La rosa sulle rotaie ( La Roue) è un film del 1923 diretto da Abel Gance e prodotto da Charles Pathé.
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La rosa sulle rotaie | |
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Titolo originale | La Roue |
Paese di produzione | Francia |
Anno | 1923 |
Durata | 273 min |
Dati tecnici | b/n rapporto: 1,33:1 film muto |
Genere | drammatico |
Regia | Abel Gance |
Sceneggiatura | Abel Gance |
Produttore | Abel Gance, Charles Pathé |
Fotografia | Gaston Brun, Marc Bujard, Léonce-Henri Burel, Maurice Duverger |
Musiche | Arthur Honegger |
Scenografia | Robert Boudrioz |
Interpreti e personaggi | |
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Il ritmo del montaggio fece del film una delle opere più influenti nel cinema degli anni Venti.
Sisif, che lavora nelle ferrovie, in un incidente ferroviario, raccoglie la piccola Norma, che ha perso i suoi genitori e la fa crescere con il suo vero figlio Elie. Quando lei diventa grande, Sisif se ne innamora, ma un ingegnere la porta via per sposarla. Sul Monte Bianco Elie, il quale a sua volta si è innamorato di Norma, cade in un crepaccio e muore. Sisif, rimasto cieco, non accetta l'aiuto di Norma e muore.
Gance in questo film utilizza un montaggio molto veloce, soprattutto nella scena in cui Sisif guida il treno nel disperato tentativo di impedirlo e ancora di più nel momento in cui Elie rimane appeso sopra il dirupo; in cui appaiono primi piani e inquadrature di lui e Norma nei momenti precedenti, queste inquadrature hanno la durata di un singolo frame e rendo questo film il primo esempio conosciuto di uso di fotogrammi singoli nella storia del cinema
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