Serafina Delle Rose è la devota moglie di Rosario, un camionista che col carico trasporta anche droga. Un giorno bussa alla porta Estella Hohengarten, una donna che chiede a Serafina di confezionare per l'uomo che ama una camicia di tessuto pregiato; Serafina ignora che la donna è l'amante di suo marito, il quale ascolta di nascosto la loro conversazione. Non appena la donna esce, Rosario si precipita a inseguirla col suo camion ma questi è sorvegliato dalla polizia, a conoscenza dei suoi trasporti di contrabbando che è solito caricare al club Mardi Gras, di proprietà di Estella, e, durante l'inseguimento, il camion sbanda ed esce di strada incendiandosi e nell'incidente Rosario vi trova la morte.
Serafina si chiude nel suo dolore e vorrebbe impedire alla figlia Rosa ogni contatto col mondo esterno, ad eccezione della scuola, di cui critica apertamente le feste dove i ragazzi sono invogliati ad una promiscuità che non approva, ma, tempo dopo, la donna conosce casualmente Alvaro Mangiacavallo, come lei emigrante siciliano e di mestiere camionista come Rosario. All'inizio Serafina è divisa tra la fedeltà alla memoria del defunto marito e l'interesse nascente per Alvaro. Ma tra scherni e pettegolezzi delle vicine di casa, Serafina scopre tutta la verità circa il mestiere del marito e la sua ex amante.
A metà strada tra lo sbigottimento e il vivo desiderio di difendere da un'accusa infamante l'onore e la memoria del defunto, accetta la realtà e, durante uno sfogo, spezza l'urna contenente le ceneri del marito, segno che si è come disancorata da un passato insostenibile. Nel frattempo, dà il proprio consenso alle nozze della figlia con un ragazzo di cui prova serietà e fede cattolica e, finalmente libera, accetta le attenzioni di Alvaro.
Produzione
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Tennessee Williams aveva scritto La rosa tatuata espressamente come lavoro teatrale per Anna Magnani, ma l'attrice non conosceva abbastanza l'inglese, da poterlo interpretare in teatro. Fu così che il drammaturgo si convinse a cedere i diritti per la realizzazione di un film, ma pose al produttore due condizioni: assegnare la parte di protagonista femminile alla Magnani e realizzare egli stesso la sceneggiatura. Per coprire i rischi sul mercato, fu scelto come protagonista maschile un attore di successo come Burt Lancaster, che garantì buoni incassi al film e fu comunque gradito ai critici.
Premi e riconoscimenti
1956 - Premio Oscar
Miglior attrice protagonista a Anna Magnani
Migliore fotografia a James Wong Howe
Migliore scenografia a Hal Pereira, Tambi Larsen, Sam Comer e Arthur Krams
NominationMiglior film a Hal B. Wallis
NominationMiglior attrice non protagonista a Marisa Pavan
NominationMigliori costumi a Edith Head
NominationMiglior montaggio a Warren Low
NominationMiglior colonna sonora a Alex North
1956 - Golden Globe
Miglior attrice in un film drammatico a Anna Magnani
Miglior attrice non protagonista a Marisa Pavan
1957 - Premio BAFTA
Miglior attrice internazionale a Anna Magnani
NominationMiglior attrice internazionale a Marisa Pavan
1955 - National Board of Review Award
Migliori dieci film
Miglior attrice protagonista a Anna Magnani
1956 - Directors Guild of America
NominationDGA Award a Daniel Mann
1955 - New York Film Critics Circle Award
Miglior attrice protagonista a Anna Magnani
Voci correlate
Italoamericani
Collegamenti esterni
(EN) La rosa tatuata, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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