fiction.wikisort.org - Pellicola

Search / Calendar

Le Mans '66 - La grande sfida[1] (Ford v Ferrari)[2] è un film del 2019 diretto da James Mangold.

Le Mans '66 - La grande sfida
Matt Damon e Christian Bale in una scena del film
Titolo originaleFord v Ferrari
Lingua originaleInglese, Italiano
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2019
Durata152 min
Rapporto2,39:1
Generedrammatico, biografico, sportivo
RegiaJames Mangold
SceneggiaturaJez Butterworth, John-Henry Butterworth, Jason Keller
ProduttorePeter Chernin, James Mangold, Jenno Topping
Produttore esecutivoDani Bernfeld, Kevin Halloran, Adam Somner
Casa di produzione20th Century Fox, Chernin Entertainment
Distribuzione in italianoWalt Disney Studios Motion Pictures
FotografiaPhedon Papamichael
MontaggioMichael McCusker, Andrew Buckland
MusicheMarco Beltrami
ScenografiaFrançois Audouy
CostumiDaniel Orlandi
Interpreti e personaggi
  • Matt Damon: Carroll Shelby
  • Christian Bale: Ken Miles
  • Jon Bernthal: Lee Iacocca
  • Caitriona Balfe: Mollie Miles
  • Josh Lucas: Leo Beebe
  • Noah Jupe: Peter Miles
  • Tracy Letts: Henry Ford II
  • Remo Girone: Enzo Ferrari
  • Francesco Bauco: Lorenzo Bandini
  • Ray McKinnon: Phil Remington
  • JJ Feild: Roy Lunn
  • Jack McMullen: Charlie Agapiou
  • Corrado Invernizzi: Franco Gozzi
  • Joe Williamson: Don Frey
  • Ian Harding: Ford Executive
  • Benjamin Rigby: Bruce McLaren
  • Alex Gurney: Dan Gurney
Doppiatori italiani
  • Simone D'Andrea: Carroll Shelby
  • Riccardo Rossi: Ken Miles
  • Massimo Bitossi: Lee Iacocca
  • Chiara Gioncardi: Mollie Miles
  • Francesco Prando: Leo Beebe
  • Diego Follega: Peter Miles
  • Stefano De Sando: Henry Ford II
  • Roberto Draghetti: Phil Remington
  • Francesco Sechi: Roy Lunn
  • Daniele Giuliani: Charlie Agapiou
  • Matteo Costantini: Dan Gurney

Il film segue le vicende degli ingegneri e dei membri della scuderia statunitense Ford, guidata dal progettista Carroll Shelby e dal suo pilota britannico Ken Miles, ingaggiati da Henry Ford II e Lee Iacocca col compito di costruire una vettura, la Ford GT40, in grado di vincere la 24 Ore di Le Mans del 1966 contro l'avversaria Ferrari. Il film ha ricevuto 4 candidature ai Premi Oscar 2020, tra cui l'Oscar per il miglior film, vincendo però nelle categorie tecniche, miglior montaggio e miglior montaggio sonoro.


Trama


24 Ore di Le Mans 1959. Carroll Shelby vince la gara alla guida di una Aston Martin ufficiale, ma l'acuirsi di un problema cardiaco congenito lo costringe di lì a breve ad abbandonare la carriera di pilota.

Stati Uniti, 1963. Shelby è diventato un piccolo costruttore di vetture da corsa (le celebri Cobra) e con la sua squadra partecipa al campionato nazionale SCCA. Tra i suoi piloti c'è Ken Miles, dall'indole per nulla diplomatica ma molto competente in fatto di vetture grazie anche all'attività di meccanico nella sua piccola officina. Durante i preparativi per una gara a Willow Springs, è proprio il caratteraccio di Miles a compromettere un possibile accordo con la Porsche. Da qui nasce un alterco tra Shelby e Miles, che si conclude quando Ken tenta di colpire Carroll lanciandogli una chiave inglese. Ciononostante, durante la gara Miles sfodera tutto il suo talento e conquista la vittoria, con grande soddisfazione di Shelby che decide di incorniciare la chiave come portafortuna.

Nel frattempo, a Detroit, la Ford Motor Company è in crisi di vendite e Henry Ford II chiede ai suoi dipendenti di non ripresentarsi al lavoro se non con un'idea vincente. Il giovane manager Lee Iacocca, sfidando lo scetticismo generale, suggerisce di scendere in pista per vincere la prestigiosa 24 Ore di Le Mans, la corsa più famosa al mondo, in modo da rilanciare l'immagine del marchio; ma ci sarà da fare i conti con l'apparentemente invincibile Ferrari. La prima idea è quella di rilevare la Casa italiana, che è in difficoltà economica, e l'accordo sembra quasi raggiunto ma, al momento della firma, l'ingegner Ferrari capisce che tutta la sua attività sportiva dipenderebbe dall'approvazione dei vertici Ford, quindi cambia idea e caccia da Maranello i dirigenti americani insultando sia loro che il presidente.

Saputo del cattivo esito, e delle ingiurie, Henry Ford reagisce ordinando ai suoi collaboratori di trovare i migliori ingegneri, meccanici e piloti, per costruire un'auto che batta la Ferrari e vinca a Le Mans. Iacocca propone a Carroll Shelby l'incarico di coordinare il progetto: egli accetta a patto di lavorare in autonomia, cosa che irrita i dirigenti Ford, a partire dal vicepresidente Leo Beebe che lo ostacolerà non poco.

La base di partenza è il prototipo della nuovissima Ford GT40, arrivata dal reparto corse Ford in Inghilterra e sofferente di diversi problemi di guida. Per trasformarla in un'auto capace di competere a Le Mans, Shelby ingaggia nuovamente il fidato Ken Miles: grazie alla sua abilità di collaudatore e ai metodi del team di meccanici di Shelby, la macchina prende via via forma; ma Leo Beebe non vuole Miles come pilota e lo fa estromettere dalla partecipazione alla 24 Ore di Le Mans 1964. Tuttavia, la gara vede ancora vincitrice la Ferrari: tutte le GT40 si devono ritirare per problemi di affidabilità. Ford è tentato di licenziare Shelby, ma questi gli fa notare che l'approccio burocratico e piramidale della sua azienda non funziona nelle corse d'auto e che, nonostante i problemi, le loro vetture hanno mostrato velocità inarrivabili per i rivali. Riesce quindi a farsi riconfermare e a ottenere piena libertà di manovra. Questa però è illusoria poiché poco tempo dopo Beebe si fa nominare responsabile del reparto corse, facendo da filtro tra Shelby e Ford.

Shelby si riconcilia con Miles, ma per averlo come pilota deve necessariamente scavalcare Beebe; con uno stratagemma riesce a far salire il presidente sulla GT40 per un giro di prova, e dopo averlo spaventato a morte con le prestazioni della vettura, fa una scommessa con lui sul risultato della 24 Ore di Daytona 1966: se Miles riuscirà a vincere la gara, potrà partecipare anche a Le Mans; se perde, Shelby cederà la sua ditta alla Ford. A Daytona però Shelby ha dei rivali in più: Beebe ha allestito una seconda squadra, affidando le GT40 anche al team Holman-Moody che ha una grande esperienza di corse ad alto livello. Nonostante i problemi legati sia alle ingerenze della Ford sia all'auto (il motore è tanto potente che supera i 7.000 giri, ma tale velocità sforza troppo i freni che fondono, e la macchina diventa incontrollabile; Miles ha già rischiato in un incidente durante i test su strada), Miles ottiene la vittoria stracciando l'altra squadra.

Alla 24 Ore di Le Mans 1966, Miles ha un problema alla partenza ma rimonta; tuttavia la vera problematica di Le Mans (che Shelby ha spiegato a Iacocca quando fu ingaggiato) non è la velocità, bensì la resistenza, tanto della macchina quanto dell'uomo; nel corso della gara le Ferrari schierate vengono eliminate tutte, compresa la Ferrari 330 P3 ufficiale di Lorenzo Bandini quando questi brucia il motore in un duello con Miles. In pista si succedono incidenti e pericoli; per ovviare ai freni bruciati, Shelby e Miles sfruttano un vuoto nel regolamento che permette di sostituire i pezzi rotti, ma non delinea i limiti dell'operazione, quindi la squadra cambia tutto l'apparato frenante; a nulla valgono le proteste di Ferrari, presente alla corsa. Miles brucia record dopo record, ma Beebe impone a Shelby di farlo rallentare per permettere anche alle altre due GT40 in gara di raggiungerlo e tagliare il traguardo insieme; Shelby lascia la decisione finale a Miles, che alla fine rallenta per farsi affiancare dai compagni. Egli giunge sul traguardo per primo, ma sceso dall'auto scopre amaramente che la vittoria viene assegnata alla Ford GT40 di Bruce McLaren poiché partendo più indietro in griglia ha percorso più chilometri. Beebe sapeva bene queste implicazioni, e Shelby si infuria con lui ma ormai non può più fare nulla. Ken Miles si consola pensando che ha comunque gareggiato a Le Mans e ha colto altre importanti vittorie durante la stagione. Lui e Carroll si ripromettono di prepararsi ancora meglio per l'edizione dell'anno successivo.

Poco tempo dopo, infatti, Miles e Shelby sono di nuovo al lavoro sul prototipo della nuova GT40, svolgendo collaudi al Circuito di Riverside. Un nuovo guasto ai freni questa volta si rivela fatale e Miles muore sotto gli occhi del figlio Peter e dei membri del team. 6 mesi dopo, Shelby è ancora sconvolto dalla scomparsa dell'amico-collega. Mentre va a far visita alla vedova, incontra Peter e gli regala la famosa chiave inglese della lite a Willow Springs.

Nei titoli di coda, si legge che Ken Miles fu inserito postumo nella Motorsports Hall of Fame of America nel 2001, mentre la Ford continuerà il suo duello con la Ferrari vincendo le edizioni 1967, 1968 e 1969.


Fedeltà agli eventi



Produzione


Inizialmente avrebbero dovuto essere scelti come interpreti Tom Cruise e Brad Pitt, con la sceneggiatura affidata a Jason Keller, ma il progetto non è andato in porto.[3][4] Il 5 febbraio 2018 è stato annunciato che James Mangold avrebbe diretto la pellicola.[5] Mangold ha dichiarato di non essere un appassionato di sport motoristici, ma vedeva nella storia un grande potenziale cinematografico.[6]


Riprese


Le riprese sono iniziate il 30 luglio 2018 e si sono svolte in diverse località della California, a New Orleans, a Atlanta, a Savannah e a Statesboro, così come in Francia a Le Mans.[7] Christian Bale, per entrare completamente nel ruolo di Ken Miles, ha preso lezioni di guida sportiva, seguito dal noto stuntman Robert Nagle alla scuola guida Bondurant High Performance, dove ha conosciuto Bob Bondurant[8], che con la Shelby Cobra Daytona vinse la classe Gran Turismo nella 24 Ore di Le Mans del 1964.

Il budget del film è stato di 97,6 milioni di dollari.[9]


Colonna sonora


Il compositore Marco Beltrami ha confermato in un'intervista che avrebbe lavorato alle musiche del film, avendo già lavorato con Mangold in altre pellicole.[10][11]


Promozione


Il 2 giugno 2019 è stato trasmesso il trailer durante la seconda partita delle finali NBA 2019, per poi essere pubblicato online.[12]


Distribuzione


La pellicola è stata presentata al Telluride Film Festival il 30 agosto 2019 ed al Toronto International Film Festival il 9 settembre. Inizialmente la distribuzione del film negli Stati Uniti, ad opera di Walt Disney Studios Motion Pictures tramite l'etichetta della 20th Century Fox, era prevista per il 28 giugno 2019,[13] per poi essere posticipata al 15 novembre dello stesso anno.[14] In Italia è stato distribuito il giorno prima.


Edizione italiana


Il doppiaggio italiano del film è stato effettuato presso la SEDIF con la collaborazione della Time Out Movie Srl e curato da Massimo Giuliani. Al doppiaggio hanno partecipato Remo Girone (che ha interpretato Enzo Ferrari), Corrado Invernizzi (che ha interpretato Franco Gozzi) e Matteo Costantini.


Streaming


Con l'annuncio della sezione interna alla piattaforma Disney+ denominata Star, a seguito dell'acquisizione della 20th Century Fox nel 2019 da parte di Disney, il film appare nel catalogo della piattaforma a partire dal 10 agosto 2022.


Accoglienza



Incassi


Nel weekend d'esordio negli Stati Uniti il film si posiziona al primo posto del botteghino incassando 31 milioni di dollari.[15] In totale ha incassato 225,5 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui 117,6 negli Stati Uniti.[9]


Critica


Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve il 92% delle recensioni professionali positive, con un voto medio di 7,8 su 10 basato su 358 critiche,[16] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 81 su 100 basato su 47 critiche.[17]


Riconoscimenti



Note


  1. Christian Bale e Matt Damon nel poster italiano di Le Mans '66 - La Grande Sfida, su Everyeye Cinema. URL consultato il 4 giugno 2019.
  2. 20th Century Fox, FORD v FERRARI | Official Trailer [HD] | 20th Century FOX, 2 giugno 2019. URL consultato il 10 giugno 2019.
  3. (EN) Brad Pitt Courted to Join Tom Cruise in 'Go Like Hell' (Exclusive), su The Hollywood Reporter. URL consultato il 3 giugno 2019.
  4. (EN) Mike Fleming Jr, Mike Fleming Jr, Tom Cruise, Joseph Kosinski Circle ‘Go Like Hell;’ Cruise To Play Carroll Shelby, su Deadline, 23 ottobre 2013. URL consultato il 3 giugno 2019.
  5. (EN) Brent Lang, Brent Lang, James Mangold to Direct Ford vs. Ferrari Film as ‘Logan’ Follow-Up (EXCLUSIVE), su Variety, 5 febbraio 2018. URL consultato il 3 giugno 2019.
  6. Alessandro De Simone, Alessandro De Simone, Le Mans ’66, James Mangold a Roma: “Non è un film sugli angeli”, su The Cinema Show, 8 ottobre 2019. URL consultato l'8 ottobre 2019.
  7. (EN) R. A. Karthik Prasad, Untitled Ford vs. Ferrari Movie Working Title, Filming Start Date, Location Revealed, su Pursue News, 9 luglio 2018. URL consultato il 3 giugno 2019.
  8. Le Mans '66 - La Grande Sfida, Christian Bale a scuola guida per interpretare Ken Miles, su Movieplayer.it. URL consultato il 23 novembre 2019.
  9. (EN) Le Mans '66 - La grande sfida, su Box Office Mojo, Amazon.com. URL consultato il 31 gennaio 2020.
  10. (EN) Lucas Wilson says, Marco Beltrami to Score James Mangold’s ‘Ford v. Ferrari’ | Film Music Reporter, su filmmusicreporter.com. URL consultato il 3 giugno 2019.
  11. (EN) Interview With "A Quiet Place" Composer, Marco Beltrami, su Next Best Picture. URL consultato il 3 giugno 2019.
  12. (EN) Erin Nyren, Erin Nyren, ‘Ford v. Ferrari’ Trailer: Matt Damon, Christian Bale Unite to Build Revolutionary Car, su Variety, 3 giugno 2019. URL consultato il 3 giugno 2019.
  13. (EN) Bruce Haring, Bruce Haring, 20th Century Fox Sets Dates For Untitled James Mangold Ferrari Project, Kenneth Branagh’s ‘Death On The Nile’, su Deadline, 23 giugno 2018. URL consultato il 3 giugno 2019.
  14. (EN) 'Kingsman' Prequel Moves to Next February, Ryan Reynolds' 'Free Guy' Lands Summer 2020 Release, su The Hollywood Reporter. URL consultato il 3 giugno 2019.
  15. Valentina D'Amico, LE MANS '66 - LA GRANDE SFIDA PRIMO CON 31 MILIONI AL BOX OFFICE USA, CHARLIE'S ANGELS FA FLOP, su Movieplayer.it, 18 novembre 2019. URL consultato il 19 novembre 2019.
  16. (EN) Le Mans '66 - La grande sfida, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato l'11 settembre 2022.
  17. (EN) Le Mans '66 - La grande sfida, su Metacritic, Red Ventures. URL consultato il 22 novembre 2019.
  18. (EN) Patrick Hipes, Oscar Nominations: ‘Joker’ Tops List With 11 Noms; ‘1917’, ‘Irishman’, ‘Hollywood’ Nab 10 Apiece, su deadline.com, 13 gennaio 2020. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  19. (EN) Oscars: The Complete Winners List, su hollywoodreporter.com, 9 febbraio 2020. URL consultato il 10 febbraio 2020.
  20. (EN) 2020 Golden Globe Nominations: The Complete List, in Variety, 9 dicembre 2019. URL consultato il 9 dicembre 2019.
  21. (EN) Bafta Film Awards 2020: The nominations in full, su BBC News, 7 gennaio 2020. URL consultato il 7 gennaio 2020.
  22. (EN) Anthony D'Alessandro, ‘The Irishman’ Named Best Film By National Board Of Review, Quentin Tarantino Wins Best Director, su deadline.com, 3 dicembre 2019. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  23. (EN) 2019 San Diego Film Critics Society’s Award Nominations, su sdfcs.org, 6 dicembre 2019. URL consultato il 9 dicembre 2019.
  24. (EN) 2019 NOMINEES (PDF), su pressacademy.com. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  25. (EN) 2019 Winners, su pressacademy.com. URL consultato il 19 dicembre 2019.
  26. (EN) Critics' Choice Awards: 'The Irishman' Leads With 14 Nominations, su The Hollywood Reporter, 8 dicembre 2019. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  27. (EN) Zack Sharf, SAG Award Nominations 2020: ‘Irishman,’ ‘Hollywood’ Dominate, ‘Bombshell’ Surprises, su indiewire.com, 11 dicembre 2019. URL consultato l'11 dicembre 2019.

Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Automobilismo
Portale Cinema

На других языках


[en] Ford v Ferrari

Ford v Ferrari (titled Le Mans '66 in some European countries)[4] is a 2019 American sports drama film[5] directed by James Mangold and written by Jez Butterworth, John-Henry Butterworth, and Jason Keller. It is produced by Chernin Entertainment and stars Matt Damon and Christian Bale, with Jon Bernthal, Caitríona Balfe, Tracy Letts, Josh Lucas, Noah Jupe, Remo Girone, and Ray McKinnon in supporting roles.

[es] Ford v Ferrari

Ford v Ferrari (titulada: Contra lo imposible en Hispanoamérica y Le Mans '66 en España) es una película dramática deportiva estadounidense de 2019[4] dirigida por James Mangold y escrita por Jez Butterworth, John-Henry Butterworth y Jason Keller. La película está protagonizada por Matt Damon y Christian Bale, con Jon Bernthal, Caitriona Balfe, Tracy Letts, Josh Lucas, Noah Jupe, Remo Girone y Ray McKinnon en papeles secundarios.
- [it] Le Mans '66 - La grande sfida

[ru] Ford против Ferrari

«Ford против Ferrari» (англ. Ford v Ferrari, в Великобритании, Германии, Италии, Франции и ряде других стран — Le Mans '66) — художественный фильм Джеймса Мэнголда в жанре биографической драмы. В российском прокате изначально планировалось выпустить фильм под названием «Дерзкий вызов»[3][4][5]. Картина основана на книге американского писателя и журналиста Эй. Дж. Бэйма Go Like Hell: Ford, Ferrari Go Like Hell: Ford, Ferrari and Their Battle for Speed and Glory at Le Mans [6][lower-alpha 1]. Главные роли в фильме исполняют Кристиан Бейл и Мэтт Деймон, роли второго плана исполняют Катрина Балф, Джон Бернтал, Джош Лукас, Ноа Джуп[7].



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии