Non entrate in quella casa, in seguito rinominato per il mercato home video in Prom Night: Non entrate in quella casa (Prom Night) è un film del 1980 diretto da Paul Lynch, con protagonisti Leslie Nielsen e Jamie Lee Curtis.
Non entrate in quella casa | |
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Titolo originale | Prom Night |
Paese di produzione | Canada |
Anno | 1980 |
Durata | 90 min |
Genere | orrore, thriller |
Regia | Paul Lynch |
Soggetto | Robert Guza Jr. |
Sceneggiatura | William Gray, Robert Guza Jr. |
Produttore | Peter R. Simpson, Richard Simpson |
Casa di produzione | Avco Embassy Pictures |
Fotografia | Robert C. New |
Montaggio | Brian Ravok |
Effetti speciali | Warren Keillor |
Musiche | Paul Zaza, Carl Zittrer |
Scenografia | Jon Gary Steele |
Trucco | Kathleen Graham, Jenny Arbour |
Interpreti e personaggi | |
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Il film ha avuto tre seguiti nei successivi dieci anni[1][2] e un rifacimento nel 2008, Che la fine abbia inizio.
Nel 1974, gli undicenni Wendy Richards, Jude Cunningham, Kelly Lynch e Nick McBride giocano a nascondino in un convento abbandonato. Quando Robin Hammond, 10 anni, cerca di unirsi a loro, il gruppo inizia a prenderla in giro, ripetendo la frase Uccidi! E Robin spaventata, cade accidentalmente da una finestra del secondo piano morendo sul colpo. I ragazzini fanno un patto per non raccontare a nessuno quello che è successo e mantenere segreto dell'incidente. Proprio in quel momento, l'ombra di una persona che ha assistito alla morte di Robin attraversa il suo corpo.
Sei anni dopo, nel 1980, la famiglia di Robin assiste al suo memoriale nell'anniversario della sua morte. La sorella adolescente di Robin, Kim, e il fratello gemello, Alex, si stanno preparando per il ballo di fine anno scolastico che si terrà quella sera. Kelly, Jude e Wendy iniziano a ricevere telefonate oscene anonime, mentre Nick ignora lo squillo del suo telefono.
Kim e Nick ora si frequentano e hanno in programma di frequentare il ballo di fine anno insieme. A Jude viene chiesto dallo sciocco burlone Seymour "Slick" Crane, che incontra per caso. Kelly sta andando con Drew, il suo ragazzo. Wendy, l'ex ragazza di Nick, chiede al bullo della scuola Lou di andare al ballo con l'unico scopo di mettere in imbarazzo Nick e la sua rivale Kim. Nello spogliatoio dopo la lezione di ginnastica, Kim e Kelly scoprono lo specchio dello spogliatoio incrinato con un frammento mancante. Più tardi, Wendy, Jude e Kelly trovano le loro foto dell'annuario pugnalate con un pezzo di vetro. Nel frattempo, il padre di Kim e Alex (anche il preside della scuola) viene a sapere che il molestatore sessuale accusato della morte di Robin è scappato da una struttura psichiatrica. Il tenente McBride, il padre di Nick, indaga sulla sua scomparsa.
Durante il ballo di fine anno, Kelly e Drew si baciano nello spogliatoio, ma Kelly, si rifiuta di fare sesso e Drew se ne va con rabbia. Mentre Kelly si veste, una figura non identificata che indossa un passamontagna e abiti completamente neri si avvicina a lei e le taglia la gola con un frammento di specchio. Jude e Slick fanno sesso e fumano marijuana nel suo furgone parcheggiato fuori dal cortile della scuola. Vengono attaccati dall'assassino mascherato, che pugnala Jude alla gola. Slick lotta con l'assassino, che salta fuori dal veicolo prima che Slick cada da un dirupo verso la morte. Spiccando il ballo di fine anno, McBride viene informato che l'autore di reati sessuali accusato della morte di Robin è stato catturato.
Ora brandendo un'ascia, l'assassino affronta e insegue Wendy attraverso la scuola. Evitando l'assassino più volte, urla quando scopre il corpo di Kelly in un ripostiglio e viene uccisa da una pistola. Il bidello della scuola alcolizzato , Sykes, assiste all'omicidio di Wendy e tenta di avvisare il personale della scuola, ma lo liquidano come uno sfogo da ubriaco. Nel frattempo, Kim e Nick si preparano per essere incoronati re e regina del ballo, ma Lou e i suoi lacchè legano Nick e Lou prende la sua corona. Scambiandolo per Nick, l'assassino si avvicina a Lou da dietro e lo decapita. La testa mozzata di Lou rotola sulla pista da ballo, facendo fuggire i studenti che ballavano.
Kim trova Nick e lo libera. Mentre si preparano a scappare, si confrontano con l'assassino che attacca Nick ma non Kim. Nella rissa che ne segue, Kim colpisce la testa dell'assassino con l'ascia. Lei e l'assassino si fissano e Kim realizza la sua identità. L'assassino corre fuori dove è arrivata la polizia. L'assassino crolla e si scopre che è Alex, che spiega a Kim di aver assistito alla morte della sorella e che i responsabili erano Jude, Kelly, Wendy e Nick. Grida il nome di Robin prima di morire tra le sue braccia. Kim piange per la morte di un altro fratello.
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Nel documentario del 2006 Going to Pieces: The Rise and Fall of the Slasher Film, il regista Paul Lynch ha detto di aver avuto difficoltà a ottenere il finanziamento finché Jamie Lee Curtis non firmò. Una volta che il film venne girato, la Paramount Pictures espresse interesse nel distribuirlo, con la proposta di proiettarlo in trecento cinema, mentre la Avco Embassy Pictures offrì di proiettarlo in milleduecento cinema. La distribuzione fu quindi affidata alla Avco. La Paramount distribuì invece un altro celebre film slasher, Venerdì 13.
Il film è costato circa 1.600.000 dollari canadesi e ha incassato, solo negli USA, 15 milioni di dollari.[senza fonte]
Fu filmato a Toronto dal 7 agosto 1979 al 13 settembre 1979, al Don Mills Collegiate.
In Italia il film uscì nell'estate del 1981.[3]
Il film ebbe tre seguiti solo nominali che hanno ognuno storie completamente (o quasi) disgiunte dagli altri film della serie. Nel 2008 il film ha anche avuto un rifacimento, Che la fine abbia inizio.
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