La zona morta (The Dead Zone) è un film del 1983 diretto da David Cronenberg, tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King.
La zona morta | |
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Titolo originale | The Dead Zone |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1983 |
Durata | 103 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | thriller, fantastico |
Regia | David Cronenberg |
Soggetto | dall'omonimo romanzo di Stephen King |
Sceneggiatura | Jeffrey Boam |
Produttore | Debra Hill |
Produttore esecutivo | Dino De Laurentiis |
Casa di produzione | Dino De Laurentiis Company, Lorimar Film Entertainment |
Distribuzione in italiano | CDE Compagnia Distribuzione Europea (in seguito diventata Compagnia Distribuzione Internazionale) |
Fotografia | Mark Irwin |
Montaggio | Ronald Sanders |
Effetti speciali | John Belyeu, Michael Lennick |
Musiche | Michael Kamen |
Scenografia | Carol Spier, Barbara Dunphy, Tom Coulter |
Costumi | Olga Dimitrov |
Trucco | Shonagh Jabour |
Sfondi | Myles Roth |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Il professore di lettere Johnny Smith cade in un lungo periodo di coma in seguito ad un incidente stradale con un camion che trasporta latte. Al suo risveglio, dopo diversi anni, scopre che la sua vita sentimentale è distrutta: la sua fidanzata Sarah infatti si è sposata con un altro uomo. Johnny scopre anche di possedere un oscuro potere, che gli consente di predire il futuro delle persone con cui entra in contatto fisico. Una semplice stretta di mano, ad esempio, genera improvvise visioni nella mente dell'uomo, che sa anticipare con assoluta certezza eventi drammatici e anche tragici che stanno per colpire la persona che ha toccato.
Questa sua facoltà lo conduce ad affrontare alcuni episodi spaventosi. La polizia del paese di Castle Rock chiede la sua collaborazione per svelare l'identità di un serial killer che sta mietendo vittime nel villaggio. L'intervento di Johnny conduce alla risoluzione del caso. A volte il suo potere ottiene risultati positivi, come quando l'uomo riesce a salvare la vita ad un suo giovane allievo. Smith in questo caso comprende che le sue previsioni gli consentono di intervenire sul futuro che gli è apparso, e quindi modificare in meglio il destino delle persone.
Un giorno Smith stringe la mano al nuovo candidato al Senato degli Stati Uniti, l'ambiguo ed arrivista Greg Stillson, e scopre che l'uomo, entro qualche anno, diventerà presidente e scatenerà un conflitto nucleare su scala mondiale.
Il professore riflette sul suo dovere e prende una decisione: si arma con un fucile per cercare di uccidere Stillson proprio il giorno del comizio che lo porterà a diventare senatore. Dalla galleria del teatro spara però a vuoto, senza colpire Stillson che, per difendersi, afferra il figlio di Sarah e lo usa come scudo. Un fotografo immortala però l'azione meschina compiuta dal politico. La guardia del corpo del senatore ferisce mortalmente Johnny che cade dalla balconata e Stillson si reca quindi infuriato verso il suo corpo ormai in fin di vita. Johnny con le ultime forze afferra il braccio di Stillson e riceve allora la visione di un nuovo futuro: il politico che decide di suicidarsi con un colpo di pistola in seguito allo scandalo risultante da quella foto in cui si fa scudo di un bambino. Johnny, visto che la temuta catastrofe non si verificherà, muore con il cuore in pace fra le braccia di Sarah.
Il film ed il romanzo di Stephen King sono basati sulla vita del famoso sensitivo Peter Hurkos. Hurkos disse di aver acquisito poteri dopo essere caduto da una scala a pioli ed aver battuto la testa.
In una stesura originale della sceneggiatura, durante la scena della "guerra nucleare", Greg Stillson non toglie la mano di un secondo uomo dallo scanner ottico, ma gli spara contro. Sempre secondo questa sceneggiatura, Johnny sopravviveva dopo i colpi e aveva una premonizione in cui veniva ucciso da Sarah durante la sua permanenza in ospedale, quindi cadeva in coma una seconda volta e moriva.
Il produttore del film, Dino De Laurentiis, aveva personalmente richiesto al romanziere Stephen King, autore del soggetto da cui è tratta la pellicola, di scriverne la sceneggiatura. In seguito, tuttavia, è stata richiesta una nuova versione allo scrittore Jeffrey Boam (autore anche di Indiana Jones e l'ultima crociata).
David Cronenberg ha ammesso che non avrebbe mai chiamato un personaggio di un suo film 'Johnny Smith', ma alla fine il nome venne così lasciato.
Le riprese del film si effettuarono alle cascate del Niagara, in Ontario e Maine e nei paesini di Orono e Whitevale, in Canada. Il regista David Cronenberg dovette rigirare la scena in cui John Smith ha la sua prima premonizione: essa mostrava una bambina che stava per bruciare dentro la sua camera; in un angolo era visibile una bambola di E.T. e la Universal non approvò. Cronenberg sparò con una .357 Magnum caricata a salve per rendere la caduta di Johnny più realistica; l'idea fu di Christopher Walken stesso.
Uno stuntman venne quasi bruciato vivo durante la scena che riproduce gli eventi della seconda guerra mondiale. La "maschera" che Christopher Walken indossa sul volto quando salva la bambina dall'incendio era fatta di un materiale chimico che ritardava l'effetto delle fiamme, spruzzato sul suo volto. L'effetto risultante, che non era stato previsto, sembrò incredibilmente drammatico.
La prima scelta di Stephen King per il ruolo del protagonista sarebbe stata Bill Murray.[1]
La colonna sonora del film è composta da Michael Kamen: la pellicola è l'unica in cui David Cronenberg non abbia affidato la composizione dei brani ad Howard Shore. La scelta venne fatta a causa di alcune politiche della produzione, affidata alla Paramount Pictures, che pretendeva un compositore più familiare per scrivere le musiche del film. Michael Kamen venne scelto dato che nel 1981 aveva composto la colonna sonora di Venom.
Durante le riprese, Kamen si trasferì a Londra, dove affittò un appartamento per comporre le canzoni in pace. Alcuni inquilini lo richiamarono più volte perché asserivano che "le musiche suonate erano troppo tenebrose e i loro figli non riuscivano a dormire".
Il tema musicale principale è fortemente ispirato ad una melodia della "Sinfonia n. 2" - secondo movimento-di Jean Sibelius.
Le tracce sono le seguenti:
In Italia il film è stato distribuito su DVD dalla MTC, dalla Dall'Angelo Pictures e dalla Pulp Video.
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