Malombra è un film erotico in costume del 1984 diretto da Bruno Gaburro, pretestuosamente ispirato all'omonimo romanzo di Antonio Fogazzaro (non citato nei titoli di testa).
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Malombra | |
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Titolo originale | Malombra |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1984 |
Durata | 84 min |
Genere | drammatico, erotico |
Regia | Bruno Gaburro |
Soggetto | Piero Regnoli |
Sceneggiatura | Piero Regnoli |
Produttore | Pino Buricchi |
Casa di produzione | Film Holiday Production |
Distribuzione in italiano | Norditalia Cinematografica |
Fotografia | Pasqualino Fanetti |
Montaggio | Alessandro Lucidi |
Musiche | Michele Zanone |
Scenografia | Angelo Santucci |
Costumi | Silvio Laurenzi |
Trucco | Vittorio Biseo |
Interpreti e personaggi | |
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Quando uscì ebbe un discreto successo. Alcune scene furono riutilizzate nel secondo seguito di Gaburro Penombra del 1986 (l'altro fu Maladonna).
Terminati gli studi, Marco si trasferisce nella tenuta di campagna, ospite del ricco zio Osvaldo. L'atmosfera che regna nel luogo è inquietante: una notte il giovane, spiando dal buco della serratura, assiste a un rituale erotico. Lo zio, ossessionato dal ricordo dell'adorata moglie defunta, costringe la cognata Carlotta ad assumerne le sembianze. Iniziato al sesso dalla giovane amica Lilli, dopo il decesso dello zio di crepacuore (dovuto alla scoperta della relazione tra Carlotta e Massimo), Marco ne segue le orme, ripetendo lo stesso rituale con Lilli.
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