La valle del peccato (Vale Abraão) è un film del 1993 diretto da Manoel de Oliveira, tratto da un romanzo di Agustina Bessa-Luís (ispirato a Madame Bovary di Gustave Flaubert).
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La valle del peccato | |
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Titolo originale | Vale Abraão |
Paese di produzione | Portogallo, Francia, Svizzera |
Anno | 1993 |
Durata | 187 min (versione lunga 203 min) |
Genere | drammatico |
Regia | Manoel de Oliveira |
Soggetto | Agustina Bessa-Luís (romanzo Vale Abraão) |
Sceneggiatura | Manoel de Oliveira |
Produttore | Paulo Branco |
Fotografia | Mario Barroso |
Montaggio | Valérie Loiseleux e Manoel de Oliveira |
Scenografia | Maria José Branco |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Il film fu presentato al 46º Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs.[1]
Ema Cardeano è una ragazza bellissima e desiderata da molti uomini, tuttavia, finirà per sposare il dottor Carlos Paiva, del quale non ricambia l'amore. La sua inclinazione per il lusso, le sue illusioni sulla vita e il desiderio che suscita negli uomini, le valgono il soprannome di "la piccola Bovary". Ella avrà tre amanti, ma questi amori non sapranno produrre che un sentimento di delusione in lei. La sua è infatti un'esistenza infelice, insoddisfatta e tormentata.
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