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New York Stories è un film collettivo del 1989 costituito da tre episodi diretti dai registi statunitensi Martin Scorsese (Lezioni dal vero), Francis Ford Coppola (La vita senza Zoe) e Woody Allen (Edipo relitto), dedicati alla città di New York.

New York Stories
Una scena dell'episodio Edipo relitto
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1989
Durata124 min
Rapporto1,85:1
Generecommedia, drammatico
RegiaMartin Scorsese (Lezioni dal vero), Francis Ford Coppola (La vita senza Zoe), Woody Allen (Edipo relitto)
SceneggiaturaRichard Price (Lezioni dal vero), Francis Ford Coppola e Sofia Coppola (La vita senza Zoe), Woody Allen (Edipo relitto)
ProduttoreBarbara De Fina (Lezioni dal vero), Fred Fuchs e Fred Roos (La vita senza Zoe), Robert Greenhut (Edipo relitto)
Produttore esecutivoCharles H. Joffe e Jack Rollins (Edipo relitto)
Casa di produzioneTouchstone Pictures
FotografiaNéstor Almendros (Lezioni dal vero), Vittorio Storaro (La vita senza Zoe), Sven Nykvist (Edipo relitto)
MontaggioThelma Schoonmaker (Lezioni dal vero), Barry Malkin (La vita senza Zoe), Susan E. Morse (Edipo relitto)
Effetti specialiR/Greenberg Associates, inc, NYC
MusicheCarmine Coppola (La vita senza Zoe), Kid Creole (Edipo relitto) e Peter Gabriel (Lezioni dal vero)
ScenografiaKristi Zea (Lezioni dal vero), Dean Tavoularis (La vita senza Zoe), Santo Loquasto (Edipo relitto)
CostumiJohn A. Dunn (Lezioni dal vero), Sofia Coppola (La vita senza Zoe), Jeffrey Kurland (Edipo relitto)
TruccoAllen Weisinger (Lezioni dal vero), Richard Dean (La vita senza Zoe), Fern Buchner (Edipo relitto)
Interpreti e personaggi
Lezioni dal vero
  • Nick Nolte: Lionel Dobie
  • Patrick O'Neal: Phillip Fowler
  • Rosanna Arquette: Paulette
  • Phil Harper: Businessman
  • Kenneth J. McGregor: Suit
  • David Cryer: Suit
  • Paul Geier: Suit
  • Jesse Borrego: Reuben Toro
  • Gregorij von Leitis: Kurt Bloom
  • Steve Buscemi: Gregory Stark
  • Peter Gabriel: sé stesso
La vita senza Zoe
  • Heather McComb: Zoe
  • Talia Shire: Charlotte
  • Gia Coppola: Baby Zoe
  • Adrien Brody: Mel
  • Giancarlo Giannini: Claudio
  • James Keane: Jimmy
  • Don Novello: Hector
  • Bill Moor: Mr. Lilly
  • Carole Bouquet: Principessa Soraya
  • Tom Mardirosian: Hasid
  • Carmine Coppola: il vecchio musicista
Edipo relitto
  • Woody Allen: Sheldon
  • Marvin Chatinover: psichiatra
  • Mae Questel: madre di Sheldon
  • Mia Farrow: Lisa
  • Kirsten Dunst: figlia di Lisa
  • Molly Regan: segretaria di Sheldon
  • Julie Kavner: Treva
  • George Schindler: il mago Shandu
  • Paul Herman: Flynn
Doppiatori italiani
Lezioni dal vero
  • Paolo Buglioni: Lionel Dobie
  • Margherita Sestito: Paulette
  • Mino Caprio: Gregory Stark
La vita senza Zoe
  • Barbara De Bortoli: Zoe
  • Serena Spaziani: Charlotte
  • Francesco Vairano: Hector
  • Enzo Garinei: il vecchio musicista
Edipo relitto
  • Oreste Lionello: Sheldon
  • Corrado Gaipa: psichiatra
  • Isa Bellini: madre di Sheldon
  • Melina Martello: Lisa
  • Solvejg D'Assunta: Treva
  • Sergio Di Giulio: il mago Shandu
  • Oreste Rizzini: Flynn
Episodi
  • Lezioni dal vero (Life Lessons) di Martin Scorsese
  • La vita senza Zoe (Life Without Zoe) di Francis Ford Coppola
  • Edipo relitto (Oedipus Wrecks) di Woody Allen

È stato presentato fuori concorso al 42º Festival di Cannes.[1]


Trama


Tre episodi con tre sguardi diversi sulla città di New York.


Lezioni dal vero


Il famoso pittore newyorkese Lionel Dobie non riesce a trovare l'ispirazione se non accanto alla sua ex-amante e apprendista Paulette che, benché insicura e affascinata dal carisma del pittore, ormai lo respinge. Lui si reca all'aeroporto per accoglierla, di sorpresa, al suo ritorno nella metropoli, e le assicura che se tornerà a abitare a casa sua vivranno come datore di lavoro e dipendente, non più come una coppia.

Paulette gli crede, e torna a stabilirsi in una stanza del suo loft, ma è evidente che lui è ancora molto attratto da lei. La ragazza vorrebbe un giudizio spassionato perché anche lei dipinge, ma teme che l'opinione di Lionel possa essere viziata dai sentimenti. Vorrebbe tornare a casa dai genitori per qualche tempo, rimane affascinata dal lavoro di Lionel su una tela di grandi dimensioni e decide di restare.

Lionel si mostra sempre più possessivo e geloso. Durante una festa dopo uno dei propri vernissage la vede fare amicizia con un giovane, Reuben Toro. Cerca di metterla in guardia dalle sue intenzioni, ma Paulette è fortemente attratta, forse anche per marcare la propria indipendenza da Lionel.

Il pittore arriva a rendersi ridicolo azzuffandosi con un ex di Paulette, il comico Gregory Stark. Paulette si porta in casa Reuben e si chiudono insieme nella camera da letto, Lionel lavora furiosamente alla sua tela. Impossibile conciliare il suo modo di vedere le cose con quello di Paulette. Lei si fa venire a prendere dal fratello per tornare a casa, lui pensa che non riuscirà a vivere senza di lei. Eppure, durante un altro vernissage, Lionel conosce una giovanissima aspirante pittrice e le offre incantato di assumerla come datore di lavoro e di insegnarle la propria arte. Paulette è già sostituita.


La vita senza Zoe


Zoe è la figlia dodicenne di un celebre flautista italiano, Claudio, e di una fotografa statunitense, Charlotte. I suoi genitori vivono separati e lontani da New York per impegni di lavoro, lei vive in un grand hotel accudita da un maggiordomo. Un giorno nella sua scuola arriva un nuovo alunno, il ricco figlio di un magnate arabo, che attira l'interesse e la simpatia di tutte le compagne di classe.

Rientrata in hotel la sera tardi, Zoe viene coinvolta in una rapina a mano armata; i banditi scassinano le cassette di sicurezza dell'albergo, ma la ragazzina torna fortunosamente in possesso di una busta contenuta nella cassetta del padre. All'interno c'è uno straordinario gioiello, un orecchino che una principessa araba ha donato al celebre flautista italiano per ringraziarlo della sua musica.

La proprietaria dovrà senz'altro esibire il prezioso oggetto durante una festa già programmata e il geloso marito scoprirà che l'ha donato a un altro uomo; Zoe si incarica allora di restituirlo prima che scoppi uno scandalo, anche perché sua madre vuole riconciliarsi con suo padre e questo sarebbe un serio impedimento.

Fortuna vuole che il marito geloso sia lo zio del suo nuovo compagno di scuola, quindi l'invito per la fatidica festa è assicurato. Tutto finisce bene perché, malgrado i sospetti e la sorveglianza stretta, Zoe riesce a restituire l'orecchino. Riceverà in compenso un prezioso anello.

Papà Claudio parte per una tournée europea, ma Zoe acquista due biglietti aerei e convince la madre a seguirlo ad Atene, dove entrambe assisteranno al suo concerto davanti al Partenone.


Edipo relitto


Sheldon, un avvocato di uno studio legale di New York, soffre per il difficile rapporto con la madre, una tipica mamma ebrea, quanto di più simile si possa immaginare a un'apprensiva e invadente mamma italiana[2]). Con una certa inquietudine porta Lisa, la donna con cui ha una relazione, a conoscere la madre, che si dimostra naturalmente critica oltre ogni dire, soprattutto sul fatto che Lisa ha già figli nati dal precedente matrimonio e non è ebrea.

Come confida al proprio analista, Sheldon è convinto che i suoi problemi psicologici verrebbero meno con la scomparsa della madre. Su insistenza di Lisa, organizza una serata con lei, i figli e la madre; escono a cena (a un tavolo all'aperto perché secondo Sheldon la madre parla a voce troppo alta) e poi a uno spettacolo di prestidigitazione del mago Shandu.

Per un suo esperimento Shandu chiama proprio la madre di Sheldon e la fa entrare in una cassa chiusa che trapassa con spade affilate, però quando riapre i lucchetti la signora è sparita nel nulla, e non si tratta di un trucco. La direzione del teatro nega qualsiasi responsabilità. Per qualche giorno l'anziana donna è assolutamente irreperibile. Dopo un primo momento di sconcerto Sheldon si sente libero e sollevato anche nel rapporto con Lisa, e la loro vita sessuale ne risente favorevolmente.

Ma il suo incubo edipico si ripresenta ancora peggio: all'improvviso il volto della madre si materializza nel cielo della città, immenso e visibile da tutti, e da lassù comincia a discorrere con i passanti divulgando particolari privati della vita del figlio.

I media si interessano al caso, tutti riconoscono Sheldon per strada. Il suo analista gli consiglia di rivolgersi a un'operatrice dell'occulto, Treva Marx, così si trova coinvolto in una serie di tentativi successivi di esorcismo, provando riti appartenenti a diverse religioni e culti esoterici al limite del ridicolo. Alla fine la stessa Treva si dichiara sconfitta, getta la spugna e confessa di essersi dedicata all'occulto per ragioni di business, ma nega che qualcuno dei riti imparati abbia mai funzionato davvero. I due si consolano con una cena, Treva è molto meglio come cuoca che come esorcista. Sembra che tra i due possa esserci della tenerezza.

Tornato a casa, Sheldon trova una lettera d'addio di Lisa; la donna non tollera il fatto di essere sulla bocca di tutti a causa della suocera che ancora imperversa in cielo: ha preso i bambini e lasciato New York. A questo punto scocca la scintilla tra Sheldon e Treva, dopo aver passato la notte insieme l'uomo esce sul terrazzo e mostra alla madre la sua nuova fiamma. Al contrario di Lisa, Treva piace molto all'anziana donna (forse perché è ebrea anche lei), al punto che improvvisamente scompare dal cielo, si materializza nel salotto e comincia subito a mostrare le foto di Sheldon da bambino.


Produzione


Questo film dall'aspetto di una favola è quasi un "affare di famiglia" per i Coppola. Carmine Coppola, il padre del regista, oltre a essere autore della colonna sonora, interpreta anche il vecchio flautista che compare per un attimo in una scena. Sofia Coppola, figlia ultimogenita di Francis Ford e futura famosa regista, nonostante avesse solo 16 anni al tempo delle riprese, funge da costumista e scrive la sceneggiatura insieme al padre, compresi i dialoghi in cui è coinvolta Zoe[3], inoltre Talia Shire, sorella del regista, interpreta la madre di Zoe.

Il titolo originale inglese è un gioco di parole tra il latino Oedipus Rex, Edipo re, e wrecks, che significa "fa naufragio" oppure "va in pezzi". Il sostantivo wreck può giustamente essere tradotto con "relitto", conservando così anche in italiano il richiamo a "re". In questo episodio del film si ha il debutto di Kirsten Dunst, non accreditata, nel ruolo della figlia del personaggio di Mia Farrow.


Note


  1. (EN) Official Selection 1989, su festival-cannes.fr. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).
  2. Sergio Toffetti e Andrea Morini, Woody Allen: elementi di paesaggio, Roma, L'Unità, 1996.
  3. (EN) D’Arcy Fallon, The teen who cowrote a movie script, in Chicago Tribune, Rutherford, 27 aprile 1989. URL consultato il 24 maggio 2014.

Collegamenti esterni


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На других языках


[de] New Yorker Geschichten (Film)

New Yorker Geschichten ist ein US-amerikanischer Film aus dem Jahre 1989. Der von drei Regisseuren inszenierte Film besteht aus drei eigenständigen Episoden. Die erste Lebensstudien stammt von Martin Scorsese und schildert, wie ein Maler den Versuch seiner Muse bekämpft, sich von ihm abzunabeln. In der zweiten Episode Leben ohne Zoe von Francis Ford Coppola, versucht die junge Zoe, ihre Eltern wieder zusammenzubringen. In der dritten Geschichte Ödipus Ratlos von Woody Allen kämpft ein Mann gegen das einnehmende Wesen seiner Mutter an.

[en] New York Stories

New York Stories is a 1989 American anthology film consisting of three segments with the central theme being New York City.

[es] Historias de Nueva York

New York Stories es una película ómnibus estadounidense de 1989. Está compuesta por tres historias que tienen como tema central la ciudad de Nueva York: Life Lessons (Apuntes al natural), dirigida por Martin Scorsese y escrita por Richard Price; Life Without Zoe (Vida sin Zoe), dirigida por Francis Ford Coppola y escrita por este junto a Sofia Coppola; y Oedipus Wrecks (Edipo reprimido), escrita y dirigida por Woody Allen.
- [it] New York Stories

[ru] Нью-йоркские истории

«Нью-йоркские истории» (англ. New York Stories) — кинофильм 1989 года, состоящий из трёх частей, так или иначе посвящённых Нью-Йорку, которые сняты тремя разными режиссёрами:



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