fiction.wikisort.org - Pellicola

Search / Calendar

Non si maltrattano così le signore (No Way to Treat a Lady) è un film del 1968 diretto da Jack Smight.

Non si maltrattano così le signore
Una scena del film
Titolo originaleNo Way to Treat a Lady
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1968
Durata108 min
Rapporto1,85:1
Generegiallo, thriller, drammatico
RegiaJack Smight
SoggettoWilliam Goldman
SceneggiaturaJohn Gay
ProduttoreSol C. Siegel
Casa di produzioneSol C. Siegel Productions
FotografiaJack Priestley
MontaggioArchie Marshek
MusicheStanley Myers
ScenografiaGeorge Jenkins
Interpreti e personaggi
  • Rod Steiger: Christopher Gill
  • Lee Remick: Kate Palmer
  • George Segal: Morris Brummel
  • Eileen Heckart: signora Brummel
  • Murray Hamilton: ispettore Haines
  • Michael Dunn: signor Kupperman
  • Martine Bartlett: Alma Mulloy
  • Barbara Baxley: Belle Poppie
  • Irene Dailey: signora Fitts
  • Doris Roberts: Sylvia Poppie
  • Ruth White: signora Himmel
  • Val Bisoglio: detective Monaghan
  • David Doyle: tenente Dawson
  • Kim August: Sadie
  • Val Avery: barista
Doppiatori italiani
  • Giuseppe Rinaldi: Christopher Gill
  • Maria Pia Di Meo: Kate Palmer
  • Sergio Graziani: Morris Brummel
  • Lydia Simoneschi: signora Brummel
  • Bruno Persa: ispettore Haines
  • Oreste Lionello: signor Kupperman
  • Dhia Cristiani: Alma Mulloy
  • Rosetta Calavetta: Belle Poppie
  • Benita Martini: signora Fitts
  • Rita Savagnone: Sylvia Poppie; Sadie
  • Ferruccio Amendola: barista

Trama


Un serial killer, ossessionato dai ricordi della madre defunta (un'attrice del teatro di cui ora è proprietario), strangola signore di mezza età disegnando sulla loro fronte con un rossetto le labbra della madre. Il detective incaricato delle indagini è Morris Brummel, uno scapolo che vive a casa dell'anziana madre. Dopo ogni omicidio l'assassino telefona a Brummel fornendo indizi sui delitti, senza che il detective abbia il tempo di rintracciare la chiamata.

La prima vittima è la signora Mulloy: l'assassino si finge un prete per introdursi in casa sua. In questa occasione il detective Brummel interroga Kate Palmer, una giovane vicina di casa della vittima, con la quale inizia una relazione.

La seconda vittima è la signora Kuppermann, una donna di origine tedesca: l'assassino finge di essere un idraulico, anch'egli di origine tedesca, per introdursi in casa sua.

La terza vittima è la signora Poppy: l'assassino si introduce in casa sua fingendo di dovere consegnare una parrucca, ma l'improvviso arrivo della sorella della donna la salva temporaneamente dalla morte.

La quarta vittima è una donna che ha riconosciuto l'assassino come un finto poliziotto, mentre la quinta vittima è un'alcolista assidua frequentatrice di un bar dei bassifondi della città.

Per smascherare il maniaco la polizia diffonde la falsa notizia che lo strangolatore ha ucciso una sesta donna che in realtà è morta suicida. Il folle, ferito nell'orgoglio e furioso che un altro si faccia passare per lui, telefona nuovamente a Brummel, fornendo maggiori indizi su di sé; successivamente si introduce nella casa della fidanzata del poliziotto fingendosi un cameriere inviato per consegnare una cena a domicilio, nel tentativo di ucciderla. Nello scontro finale con il detective, che ormai ne ha scoperto l'identità, trova la morte.


Produzione



Distribuzione



Critica


«[...] con l'orecchio teso alla lezione di Hitchcock, è un dignitoso prodotto commerciale di largo consumo. Una sceneggiatura particolarmente abile nel mascherare la poca attendibilità dell'intrigo, crea effetti calibrati di suspense nel mostrare i ripetuti crimini [...] Il film è condotto egregiamente: la contrapposizione « criminale-poliziotto » ha accenti talvolta insoliti specie perché il secondo è a sua volta vittima d'un duro, asfissiante matriarcato. La parte sentimentale appare alquanto posticcia [...]»

(La Stampa[1])

Note


  1. Sullo schermo: tra l'idillio e l'erotismo, La Stampa, 15 settembre 1968

Collegamenti esterni


Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema

На других языках


[de] Bizarre Morde

Bizarre Morde (Originaltitel: No Way to Treat a Lady) ist ein US-amerikanischer Thriller von Jack Smight mit Rod Steiger als psychopathischem Frauenmörder in der Hauptrolle, der am 20. März 1968 als Film in den USA seine Uraufführung im Kino feierte.[1] Als Gegenspieler von Steiger agierte der junge George Segal, der mit dem Serienkiller eins gemeinsam hat: Auch er leidet unter einer äußerst dominanten Mutter. Die weibliche Hauptrolle einer Zeugin spielte Lee Remick. Der Geschichte liegt der 1964 erschienene Roman No Way to Treat a Lady von William Goldman zugrunde.

[en] No Way to Treat a Lady (film)

No Way to Treat a Lady is a 1968 black comedy thriller directed by Jack Smight, with a screenplay by John Gay[2] adapted from William Goldman's novel of the same name. The film starred Rod Steiger, Lee Remick, George Segal and Eileen Heckart. Segal was nominated for a BAFTA for his role as Detective Moe Brummel.[3]
- [it] Non si maltrattano così le signore



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии