Le belve (Savages)[1] è un film statunitense del 2012 diretto da Oliver Stone, tratto dall'omonimo romanzo di Don Winslow.
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Le belve | |
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Aaron Johnson e Taylor Kitsch in una scena del film | |
Titolo originale | Savages |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2012 |
Durata | 131 minuti |
Rapporto | 2.35:1 |
Genere | thriller, azione, poliziesco |
Regia | Oliver Stone |
Soggetto | Don Winslow |
Sceneggiatura | Don Winslow, Shane Salerno, Oliver Stone |
Produttore | Moritz Borman, Eric Kopeloff (produttori), Rene Kock (produttore di linea), Evan Bates (produttore associato) |
Produttore esecutivo | Todd Arnow, Shane Salerno, Fernando Sulichin |
Casa di produzione | Ixtlan, Onda Entertainment, Relativity Media |
Distribuzione in italiano | Universal Pictures |
Fotografia | Daniel Mindel |
Montaggio | Joe Hutshing, Stuart Levy, Álex Márquez |
Musiche | Adam Peters |
Scenografia | Tomas Voth |
Costumi | Cindy Evans |
Trucco | Randi Mavestrand, Michael Mekash (non accreditato) |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Due amici per la pelle, Chon (Taylor Kitsch) e Ben (Aaron Taylor-Johnson), sono coltivatori di marijuana a Laguna Beach, in California. Chon, che ha un passato nei corpi speciali della Marina, ha clandestinamente importato i semi dall'Afghanistan. Ben, laureato in economia e botanica a Berkeley, coltiva la marijuana. I semi producono una varietà particolarmente efficace, che conquista molti clienti, quindi Chon e Ben diventano ricchi e Ben dedica tempo e denaro al lavoro di beneficenza in Africa e in Asia. Entrambi hanno apertamente una relazione con Ophelia Sage (Blake Lively).
Un giorno i protagonisti ricevono, dallo scagnozzo del cartello della droga messicano, Miguel "Lado" Arroyo (Benicio del Toro), un video che mostra alcune teste mozzate e una motosega; contestualmente Arroyo chiede un incontro per sottoporre loro un'offerta di collaborazione. Chon e Ben sono pronti a uscire dal giro, consegnando ai malviventi tutta la loro attività, ma il cartello vuole sfruttare la loro competenza e insiste per una collaborazione. Chon e Ben fanno dei piani con Ophelia per andare in Indonesia per un anno, senza dirle che stanno fuggendo dal cartello. Parlano con l'agente corrotto della DEA Dennis Cain (John Travolta), che è in procinto di prenderli e che li esorta a unirsi al cartello. Ophelia viene rapita dalla banda di Lado; Chon e Ben vengono informati del rapimento da una videochiamata della leader del cartello Elena Sánchez (Salma Hayek), che minaccia di fare del male ad Ophelia in caso rifiutassero la società.
Essi discutono della situazione con Dennis, che dice loro che Elena sta affrontando la perdita dei suoi legami politici in Messico (sviando i suoi sforzi per trasferirsi negli Stati Uniti). Dal momento che ha già perso la maggior parte della sua famiglia, Dennis dice che non ha nulla su di lei che possa aiutarli. Chon colpisce Dennis alla mano e richiede l'intelligence della DEA in modo che possano attaccare Elena. Con l'aiuto di alcuni Navy SEAL amici di Chon, lui e Ben attaccano un convoglio di denaro del cartello e uccidono sette uomini di Elena.
Siccome Ophelia, tenuta in condizioni orribili, esige di parlare con chiunque sia al comando, Lado la droga e la violenta per punirla del tentativo di scavalcarlo. Elena, in viaggio negli Stati Uniti per visitare sua figlia e affrontare la situazione crescente, ha portato con sé Ophelia. Chon e Ben incastrano Alex (Demián Bichir), un uomo di Elena, facendolo passare per un agente di El Azul, rivale di quest'ultima. Con l'aiuto di Dennis, falsificano le prove e le danno a Lado. Lado tortura Alex per forzare una confessione. Dopo che Alex ha confessato, Lado lo copre di benzina e costringe Ben ad accendere la benzina; Ophelia è costretta a guardare. Lado tradisce Elena e inizia a lavorare con El Azul.
Ben e Chon pagano a Dennis $3 milioni per informazioni sulla figlia di Elena, Magda (Sandra Echeverria), e sul nome della sua informatrice nel cartello di Elena. Rapiscono Magda e videochiamano Elena per stabilire che ora hanno il controllo. Con Elena nelle loro mani, organizzano un incontro nel deserto per scambiare Ophelia e Magda, in cui i cecchini di entrambe le parti sono posizionati per sparare. Elena chiede chi ha rivelato la posizione di sua figlia, e Chon le dice che era Lado. Lei cerca di uccidere Lado, ma lui le spara per primo; scoppia uno scontro a fuoco e Chon viene colpito a più riprese. Lado viene colpito alla schiena da Ben, ma gli spara al collo prima che Ophelia lo uccida. Ben è ferito a morte e Chon inietta a lui, Ophelia e se stesso, un fatale sovradosaggio in modo che possano morire insieme.
Ophelia si sveglia dall'incubo. All'incontro, Lado ruba la macchina di Elena e scappa mentre Dennis guida gli agenti della DEA sulla scena. Tutti tranne Lado e Magda vengono arrestati. Poiché Ben ha informazioni incriminanti su Dennis, questi identifica Ben e Chon come suoi informatori nel cartello facendoli rilasciare. Elena viene condannata a trenta anni di prigione ed El Azul e Lado creano un nuovo cartello chiamato Azulados. Ben, Chon e Ophelia lasciano il paese e si stabiliscono in una capanna sulla spiaggia, possibilmente in Indonesia. Ophelia si domanda se si siano ridotti a vivere come selvaggi.
Le riprese hanno avuto luogo interamente in California, tra il 6 luglio e 30 settembre 2011, con scene girate a Pacific Palisades e Laguna Beach.
Per il ruolo di Ophelia era stata inizialmente scelta Jennifer Lawrence, che ha però dovuto abbandonare il progetto per conflitti con le riprese di Hunger Games.[2]
Il 17 aprile 2012 è stata diffusa online una versione sottotitolata in italiano del trailer originale.[3]
Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 6 luglio 2012. In Italia è stato distribuito da Universal Pictures il 25 ottobre 2012.
Taylor Kitsch non aveva uno stuntman[4].
Per motivi legali, tutte le piante di marijuana del film sono artificiali. Gli scenografi della produzione hanno visitato i coltivatori legali di marijuana per ottenere i dettagli giusti.[4]
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