La vita privata di Henry Orient è un film del 1964 diretto da George Roy Hill, tratto da un romanzo di Nora Johnson.
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La vita privata di Henry Orient | |
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Titolo originale | The World of Henry Orient |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1964 |
Durata | 106 min |
Rapporto | 2,35 : 1 |
Genere | commedia, drammatico |
Regia | George Roy Hill |
Soggetto | Nora Johnson (romanzo) |
Sceneggiatura | Nora Johnson e Nunnally Johnson |
Fotografia | Boris Kaufman e Arthur J. Ornitz |
Montaggio | Stuart Gilmore |
Musiche | Elmer Bernstein |
Scenografia | James W. Sullivan, Jan Scott e Ken Krausgill |
Costumi | Ann Roth |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Fu presentato in concorso al 17º Festival di Cannes[1] e candidato come miglior film commedia o musicale ai Golden Globe 1965.
Henry Orient è un pianista di successo. Ha una relazione con Stella, una donna sposata che teme di essere scoperta dal marito. La vita di Orient cambia quando due ragazzine, Valeria Boyd e Marian Gilbert, sue ammiratrici, cominciano a stargli intorno. La prima è figlia di Isabel e Frank Boyd, coppia in crisi a causa dei continui tradimenti della moglie, mentre Marian vive con la madre e un'amica. Le due pestifere ragazzine seguono il pianista ovunque, rovinandogli vita e carriera.
Tratto dal romanzo The World of Henry Orient di Nora Johnson (1933-2017), figlia del regista Nunally Johnson (co-autore della sceneggiatura), pubblicato per la prima volta nel 1956 ed ispirato dalle sue esperienze alla Brearley School. La figura del protagonista si ispira al pianista Oscar Levant (1906-1972).
Le riprese del film avvennero interamente a New York, a Manhattan tra giugno e ottobre 1963.
Molti attori vennero presi in considerazione per il ruolo del protagonista: fra questi, Rex Harrison, Robert Preston, Tony Randall, David Wayne, Gig Young e Dick Van Dyke. Per le parti femminili di Val e di Gil si contano almeno una ventina di attrici, fra cui Patty Duke, Lauren Goodwin, Sue Lyon, Portland Mason e Hayley Mills.
Peter Sellers cambiò il suo generico accento europeo con uno tipico di Brooklyn: questo suo accento newyorkese non era altro che un'imitazione della voce di Stanley Kubrick, regista che aveva diretto Sellers in Lolita (1962) e Il dottor Stranamore (1964).
Fu la prima volta che Elmer Bernstein realizzò la colonna sonora per una commedia.
Nel 1967, una versione musicale "Henry, Sweet Henry" andò in scena a Broadway; come per il film, la regia fu di George Roy Hill.
Tom Bosley ritornò sullo schermo accanto a Angela Lansbury, come lo sceriffo Amos Tupper in La signora in giallo (1984).
La prima del film avvenne alla Radio City Music Hall di New York il 19 marzo 1964; venne quindi distribuito nelle sale cinematografiche qualche giorno dopo. La pellicola venne anche presentata al Cannes Film Festival nel maggio 1964. In Italia venne distribuito al cinema nel giugno 1965.
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