Malavoglia è un film del 2010 diretto da Pasquale Scimeca, liberamente tratto da I Malavoglia di Giovanni Verga.
Malavoglia | |
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Lingua originale | Italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2010 |
Durata | 90 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | drammatico |
Regia | Pasquale Scimeca |
Soggetto | Pasquale Scimeca da Giovanni Verga |
Sceneggiatura | Pasquale Scimeca, Tonino Guerra, Nennella Buonaiuto |
Produttore | Amedeo Bacigalupo |
Casa di produzione | Arbash Film, Cinesicilia, Rai Cinema |
Distribuzione in italiano | Istituto Luce Cinecittà |
Fotografia | Duccio Cimatti |
Montaggio | Francesca Bracci |
Musiche | Alfio Antico |
Scenografia | Paolo Previti |
Costumi | Grazia Colombini |
Interpreti e personaggi | |
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Un giorno di un anno qualsiasi, agli albori del terzo millennio: ‘Ntoni Malavoglia assiste a uno sbarco di clandestini. Sulla nave c’è Alef, che approfittando della confusione riesce a scappare. ‘Ntoni l’aiuta; gli trova un lavoro nelle serre e una casa nel vicolo dove abita con la sua famiglia. I Malavoglia sono pescatori. Possiedono una barca, la Provvidenza, e una casa, che tutti chiamano “La casa del Nespolo”. La famiglia è composta dal nonno Padron ‘Ntoni, da Bastianazzo, dalla moglie Maruzza e dai figli ‘Ntoni, Mena, Alessi e Lia. ‘Ntoni ha vent’anni e gli altri sono tutti più piccoli. Sono ragazzi poveri, che a malapena hanno finito le scuole dell’obbligo. Una notte la Provvidenza fa naufragio e Bastianazzo muore. La famiglia inizia così a disgregarsi...
Il film è stato presentato alla 67ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e al Toronto International Film Festival 2010.
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