Midsommar - Il villaggio dei dannati (Midsommar) è un film del 2019 scritto e diretto da Ari Aster, con protagonisti Florence Pugh, Jack Reynor, William Jackson Harper e Will Poulter.
Midsommar - Il villaggio dei dannati | |
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Titolo originale | Midsommar |
Lingua originale | inglese, svedese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America, Svezia |
Anno | 2019 |
Durata | 148 min 172 min (director's cut) |
Rapporto | 2,00:1 |
Genere | orrore, drammatico, thriller |
Regia | Ari Aster |
Sceneggiatura | Ari Aster |
Produttore | Patrik Andersson, Lars Knudsen |
Produttore esecutivo | Fredrik Heinig, Pelle Nilsson, Ben Rimmer, Philip Westgren |
Casa di produzione | B-Reel Films, Square Peg |
Distribuzione in italiano | Eagle Pictures |
Fotografia | Pawel Pogorzelski |
Montaggio | Lucian Johnston |
Effetti speciali | Gabor Kiszelly, Gergely Takács |
Musiche | The Haxan Cloak |
Scenografia | Henrik Svensson |
Costumi | Andrea Flesch |
Trucco | Anna Törjék |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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La studentessa di psicologia Dani Ardor sta attraversando un periodo molto difficile della sua vita: sua sorella Terri, da tempo affetta da disturbo bipolare, si è suicidata tramite l'assunzione di monossido di carbonio, causando la morte anche dei loro genitori. Come se non bastasse Christian Hughes, il suo fidanzato, sta meditando di lasciarla, spronato anche dagli amici Josh, Mark e Pelle, che non vedono di buon occhio la loro relazione. Proprio quest'ultimo ha in programma una vacanza in Svezia, per partecipare a un particolare festival folkloristico, organizzato dalla sua famiglia, che celebra il solstizio d'estate. Dani non viene invitata, tuttavia Christian non riesce a lasciarla a casa sentendosi in parte spinto dalle circostanze e poi convinto definitivamente dai suoi stessi amici: i cinque partono così per la Svezia.
Il viaggio si rivela impegnativo, poiché al volo intercontinentale si aggiungono diverse ore di auto. Per poter arrivare alla festa, devono inoltre seguire un lungo percorso immerso nella natura, durante il quale fanno la conoscenza di Ingemar, il fratello di Pelle, che a sua volta ha invitato una coppia di amici, Simon e Connie. Ingemar, in segno d'amicizia, cede loro delle sostanze allucinogene, che decidono di assumere subito. A seguito di ciò, Dani ha però un "bad trip".
Dopo aver attraversato un bosco, giungono così al villaggio, il cui varco è rappresentato da un grande sole. I partecipanti locali, che vestono curiosamente tutti in bianco, appaiono strani, ma gentili e allegri. Il giorno dopo, è in programma il primo rituale, che consiste nel festeggiare una coppia di anziani. La prima parte del rito è un pranzo, al termine del quale i due festeggiati vengono fatti sedere su due sedie gestatorie e condotti sulla cima di una rupe, dalla quale, di loro spontanea volontà, si gettano nel vuoto. La donna muore sul colpo, mentre l'uomo, dopo essere rimasto gravemente ferito, verrà finito con diverse martellate sul capo. Gli ospiti americani rimangono terrorizzati e disorientati, soprattutto Simon, a cui verrà spiegato che la loro comunità vede la vita come un ciclo naturale, al termine del quale la vita, con un atto di generosità, viene donata a un nuovo nascituro, che prenderà il nome del defunto. I ragazzi iniziano così a nutrire forti dubbi e perplessità.
I corpi degli anziani che si sono sacrificati vengono cremati e le ceneri, il giorno dopo vengono spalate all'interno di un grande albero secco caduto al limite del villaggio, che rappresenta quindi il cimitero della comunità.
Josh e Christian sono due antropologi e sono molto interessati agli usi del villaggio e chiedono a Pelle il permesso di documentare la loro visita.
Maja, una delle ragazze del villaggio, inizia un incantesimo di magia rossa per fare innamorare Christian, mettendogli sotto il letto un monile chiamato “La Runa dell'amore”. Mark urina inavvertitamente sopra all'albero-cimitero, che simboleggia gli antenati, e viene insultato dalla comunità, mentre Simon e Connie scompaiono improvvisamente nel nulla. Nel frattempo Maja prosegue l'incantesimo, facendo mangiare a Christian, a sua insaputa, un tortino di carne che contiene i suoi peli pubici, e facendogli bere il suo sangue mestruale mescolato con una bevanda. A questo punto, scompaiono anche Mark e Josh: il primo dopo essersi allontanato con una ragazza del posto, il secondo dopo aver tentato di fotografare il Rubi rad, il libro sacro. Siv, una delle donne del villaggio, spiega a Christian che Maja vuole avere un rapporto sessuale con lui per avere un figlio e che ha l'approvazione della comunità, in quanto astrologicamente affine alla ragazza.
Anche allo scopo di avere una documentazione antropologica dei costumi sessuali del villaggio Christian accetta.
Tra i rituali che portano alla conclusione delle festività, c'è la designazione della cosiddetta Regina di Maggio, a cui partecipa anche Dani. Le ragazze, dopo aver assunto sostanze allucinogene, devono ballare intorno a un palo ornato con dei fiori fino a quando, per la fatica o per la droga assunta, non cadranno tutte a terra. L'ultima a rimanere in piedi verrà incoronata appunto Regina di Maggio.
Christian assiste allo spettacolo, ma nel frattempo gli viene fatta bere una sostanza stupefacente, tanto da fargli perdere lucidità e disinibirlo per il prossimo rapporto con Maja. Dani è l'ultima ragazza a restare in piedi, e viene così incoronata come la nuova regina. La conclusione del rito prevede un pranzo per festeggiarla, al termine del quale la nuova Regina di Maggio esegue la rituale benedizione dei campi e del bestiame. Durante il pasto, Maja fa capire a Christian che è arrivato il momento. Dani viene fatta salire su una carrozza e portata nel luogo, in cui da tradizione, viene celebrato il rituale di benedizione. Christian, rimasto solo e ancora stordito dalle droghe, raggiunge Maja in un capanno, dove realizza che la comunità ha preparato un rito d'auspicio, per favorire la gravidanza della ragazza. Maja giace nuda su un letto di fiori, circondata da altre donne del villaggio, anch'esse nude e intente a cantare. Maja e Christian, in quel contesto grottesco, hanno così un rapporto sessuale e, alla fine del rapporto, Maja sente di essere rimasta incinta.
Nel frattempo, Dani fa ritorno al villaggio e nonostante le venga sconsigliato di vedere cosa sta succedendo all'interno del capanno, decide di spiare da un buco della serratura. La ragazza ha così una forte crisi di pianto e verrà soccorsa e consolata dalle altre donne. Christian, alla fine del rapporto sessuale, riprende lucidità e scappa dal capanno completamente nudo. Si rifugia così all'interno di un pollaio, dove trova inaspettatamente il corpo di Simon sospeso da fili, con la schiena scorticata, le costole mancanti, e i polmoni estratti che ancora si contraggono e rilassano, facendo intuire che sia ancora vivo, secondo il rito dell'Aquila di sangue. A questo punto, viene raggiunto dagli uomini del villaggio, che soffiandogli in faccia una polvere paralizzante gli impediscono qualsiasi tentativo di fuga.
L'ultimo rito, il più importante, consiste nel sacrificare nove vite umane, in nome del Dio Sole, bruciandole all'interno del tempio sacro. Quattro “linfe” devono provenire dal villaggio, di cui due volontari disposti a farsi ardere vivi e due precedentemente “consacrati”, ossia dei corpi smembrati e uniti a elementi naturali, come frutti e rami. Le quattro vittime esterne designate sono invece Simon, Connie, Josh e Mark, già cadaveri e ornati per il sacrificio. Durante la celebrazione, verrà chiarito anche il ruolo avuto da Pelle e Ingemar, che verranno ufficialmente ringraziati per aver portato nuova linfa esterna. Ingemar, inoltre, deciderà di essere tra i due volontari disposti a farsi ardere vivi. L'ultima vittima sacrificale viene decisa dalla Regina di Maggio, a cui viene data la possibilità di scegliere tra un abitante del villaggio estratto a sorte o un esterno.
Dani sceglie Christian, che verrà inserito vivo all'interno della carcassa di un orso bruno e verrà posizionato al centro, mentre le restanti otto vittime sacrificali stazionano contro le pareti. Le festività terminano così con il rogo del tempio, il tutto di fronte a Dani, che con un sorriso malizioso, e sempre più immedesimata nel ruolo di Regina di Maggio, sembra aver ritrovato la felicità.
Nel maggio del 2018, è stato annunciato che Ari Aster avrebbe scritto e diretto un film horror prodotto in co-produzione dalla sua Square Peg, fondata assieme a Lars Knudsen, e la svedese B-Reel Films.[1] Il film avrebbe dovuto essere uno slasher ambientato in Svezia, cosa che aveva inizialmente spinto Aster a rifiutare la regia del progetto in quanto sentiva di «non avere nulla a che fare con la storia».[2] Aster ha poi deciso quindi di focalizzarsi sul rapporto tra i due personaggi principali, costruendo tematicamente attorno a questo il resto del film.[2]
Nel luglio dello stesso anno, Florence Pugh, Jack Reynor, Will Poulter, Vilhem Blomgren, William Jackson Harper, Ellora Torchia e Archie Madekwe sono entrati a far parte del cast principale.[3][4]
Le riprese del film sono iniziate il 30 luglio 2018 e sono terminate nell'ottobre dello stesso anno, tenendosi principalmente a Budapest, in Ungheria.[5]
Il budget del film è stato di 9 milioni di dollari.[6]
Il primo trailer del film è stato diffuso il 5 marzo 2019.[7]
Il film è stato presentato in anteprima a New York il 28 giugno del 2019.[8] È stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 3 luglio dello stesso anno da A24 e in quelle svedesi da Nordisk Film dal 10 luglio seguente.[9]
È stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane da Eagle Pictures a partire dal 25 luglio 2019.[10]
Midsommar - Il villaggio dei dannati ha incassato 27,4 milioni di dollari nel Nord America e 20,6 nel resto del mondo, per un totale complessivo di 47 milioni di dollari.[11]
Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve l'83% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 7,54 su 10, basato su 342 critiche,[12] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 72 su 100 basato su 54 critiche.[13]
Il critico David Ehrlich di IndieWire.com posiziona la pellicola al quattordicesimo posto dei migliori film del 2019,[14] mentre Kylie Hemmert, critico di ComingSoon.net, posiziona il film all'ottavo posto tra i migliori del 2019.[15]
Nel luglio del 2019, il regista ha annunciato di essere al lavoro su una director's cut del film, contenente circa 30 minuti aggiuntivi rispetto alla versione cinematografica, per un totale di 171 minuti.[24][25] Questa versione è stata presentata in anteprima il 17 agosto 2019 al Lincoln Center di New York,[25] per poi avere una distribuzione limitata nelle sale statunitensi a partire dal 30 agosto.[26]
Un'altra director's cut, distribuita in blu-ray e in 4K, prevede l'aggiunta di un libretto di sessantadue pagine con gli artwork originale del film firmati Ragnar Persson ed un'introduzione da parte di Martin Scorsese, il tutto dentro ad una sovracopertina in tessuto giallo.[27]
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