Mrs. Doubtfire - Mammo per sempre (Mrs. Doubtfire) è un film del 1993 diretto da Chris Columbus.
Mrs. Doubtfire - Mammo per sempre | |
---|---|
Robin Williams e Sally Field in una scena del film | |
Titolo originale | Mrs. Doubtfire |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1993 |
Durata | 125 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | commedia, drammatico |
Regia | Chris Columbus |
Soggetto | Anne Fine |
Sceneggiatura | Leslie Dixon, Randi Mayem Singer |
Produttore | Marsha Garces Williams, Robin Williams, Mark Radcliffe |
Produttore esecutivo | Matthew Rushton |
Casa di produzione | 20th Century Fox, Blue Wolf Productions |
Fotografia | Donald M. McAlpine |
Montaggio | Raja Gosnell |
Effetti speciali | Geoff Heron, Leo Loverro, John McLeod, Frank W. Tarantino |
Musiche | Howard Shore |
Scenografia | Angelo P. Graham, W. Steven Graham, Garrett Lewis |
Costumi | Marit Allen |
Trucco | Greg Cannom, Ve Neill e Yolanda Toussieng |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori originali | |
| |
Doppiatori italiani | |
|
Il film, con Robin Williams, Sally Field e Pierce Brosnan, è liberamente ispirato al libro di Anne Fine, Un padre a ore.[1] Ha vinto l'Oscar al miglior trucco.
Daniel Hillard è un doppiatore con uno straordinario talento nel variare le voci che lavora e vive a San Francisco ma che è stato licenziato a causa di un litigio con il suo capo. Sposato da quattordici anni con Miranda, un'arredatrice d'interni, ha tre figli a cui è molto legato: Lydia, Christopher (detto Chris) e la piccola Natalie. Il rapporto con sua moglie, tuttavia, è ormai da anni in forte crisi. La goccia che fa traboccare il vaso arriva il giorno del 12º compleanno del figlio Chris, quando Daniel, approfittando dell'assenza della moglie, organizza una festa con animali da cortile mettendo a soqquadro la casa. Miranda, rincasata in anticipo grazie a una telefonata della sua vicina di casa esasperata della situazione che si era creata, litiga furiosamente con il marito accusandolo di essere inaffidabile e finendo per chiedergli il divorzio. Il giudice, in un'udienza preliminare, assegna temporaneamente la custodia dei figli in via esclusiva a Miranda, mentre a Daniel, poiché disoccupato, è permesso vederli solo il sabato; il giudice inoltre dà a Daniel tre mesi di tempo per trovare un lavoro e un'abitazione. L’uomo, disperato al pensiero di dover trascorrere così tanto tempo lontano dai suoi figli, prova senza successo a opporsi alla sentenza del giudice.
Un sabato sera, venuta a casa di Daniel per riprendere i figli, Miranda comunica all'ex marito la sua intenzione di assumere una governante. Dopo aver provato invano a proporre a Miranda di badare lui ai figli dopo la scuola senza successo, furtivamente, l’uomo cambia due cifre al numero telefonico che Miranda avrebbe consegnato a un giornale per l'annuncio: in questo modo sarebbe stato lui l'unico a poterla contattare. Così, dopo svariati e volontariamente goffi tentativi di approccio, le telefona con la voce di una signora settantenne britannica, molto gentile ed educata, di nome "Mrs. Euphegenia Doubtfire", nome inventato leggendo il titolo di un articolo di giornale[2]. Con l'aiuto di suo fratello Frank e di suo cognato Jack, entrambi truccatori, Daniel riesce perfettamente a creare il personaggio. Si presenta così a casa Hillard e ottiene il lavoro, dopo aver sostenuto un piccolo colloquio e aver fatto un'ottima impressione a Miranda.
Passano alcuni mesi e la famiglia si affeziona sempre più a Mrs. Doubtfire. Nel frattempo Miranda comincia a frequentare un suo ex compagno di scuola, Stuart "Stu" Dunmeyer, un uomo ricco che sta investendo denaro per restaurare un'antica villa con l'intenzione di collaborare con lei per arredarla. Daniel, ingelosendosi, tenta in tutti i modi di far naufragare questa relazione. Un pomeriggio, il figlio Chris sorprende Mrs. Doubtfire in bagno a urinare come un uomo e Daniel a questo punto è costretto a rivelare a lui e Lydia la sua vera identità, ma chiede loro di non rivelare niente alla madre e alla sorellina più piccola.
L’uomo intanto ha rimesso ordine nella propria vita: ha reso la propria casa confortevole per sé e per i figli e ha trovato lavoro come magazziniere presso un'emittente televisiva. Una sera, rimasto solo in uno studio televisivo, si diverte a giocare con dei dinosauri e viene notato a sua insaputa dal capo della produzione, Jonathan Lundy. Quest'ultimo, rimasto molto colpito dalle sue qualità di doppiatore, gli dice di voler maggiori informazioni sulle sue idee e gli propone di parlare della questione a cena. Sfortuna vuole però che sia alla stessa ora e nello stesso luogo della cena organizzata da Stu per il compleanno della ex-moglie, la quale ha invitato anche Mrs. Doubtfire. Daniel prova a inventare una scusa per non venire, ma Miranda e la figlia piccola Natalie insistono: l’uomo si vede così costretto a prendere parte a entrambe le cene, trovando sempre scuse per alzarsi da tavola e cambiandosi ogni volta nel bagno. A un certo punto, dopo aver bevuto l’ennesimo bicchiere di scotch offertogli da Lundy ed essersi in tal modo ubriacato, si dimentica di cambiarsi e ritorna al tavolo con il capo con gli abiti di Mrs. Doubtfire. Questi, perplesso, gli chiede perché si sia vestito da donna: Daniel, dopo un momento di imbarazzo, afferma che quella sarebbe stata la presentatrice del suo nuovo show, idea che fortunatamente viene approvata da Lundy. Nel frattempo, accecato dalla gelosia e dall'alcool, Daniel s'intrufola nelle cucine e riempie di peperoncino il piatto di Stu, che è allergico all'ingrediente. Quest'ultimo, mangiando la pietanza, ha una crisi respiratoria e rischia di soffocare. Daniel, ancora vestito da Mrs. Doubtfire, accortosi del guaio che ha combinato, accorre in aiuto del suo rivale, ma nel momento in cui pratica la manovra di Heimlich per fargli uscire il boccone la maschera si stacca rivelando il suo vero volto. Miranda quindi si rende conto che Mrs. Doubtfire non era altro che il suo ex-marito e va su tutte le furie andandosene via con i suoi figli, mentre Stu, colpito dal gesto eroico del rivale, gli stringe la mano in segno di perdono, stranito e stupito.
Alcuni giorni dopo, il giudice conferma l'affidamento unico dei tre figli a Miranda e sentenzia che Daniel potrà continuare a vederli ogni sabato ma solo sotto sorveglianza poiché ritiene il suo comportamento inaccettabile, giudicandolo un padre inaffidabile ed un uomo "mentalmente disturbato". Daniel è distrutto, ma riesce comunque a ottenere la conduzione del nuovo show televisivo come Mrs. Doubtfire, e ottiene presto un enorme successo in tutto il Paese. Miranda, vedendo i figli tristi e lo show di Mrs. Doubtfire in televisione, si reca negli studi televisivi dello show per parlare con Daniel, e a seguito di tale confronto decide di rinunciare alla custodia esclusiva dei figli (come da sentenza del giudice) e permette all’ex marito di vedere i ragazzi tutti i giorni dopo la scuola senza sorveglianza dell'assistente sociale.
Il film termina con la voce di Mrs. Doubtfire che spiega ai piccoli telespettatori che il dramma del divorzio e delle famiglie divise si supera con l'amore.
Blake Lively non passò l'audizione per il ruolo di Natalie Hillard, andato poi a Mara Wilson. Warren Beatty fu scelto dalla stessa Anne Fine per il ruolo di Mrs Doubtfire, mentre Tim Allen era stato proposto sia per il ruolo della governante che per quello di Stu, ma rifiutò entrambe le parti.[3][4][5]
I produttori volevano che i genitori alla fine si rimettessero insieme e si risposassero, ma Robin Williams, Sally Field e Chris Columbus pensarono che questo finale sarebbe stato troppo irrealistico e avrebbe dato false speranze ai figli di genitori divorziati.[6][7]
Il film è stato girato tra San Francisco, Oakland, Redwood City e San Ramon tra il 22 marzo e il 1º luglio 1993.[8]
La pellicola incassò 219195243 $ in Nord America[9] e 222090952 $ nel resto del mondo,[9] per una somma totale di 441286195 $.[9] Fu il secondo più alto incasso dell'anno dopo Jurassic Park.[10]
Il film ha ricevuto un'accoglienza generalmente buona. Sul sito Rotten Tomatoes detiene il 71% delle recensioni professionali positive, scrivendo che "sulla carta, Mrs. Doubtfire potrebbe sembrare eccessivamente generico o sentimentale, ma Robin Williams brilla così intensamente nel ruolo principale che è difficile resistere al risultato finale".[11] Su IMDb ha una valutazione positiva di 6,9/10.[12] Su Metacritic ha invece un punteggio di 53 su 100 basato su 16 recensioni.[13] La trama è stata comparata a quella del film Tootsie, in cui il protagonista Dustin Hoffman per raggiungere i suoi fini era costretto a camuffarsi da donna.[14]
Nel 2014 la 20th Century Fox aveva svelato l'intenzione di realizzare un sequel del film.[15] Tuttavia, l'improvvisa morte di Robin Williams nell'agosto dello stesso anno ha fatto saltare il progetto.[16]
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 304318590 · LCCN (EN) n2013034492 · BNF (FR) cb142936051 (data) |
---|
Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema |