Maledetto il giorno che t'ho incontrato è un film di Carlo Verdone del 1992.
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Maledetto il giorno che t'ho incontrato | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 1992 |
Durata | 112 min |
Genere | commedia, sentimentale |
Regia | Carlo Verdone |
Soggetto | Carlo Verdone e Francesca Marciano |
Sceneggiatura | Carlo Verdone e Francesca Marciano |
Produttore | Mario e Vittorio Cecchi Gori |
Fotografia | Danilo Desideri |
Montaggio | Antonio Siciliano |
Musiche | Fabio Liberatori |
Scenografia | Francesco Bronzi |
Costumi | Tatiana Romanoff |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Bernardo Arbusti è un giornalista romano che vive e lavora a Milano e frequenta un analista perché, dopo essere stato lasciato di punto in bianco dalla compagna Adriana, ha iniziato a soffrire di depressione e ipocondria. Nel frattempo si appresta a terminare una biografia su Jimi Hendrix con la promessa di rivelazioni sulla reale natura della sua scomparsa.
Sulle scale dello studio dello psicologo incontra Camilla, attrice complessata, che è stata scaricata da Altieri e gli ha confessato inutilmente di esserne innamorata. Camilla chiede a Bernardo di mettere una lettera tra le cose di Altieri. Bernardo, pur titubante, alla fine accetta e tra i due nasce una profonda amicizia. Entrambi fanno ampio uso di antidepressivi e ansiolitici e si aiutano a superare le rispettive fobie e insicurezze. Camilla finalmente riceve un cenno da Altieri e siccome sta pitturando casa chiede a Bernardo di prestargli la sua. L’incontro però si rivela un fallimento ed anzi Camilla, troppo pedante, finisce per litigare con uno sfinito Bernardo distruggendogli una preziosa chitarra, autentico cimelio di Hendrix. Bernardo sbatte Camilla fuori casa, interrompendo ogni rapporto.
Alcuni mesi dopo, i due si rincontrano casualmente in Inghilterra: lui è lì in cerca di notizie per concludere la biografia su Hendrix, lei in tournée per uno spettacolo teatrale insieme al compagno Attilio, regista dello spettacolo. Decidono di organizzare un viaggio lungo le coste inglesi, sia per il lavoro di Bernardo sia per riallacciare il rapporto interrotto poco tempo prima.
Bernardo riesce ad intercettare Catfish, un ergastolano che sostiene di avere notizie che proverebbero l’assassinio di Hendrix, che promette di rivelare in cambio di 5000 sterline. Camilla aiuta così Bernardo a raggiungere la somma necessaria, vendendo il suo anello ma di notte albergo ha un crollo nervoso e cerca conforto nell’amico. I due si rivelano di non aver mai smesso di prendere antidepressivi ed iniziano ad entrare in intimità, a scopo terapeutico, in quanto Camilla, dopo storie con persone molto più anziane vorrebbe provare con uno più giovane. Proprio in quel momento irrompe Attilio; il tutto sfocia in una rissa tra i tre, interrotta solo dall'arrivo della polizia. Bernardo viene trattenuto in commissariato a seguito di un equivoco: le guardie hanno infatti scambiato una busta contenente della polverina medicinale, del tutto innocua, per uno stupefacente. Camilla viene piantata da Attilio e licenziata dallo spettacolo e se la prende con Bernardo per la rissa.
Bernardo però le chiede quindi un ultimo favore: filmare le dichiarazioni di Catfish. Billa porta a termine il compito ma il video registrato risulta completamente muto. Bernardo, dopo un primo momento di ira, decide di lasciar perdere, dubbioso anche sulla veridicità delle dichiarazioni di Catfish, e invita Camilla a cena.
Mentre la donna si sta preparando, spunta a sorpresa Adriana, pentita per aver lasciato Bernardo e intenzionata a tornarvici insieme. Bernardo si trova inizialmente confuso in seguito a quest'incontro improvviso ma, solo dopo averla vista lasciare l'albergo, capisce che quella verso Camilla è più di una semplice amicizia: Bernardo pianta in asso Adriana, rincorre Camilla e le dichiara il suo amore, ricambiato a sua volta.
Nel film c'è un cameo del musicista e recensore musicale Richard Benson nel ruolo di sé stesso come conduttore della trasmissione Jukebox all'idrogeno. Alla fine del programma Benson si esibisce in un assolo alla chitarra sulla sigla finale.
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