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Mia moglie è una strega è un film italiano del 1980 diretto da Castellano e Pipolo.

Mia moglie è una strega
Renato Pozzetto ed Eleonora Giorgi in una scena del film
Paese di produzioneItalia
Anno1980
Durata85 min
Rapporto1,78:1
Generecommedia, fantastico, sentimentale
RegiaCastellano e Pipolo
SoggettoFranco Marotta e Laura Toscano
SceneggiaturaFranco Marotta, Laura Toscano, Castellano e Pipolo
ProduttoreMario e Vittorio Cecchi Gori
Casa di produzioneCapital Film
Distribuzione in italianoCineriz[1]
FotografiaAlfio Contini
MontaggioAntonio Siciliano
MusicheDetto Mariano
ScenografiaBruno Amalfitano
CostumiLuca Sabatelli
TruccoGino Zamprioli
Interpreti e personaggi
  • Renato Pozzetto: Emilio Altieri/Cardinal Altieri
  • Eleonora Giorgi: strega Finnicella
  • Helmut Berger: Asmodeo
  • Lia Tanzi: Tania Grisanti
  • Enrico Papa: Roberto
  • Dino Cassio: commissario della polizia francese
  • Fulvio Mingozzi: collaboratore di Emilio
  • Sandro Ghiani: collaboratore di Emilio
  • Renzo Rinaldi: collaboratore di Emilio
  • Rita Calderoni: segretaria di Emilio
  • Nazzareno Natale: taxista
  • Jimmy il Fenomeno: cameriere
  • Franca Scagnetti: domestica
  • Nando Paone: meccanico
  • Geoffrey Copleston: uomo che ritira i biglietti d'invito
  • John Stacy: portiere dell'albergo di Parigi
  • Shôko Nakahara: strega Balzarina

La pellicola è in apparenza un remake non dichiarato di Ho sposato una strega (1942) di René Clair.


Trama


Roma, 1656. La strega Finnicella viene condannata al rogo dal cardinale Emilio Altieri. Il diavolo, suo amante, la fa ritornare in vita più di 300 anni dopo affinché possa vendicarsi su Emilio Altieri, un lontano discendente del prelato che la incriminò: il piano consiste nel farlo innamorare di lei e poi ucciderlo. Così, rintracciato Emilio, Finnicella inizia a corteggiarlo, ma questi è fidanzato e prossimo alle nozze con un'altra donna, Tania, e nonostante Finnicella ricorra ai suoi poteri per passare più tempo possibile con lui arrivando anche a farsi assumere come sua segretaria, Emilio ribadisce più volte i sentimenti per la donna che sta per sposare. Quando Emilio licenzia Finnicella pur di liberarsi di lei, cede alla sua corte e tra i due c'è un bacio appassionato, ma una telefonata di Tania riporta l'uomo alla realtà. È in questa occasione che la bella strega si scopre innamorata di Emilio, ma Asmodeo le ricorda il suo vero scopo.

La donna si gioca controvoglia l'ultima carta: recatasi al matrimonio di Emilio, gli fa bere un filtro d'amore in un bicchiere di champagne. Emilio fa solo finta di bere in quanto astemio, ma quando arriva il momento del "sì", lascia a sorpresa Tania. Presentatosi da Finnicella le dichiara i suoi sentimenti, ma lei non dà peso alle sue parole, pensando sia tutta opera del filtro. Ma Emilio le spiega che, essendo astemio, ha solo finto di bere lo champagne, quindi Finnicella capisce che i suoi sentimenti per lei sono sinceri e, dimenticandosi del patto stretto col diavolo, decide di vivere la sua storia d'amore con Altieri, soprattutto quando scoprono che Tania, svenuta dopo essere stata lasciata all'altare, ha bevuto il filtro d'amore destinato a Emilio e si è risposata subito col suo ex marito Roberto.

Qualche tempo dopo, Emilio e Finnicella ormai innamorati l'uno dell'altra, decidono di sposarsi a Parigi, e durante il viaggio di nozze lei gli rivela di essere una strega, e gli fa fare un giro panoramico per la capitale francese a bordo di una scopa volante. Ma sul più bello, ecco spuntare Asmodeo, il quale ricorda a Finnicella di rispettare il patto che avevano stretto, e che tra l'altro è la ragione per la quale ella è stata riportata in vita. Finnicella cerca di dissuaderlo, spiegandogli che ormai è innamorata e non più intenzionata a vendicarsi, ma Asmodeo non la ascolta e la uccide sparandole un colpo di pistola, facendo ricadere la colpa su Emilio.

Emilio viene così arrestato e condannato a morte. Finnicella, in veste di fantasma, riesce a vederlo prima della condanna e chiede clemenza ad Asmodeo, il quale le dice che grazierà i due innamorati solo se la strega riuscirà a fargli perdere la testa per lei. Sfruttando il gioco di parole, Finnicella tende un tranello ad Asmodeo decapitandolo con la ghigliottina e costringendolo a riportarla in vita e a far scarcerare il marito. Dieci anni dopo, Emilio e Finnicella vivono a Roma la loro vita insieme e hanno tre figli. Emilio ha imparato anche ad usufruire dei poteri della moglie-strega.


Produzione


Le riprese del film sono iniziate il 19 maggio 1980[2][3]. Nonostante venga spesso descritto come un rifacimento di Ho sposato una strega, questa ipotesi è stata smentita da Castellano e Pipolo, affermando che la pellicola non era un «remake, una rivisitazione o un furto», ma rappresentava più un tentativo di realizzare un'opera fantastica sullo stile americano di Mary Poppins o Un maggiolino tutto matto[2]. Il film è costato circa 800 milioni di lire[3].


Luoghi delle riprese


Il film è stato realizzato a Roma; fra i luoghi principali si possono ricordare:


Errori



Colonna sonora


La canzone che si può ascoltare sullo scorrere dei titoli di coda si intitola Magic, ed è cantata da Eleonora Giorgi su partitura del maestro Detto Mariano. Il disco non ha mai avuto una pubblicazione su 45 giri.


Distribuzione


Il film è stato distribuito nei cinema italiani dalla Cineriz a partire dal 1º dicembre 1980[1]. Ha incassato complessivamente 1 835 662 000 lire a livello nazionale[1]. È stato il settimo più alto incasso dell'anno in Italia[3].


Note


  1. Roberto Curti, p. 36.
  2. Roberto Curti, p. 37.
  3. Roberto Curti, p. 39.
  4. Finnicella. inizia la caccia alle streghe
  5. Donne eretiche: Finnicella

Bibliografia



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Meine Frau ist eine Hexe

Meine Frau ist eine Hexe (Originaltitel: Mia moglie è una strega) ist eine italienische Fantasy-Komödie, die Castellano und Pipolo 1980 inszenierten. Uraufführung war am 23. Oktober 1980[1]; der Film wurde im deutschen Sprachraum am 12. Juni 1983 erstmals vom DFF gezeigt. Alternativtitel ist Geliebte Hexe.

[en] Mia moglie è una strega

Mia moglie è una strega (transl. My Wife is a Witch) is a 1980 Italian comedy film directed by Castellano & Pipolo.[2][3]
- [it] Mia moglie è una strega



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