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Made in Italy è un film ad episodi del 1965 diretto da Nanni Loy.

Made in Italy
Enzo Petito e Nino Manfredi in uno degli episodi Cittadini, Stato e Chiesa
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia, Francia
Anno1965
Durata125 min
Rapporto2,35:1
Generecommedia
RegiaNanni Loy
SoggettoRuggero Maccari, Ettore Scola, Nanni Loy
SceneggiaturaRuggero Maccari, Ettore Scola, Nanni Loy
ProduttoreGianni Hecht Lucari
Produttore esecutivoFausto Saraceni
Casa di produzioneDocumento Film
Distribuzione in italianoColumbia CEIAD
FotografiaEnnio Guarnieri
MontaggioRuggero Mastroianni
MusicheCarlo Rustichelli e Piero Umiliani (non accreditato)[1]
ScenografiaLuciano Spadoni
CostumiPier Luigi Pizzi
TruccoNilo Jacoponi, Giancarlo De Leonardis
Interpreti e personaggi
  • Episodi Usi e costumi
    • Lando Buzzanca: Giulio
    • Jolanda Modio: Rosalia
    • Aldo Giuffré: Vincenzino
    • Walter Chiari: Enrico
    • Lea Massari: Monica
  • Episodi Il lavoro
    • Aldo Fabrizi: padre di Claudio
    • Gino Mucci: Luigino
    • Milena Vukotić: moglie di Luigino
    • Nino Castelnuovo: Claudio Pira
    • Mario Pisu: l'avvocato
    • Ester Carloni
    • Adriana Vianello: Fiorella
    • Rosalia Maggio
    • Michele Abruzzo
    • Pietro Carloni: il giudice
    • Enzo Liberti
    • Anita Todesco
  • Episodi La donna
    • Virna Lisi: Virginia
    • Giulio Bosetti: Renato
    • Catherine Spaak: Carolina
    • Fabrizio Moroni: Gianremo
    • Mario Meniconi: papà di Carolina
    • Sylva Koscina: Diana
    • Jean Sorel:Orlando
  • Episodi Cittadini, Stato e Chiesa
    • Nino Manfredi: Attilio Lamborecchia
    • Carlo Pisacane: Posteggiatore
    • Gigi Reder: tabaccaio
    • Carlo Taranto: impiegato
    • Ugo Fangareggi: Impiegato
    • Enzo Petito
    • Adele Spadaro
    • Sandro Panseri: maestro
  • Episodi La Famiglia
    • Peppino De Filippo: Mimì
    • Alberto Sordi: Silvio
    • Tecla Scarano: madre di Mimì
    • Guido Leontini: contadino "prolifico"
    • Rossella Falk: Erminia
    • Claudie Lange: amante di Silvio
    • Anna Magnani: Adelina
    • Andrea Checchi: marito di Adelina
    • Anita Durante: suocera di Adelina
  • Emigranti
    • Giampiero Albertini
    • Aldo Bufi Landi
    • Adelmo Di Fraia
    • Antonio Mazza
    • Renato Terra
    • Solvi Stübing: hostess
    • Lars Bloch: Stewart
Doppiatori originali
  • Pino Colizzi: Claudio Pira
  • Luisella Visconti: Virginia
  • Adriana Asti: Carolina
  • Benita Martini: Diana
  • Stefano Satta Flores: Orlando
  • Luigi De Filippo: contadino "prolifico"

In 27 episodi, distinti in cinque sezioni (Usi e costumi; La donna; Il lavoro; Lo Stato, la Chiesa e il cittadino; La famiglia), il regista descrive acutamente i costumi degli italiani e, tra una sezione e l'altra, viene inserito un intermezzo: quattro operai a bordo di un aereo diretto a Stoccolma anticipano la sezione successiva con un comportamento "tipico" tra compassati viaggiatori svedesi ma, negli ultimi fotogrammi del film, una volta arrivati in Svezia porteranno allegria in un silenzioso bar nei dintorni della capitale.

Il film è ambientato in alcuni luoghi caratteristici dell'Italia: Roma, Amalfi, Ravello, Matera, Messina, Napoli, Venezia, Torino, Firenze, ed ancora Sicilia ed alcune zone dell'Italia rurale.

Per realizzare questo film Loy impiegò un cast comprendente molti attori famosi. In un ruolo minore (quello di una presentatrice) è impiegata anche la ragazza-copertina anni sessanta Solvi Stübing.


Le sezioni e gli episodi



Usi e costumi



Il lavoro



La donna



Cittadini, Stato e Chiesa



La famiglia



Distribuzione


Il film, distribuito dalla CEIAD-Columbia, uscì per la prima volta nelle sale italiane il 22 dicembre 1965, con il divieto di visione per i minori di 14 anni. Nelle locandine c'era l'inserimento del sottotitolo: Questi italiani.... La pellicola venne distribuita in Francia solamente a partire dall'8 aprile 1967.


Accoglienza



Incassi


Il film ebbe un buon successo al cinema, si posizionò al settantaquattresimo posto nella stagione agosto 1965-luglio 1966. L'incasso totale delle prime visioni nelle sedici città capozona fu di 170.008.000 di lire.


Struttura del film


Loy si è avvalso del contributo di un grande direttore della fotografia, Ennio Guarnieri, che ha catturato sia le forti tinte della città sia i colori più mutevoli e tenui della campagna; questi ultimi svolgono la funzione di mediare tra una scena comica e l'altra. Due esempi:


Note


  1. Colonne sonore 1964-1965, su umiliani.com. URL consultato il 29 giugno 2013.
  2. http://www.imcdb.org/vehicle_759470-Abarth-595-SS-110D-1964.html
  3. Il ponte fu chiuso al traffico veicolare nel 1978.

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[en] Made in Italy (1965 film)

Made in Italy is a 1965 Italian anthology comedy film directed by Nanni Loy.
- [it] Made in Italy (film 1965)



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