La signora mia zia (Auntie Mame) è un film del 1958 diretto da Morton DaCosta e tratto dal libro Zia Mame di Patrick Dennis. Negli Stati Uniti il libro riscosse un enorme successo mentre in Italia fu un flop.
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La signora mia zia | |
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Titolo originale | Auntie Mame |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1958 |
Durata | 143 min |
Genere | commedia |
Regia | Morton DaCosta |
Soggetto | Patrick Dennis |
Sceneggiatura | Betty Comden e Adolph Green |
Fotografia | Harry Stradling Sr. |
Montaggio | William H. Ziegler |
Musiche | Bronislau Kaper |
Scenografia | Malcolm C. Bert e George James Hopkins |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Patrick, rimasto improvvisamente orfano, viene affidato alle cure di sua zia Mame, quanto mai poco abituata a relazionarsi con l'infanzia. Ma saranno proprio l'amabile eccentricità della zia ed il suo grande cuore a rivelarsi il filo conduttore della pellicola.
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Nel 2000 l'American Film Institute l'ha inserito al 94º posto della classifica delle cento migliori commedie americane di tutti i tempi. Nel 2005 ha inserito la battuta «Life is a banquet, and most poor suckers are starving to death!» («La vita è un banchetto ed i poveri scemi muoiono di fame!») al 93º posto della classifica delle cento migliori citazioni.
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