fiction.wikisort.org - Pellicola

Search / Calendar

Orgoglio e pregiudizio (Pride and Prejudice) è un film del 1940, diretto da Robert Z. Leonard.

Orgoglio e pregiudizio
Greer Garson
Titolo originalePride and Prejudice
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1940
Durata117 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37 : 1
Generecommedia, drammatico
RegiaRobert Z. Leonard
SoggettoJane Austen (romanzo)
SceneggiaturaAldous Huxley, Jane Murfin, Helen Jerome
Victor Heerman (non accreditato)
ProduttoreHunt Stromberg
Casa di produzioneMetro-Goldwyn-Mayer
Distribuzione in italianoMetro-Goldwyn-Mayer (1949)
FotografiaKarl Freund
MontaggioRobert Kern
MusicheHerbert Stothart
ScenografiaCedric Gibbons

Edwin B. Willis (arredamenti)

CostumiAdrian

Gile Steele (costumi maschili)

TruccoJack Dawn

parrucche: Sydney Guilaroff

Interpreti e personaggi
  • Greer Garson: Elizabeth Bennet
  • Laurence Olivier: Mr. Darcy
  • Mary Boland: Mrs. Bennet
  • Edna May Oliver: Lady Catherine de Bourgh
  • Maureen O'Sullivan: Jane Bennet
  • Ann Rutherford: Lydia Bennet
  • Frieda Inescort: Caroline Bingley
  • Edmund Gwenn: Mr. Bennet
  • Karen Morley: Charlotte Collins
  • Heather Angel: Kitty Bennet
  • Marsha Hunt: Mary Bennet
  • Bruce Lester: Charles Bingley
  • Melville Cooper: Mr. Collins
  • Edward Ashley: George Wickham
  • E. E. Clive: Sir William Lucas
  • May Beatty: Mrs. Philips
  • Marjorie Wood: Lady Lucas
  • Gia Kent: Anne de Bourgh
  • Wyndham Standing: (non accreditato)
Doppiatori italiani
Doppiaggio originale (1949):
  • Tina Lattanzi: Elizabeth Bennet
  • Emilio Cigoli: Mr. Darcy
  • Lola Braccini: Mrs. Bennet
  • Renata Marini: Jane Bennet
  • Giovanna Scotto: Lady Catherine de Bourgh
  • Miranda Bonansea: Lydia Bennet
  • Clelia Bernacchi: Caroline Bingley
  • Zoe Incrocci: Kitty Bennet
  • Micaela Giustiniani: Charlotte Collins
  • Corrado Racca: Mr. Bennet
  • Pino Locchi: Charles Bingley
  • Carlo Romano: Mr. Collins

Ridoppiaggio anni '70:

  • Vittoria Febbi: Elizabeth Bennet
  • Sergio Graziani: Mr. Darcy
  • Franca Dominici: Mrs. Bennet
  • Anna Miserocchi: Lady Catherine de Bourgh
  • Serena Verdirosi: Jane Bennet
  • Emanuela Rossi: Lydia Bennet
  • Giorgio Piazza: Mr. Bennet
  • Isabella Pasanisi: Mary Bennet
  • Gianni Marzocchi: Mr. Collins

Il soggetto del film, interpretato da Greer Garson nei panni di Elizabeth Bennet e Laurence Olivier nel ruolo di Mr. Darcy, è tratto dall'omonimo romanzo di Jane Austen. Tra gli altri interpreti, Maureen O'Sullivan, Edna May Oliver e Ann Rutherford.


Trama


La signora Bennet e le sue due figlie più grandi, Jane ed Elizabeth, sono nel negozio di tessuti del villaggio, quando vedono passare una ricca carrozza con a bordo una signora e due gentiluomini. Il passaggio degli sconosciuti provoca una ridda di pettegolezzi: si viene a sapere che uno dei due uomini è Mr. Bingley, giovane e ricco londinese che ha affittato la residenza di Netherfield, la signora è sua sorella Caroline, l'altro gentiluomo è il suo amico Darcy. Il fatto che i due uomini siano entrambi benestanti e scapoli, provoca l'agitazione della signora Bennet, madre di cinque ragazze da maritare. A casa, la signora mette sotto pressione il marito, cercando di spingerlo a invitare il nuovo vicino per instaurare con lui buoni rapporti. Il signor Bennet le rivela che ha già provveduto.

Mary Boland, Edmund Gwenn e Greer Garson
Mary Boland, Edmund Gwenn e Greer Garson

Al ballo che viene organizzato in paese e a cui partecipano i nuovi venuti, Elizabeth sente per caso Darcy che trancia giudizi snob sui convenuti e anche su di lei. Un giovane ufficiale, Mr. Wickham, che la invita a ballare, le racconta di come Darcy - che lui conosce dall'infanzia - gli abbia fatto un terribile torto, approfittando della sua posizione di potere. Intanto Jane, la sorella maggiore di Elizabeth, viene corteggiata da Mr. Bingley. Quando si reca a casa del possidente per una visita, la madre praticamente le impone di non usare la carrozza e, invece, di andare a cavallo. Il tempo peggiora rapidamente e, quando la giovane arriva dai Bingley, è fradicia e infreddolita. Tanto che viene accolta in casa e messa subito a letto. I Bingley avvisano i Bennet ed Elizabeth viene invitata a restare ad assistere la sorella. Durante il soggiorno a Netherfield, Elizabeth si rende conto che Bingley sembra effettivamente innamorato di Jane: la sorella le confida di ricambiare l'affetto per il giovane, ma si dimostra, altresì, timida nel manifestargli i suoi sentimenti.

Le sorelle Bennet
Le sorelle Bennet

Un giorno, dai Bennet giunge Mr. Collins: costui è il parente più prossimo della famiglia ed è l'erede designato di Mr. Bennet. Per motivi legali, il signor Bennet, alla sua morte, non potrà lasciare il patrimonio a un'erede femmina e tutti i beni della famiglia passeranno a Collins. Costui dichiara che ha deciso di prender moglie e che gli sembra giusto sposare una delle cugine. La sua scelta cade su Jane, ma la madre gli rivela che la figlia maggiore è praticamente già promessa, dato che lei immagina di accasarla con Bingley. Collins passa allora a Elizabeth cui si dichiara. La ragazza, che lo trova tronfio e ridicolo nelle sue pretese, lo rifiuta ma trova un'estrema difficoltà nel fargli capire che la sua è una risposta definitiva e non una maniera di celiare. Alla fine, Collins cede: chiederà la mano di Charlotte Lucas, la migliore amica di Elizabeth. Netherfield, intanto, viene abbandonata dai Bingley e da Darcy, senza una parola di spiegazione. Jane è affranta nel suo dolore per l'abbandono dell'uomo che ama.

Elizabeth e Darcy
Elizabeth e Darcy

Dopo il matrimonio, Charlotte parte con il marito che lavora per Lady Catherine de Bourgh: Elizabeth viene invitata ad andare a trovare l'amica. A una serata a casa di Lady de Bourgh, la ragazza ritrova Darcy, nipote della nobildonna. Il loro rapporto, che è sempre stato piuttosto teso, trova una nuova dimensione nell'ambiente neutro che li ospita. Tanto che, un giorno, Darcy la sorprende dichiarandole di essersi innamorato di lei e la chiede in moglie. Elizabeth, che ha scoperto che è stato proprio Darcy la causa della partenza di Bingley, lo accusa di aver provocato l'infelicità della sorella e, in più, riprende pure le accuse di Wickham.

Quando Elizabeth torna a Longborn, viene a sapere che Lydia, una delle sorelle minori, è scappata con Wickham. Darcy la viene a trovare e le confida che, anni prima, sua sorella Giorgiana, una fanciulla di 15 anni, era stata insidiata da Wickham: era stato questo il motivo del suo risentimento nei riguardi dell'ufficiale. Una ragione così privata che lui, ovviamente, non aveva potuto spiegarle. Ormai, Lydia è perduta: Wickham non sposerà mai la ragazza il cui comportamento getterà discredito su tutte le altre sorelle. Quando Darcy la lascia, Elizabeth si rende conto di amarlo. Ma è anche convinta che non lo rivedrà più.

Mentre la signora Bennet piange sul destino delle sue figlie ormai senza più alcuna possibilità di potersi maritare, si sente lo scampanellìo di una carrozza: entra in pompa magna, tutta esaltata, Lydia che si presenta insieme a Wickham. L'ufficiale l'ha sposata e la giovane esibisce ora un anello che dimostra il fatto. Il signor Bennet immagina che il matrimonio sia stato possibile per merito di suo fratello che vive a Londra e che lui aveva allertato per andare sulle tracce della figlia perduta. Crede, infatti, che il fratello abbia sborsato una bella cifra per convincere il mascalzone a riparare.

Invece le cose sono andate in un altro modo: si presenta dai Bennet lady de Bourgh che si chiude a parlare con Elizabeth. La nobildonna vuole sapere se è vero che Elizabeth vuole fidanzarsi con il nipote, cui lei ha già destinato sua figlia. Le rivela, oltretutto, che Darcy ha passato gli ultimi giorni alla ricerca di Whickham. E che, quando l'ha trovato, lo ha pagato profumatamente per accettare le nozze riparatrici. Quando la lady se ne va, arriva Darcy. Finalmente i due innamorati si chiariscono. Anche Bingley è tornato e fila d'amore e d'accordo con Jane. Mentre Darcy ed Elizabeth si scambiano un bacio, la signora Bennet spia le sue figlie, congratulandosi con sé stessa per avere una figlia già sposata e due sul punto di farlo, mentre le altre due ragazze cominciano ad avere anch'esse i loro corteggiatori.


Produzione


Il film fu prodotto dalla MGM.


Distribuzione


Il film uscì in sala il 26 luglio 1940.


Manifesti e locandine


La realizzazione dei manifesti per l'Italia fu affidata al pittore cartellonista Sergio Gargiulo


Riconoscimenti



Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàLCCN (EN) no2007003957
Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema

На других языках


[en] Pride and Prejudice (1940 film)

Pride and Prejudice is a 1940 American film adaptation of Jane Austen's 1813 novel Pride and Prejudice, starring Greer Garson and Laurence Olivier. Directed by Robert Z. Leonard, the screenplay was written by Aldous Huxley and Jane Murfin, adapted specifically from the stage adaptation by Helen Jerome, in addition to Jane Austen's novel. The story is about five sisters from an English family of landed gentry who must deal with issues of marriage, morality and misconceptions. The film was released on July 26, 1940 in the United States by MGM and was critically well received. The New York Times film critic praised the film as "the most deliciously pert comedy of old manners, the most crisp and crackling satire in costume that we in this corner can remember ever having seen on the screen."[3]

[es] Más fuerte que el orgullo

Más fuerte que el orgullo (Pride and Prejudice) es una adaptación cinematográfica de la novela de Jane Austen Orgullo y prejuicio. La película, en blanco y negro, fue dirigida por Robert Z. Leonard en 1940,[1] y fue la primera versión de Hollywood de una obra de Austen y el primer largometraje de las aventuras de las hermanas Bennet.[2] Un relato que no volvería a la gran pantalla hasta 2005 con Orgullo y prejuicio de Joe Wright.[3]
- [it] Orgoglio e pregiudizio (film 1940)

[ru] Гордость и предубеждение (фильм, 1940)

«Го́рдость и предубежде́ние» (англ. Pride and Prejudice) — фильм 1940 года американского кинорежиссёра Роберта З. Леонарда, по мотивам одноимённого романа Джейн Остин, изданного в 1813 году.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии