Le sciamane è un film commedia del 2000, di Anne Riitta Ciccone, con Antonella Ponziani, Piero Natoli, Cecilia Dazzi e Nino Frassica.
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Le sciamane | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 2000 |
Durata | 94 min |
Genere | commedia |
Regia | Anne Riitta Ciccone |
Produttore | Francesco Torelli |
Casa di produzione | Francesco Torelli Productions e Rai Cinema |
Interpreti e personaggi | |
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Claudia è una trentenne neolaureata, afflitta dalla sua vita stressante dovuta al lavoro poco gratificante ed alla sua sconclusionata famiglia. Affetta dalle psicosi più varie e da una strana narcolessia, si affida alle cure e ai rimedi spirituali più assurdi per riuscire a ritrovare la sua serenità interiore, rivolgendosi così a stregoni di turno, agopuntori, omeopati e sciamani.
Come se non bastasse, la sua famiglia, egocentrica e nullafacente, si insedia nella sua vita portandola ad una schizofrenia cronica. Infatti, di lì a poco invaderanno la loro vita il padre, vecchio pacifista scappato in Africa dove si è fidanzato con una africana; sua sorella, ragazza madre con una figlia di 6 anni che da tempo vive con lei, svolgendo attività sovversive e pacifiste contro diverse istituzione e infine il suo fidanzato, un eclettico narcisista attore di teatro che, sfrattato di casa, va a convivere da lei.
Ben presto si ritroverà a sorbire non solo i suoi problemi psichici, cercando nuovi stimoli come lo sfogo e la pazzia, ma anche con tutti i suoi parenti in casa. Alle prese anche con il suo lavoro in una televisione che si occupa di casi umani, il cui direttore è un maniaco qualunquista desideroso di successo che non si accorge mai di lei. Come se non bastasse, le sue paure vengono alimentate dai suoi vecchi ricordi d'infanzia del suo primo amore, quando si vide respinta dal giovane Corrado per le sue forme non troppo sinuose, e invece corteggiata dal brutto Eugenio.
Insomma, sempre più alle prese con la sua bassa autostima ed autodistruzione psicologica, nonostante l'aiuto della madre, una sedicente sciamana che non riuscirà ad aiutarla, deciderà allora, stanca del mondo intero e dell'egoismo delle persone, di tentare il suicidio. Si ritrova così, sulla riva del Tevere, con un sasso intorno al collo, mentre di lì a poco arriverà tutta la sua famiglia ad aiutarla e a cercare di fermarla. Ma lei è decisa a farla finita, per tutte le delusioni che la vita le ha provocato, credendo fermamente nella reincarnazione, fin quando la sorella, cercando di aiutarla, convincerà il direttore della televisione in cui lavora, a ritrovare la persona scomparsa che da ragazza le ha ferito il cuore, il giovane Corrado.
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