La visione del sabba è un film del 1988, diretto da Marco Bellocchio.
La visione del sabba | |
---|---|
Una scena del film | |
Titolo originale | La visione del sabba |
Paese di produzione | Francia, Italia |
Anno | 1988 |
Durata | 94 min |
Genere | drammatico |
Regia | Marco Bellocchio |
Soggetto | Marco Bellocchio |
Sceneggiatura | Marco Bellocchio |
Fotografia | Giuseppe Lanci |
Montaggio | Marco Bellocchio, Mirco Garrone |
Musiche | Carlo Crivelli |
Scenografia | Giantito Burchiellaro |
Interpreti e personaggi | |
|
Davide, neo psichiatra, viene contattato per eseguire una perizia. L'imputata Maddalena è accusata di aver ucciso un uomo. Quest'ultima, tuttavia, è convinta di essere una strega del '600, tornata in vita per vendicarsi di un torto subito. Il medico, col passare dei giorni, crede alle dicerie della megera e si innamora follemente della donna.
La maggior parte delle scene sono state girate nella provincia di Grosseto. È possibile scorgere, durante la visione del film, alcuni monumenti e vie di Massa Marittima. Le riprese sono state effettuate nell'estate del 1987.[1]
Fra gli interpreti secondari, compare la figlia di Roberto Rossellini, Raffaella, nella parte di una imputata. L'attrice, nel corso di una intervista, ha accusato Bellocchio di averla costretta a recitare una scena di nudo particolarmente violenta. Il regista, in seguito, ha affermato che tale sequenza era prevista sul copione e che, nel caso, era pronto a dimostrarlo in tribunale.[2]
Il film uscì nelle sale cinematografiche il 26 febbraio 1988. Venne, in seguito, esportato in Europa, col titolo internazionale The Witches' Sabbath.
La pellicola è vietata ai minori di 14 anni per contenuti erotici.
É presente sia in versione home video che nelle principali piattaforme streaming.
Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema |