Paper Moon - Luna di carta (Paper Moon) è un film del 1973 diretto e prodotto da Peter Bogdanovich, basato sul romanzo Addie Pray di Joe David Brown.
Paper Moon - Luna di carta | |
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Titolo originale | Paper Moon |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1973 |
Durata | 102 min |
Dati tecnici | b/n rapporto: 1,85:1 |
Genere | commedia, drammatico |
Regia | Peter Bogdanovich |
Soggetto | Joe David Brown (romanzo) |
Sceneggiatura | Alvin Sargent |
Produttore | Peter Bogdanovich, Frank Marshall (produttore associato) |
Casa di produzione | The Directors Company, Saticoy Productions |
Fotografia | László Kovács |
Montaggio | Verna Fields |
Effetti speciali | Jack Harmon |
Scenografia | Polly Platt |
Costumi | Pat Kelly, Sandra Stewart |
Trucco | Rolf Miller |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Girato in bianco e nero dall'operatore László Kovács, ha come protagonisti Ryan e Tatum O'Neal, padre e figlia nella vita. La giovanissima attrice vinse l'Oscar alla miglior attrice non protagonista.
Il film diede vita alla serie televisiva omonima nel settembre del 1974, trasmessa dalla ABC, con Jodie Foster nella parte del personaggio co-protagonista. Il telefilm ebbe però scarso successo, venendo cancellato nel gennaio successivo.
A Gorham, nel Kansas, intorno al 1936, il truffatore ambulante Moses Pray incontra Addie Loggins, di nove anni, alla cerimonia funebre della madre, dove i vicini sospettano che sia il padre di Addie. Egli nega, ma accetta di consegnare l'orfana Addie alla casa della zia a St. Joseph, nel Missouri. In un mulino locale, Moses convince il fratello dell'uomo che ha accidentalmente ucciso la madre di Addie a dargli 200 dollari per l'orfana. Addie ascolta la conversazione e, dopo che Moses ha speso quasi la metà dei soldi per riparare la sua vecchia Model A decappottabile e comprarle un biglietto del treno, pretende che i soldi siano suoi di diritto, al che Moses accetta di far viaggiare Addie con lui finché non avrà recuperato tutti i 200 dollari da darle. In seguito Moses fa visita a donne recentemente rimaste vedove, fingendo di aver venduto in precedenza costose Bibbie personalizzate ai loro mariti defunti, e le vedove lo pagano per le Bibbie con l'iscrizione dei loro nomi. Addie si unisce alla truffa, fingendo di essere sua figlia, e mostra un talento per i trucchi di fiducia, come la vendita di Bibbie e la truffa del cambio rapido. Col passare del tempo, Moses e Addie diventano una squadra formidabile.
Una sera Addie e "Moze" (come Addie si rivolge a lui) si fermano a un luna park locale, dove Moze si invaghisce di una ballerina di nome Miss Trixie Delight e lascia Addie a una cabina fotografica per farsi fotografare da sola, seduta su una mezzaluna di carta. Con grande disappunto di Addie, Moze invita la "signorina Trixie" - e la sua giovane cameriera afroamericana, Imogene - a unirsi a lui e ad Addie. Addie diventa presto amica di Imogene e diventa gelosa di Trixie. Quando Addie scopre che Moze ha speso i loro soldi in una decappottabile Modello 68 nuova di zecca per impressionare la signorina Trixie, lei e Imogene escogitano un piano, convincendo un impiegato dell'hotel in cui il gruppo alloggia a visitare Trixie. Addie manda Moze nella stanza di Trixie, dove scopre l'impiegato e Trixie mentre fanno sesso. Moze abbandona subito la signorina Trixie e Imogene, mentre Addie lascia a Imogene il denaro sufficiente per pagarsi il viaggio di ritorno.
Mentre soggiorna in un altro hotel in una zona rurale, Moze scopre il negozio di un contrabbandiere pieno di whisky, ne ruba una parte e la rivende al contrabbandiere. Purtroppo il fratello gemello del contrabbandiere è lo sceriffo locale, che arresta subito Addie e Moze. Addie nasconde i soldi nel cappello, ruba le chiavi dell'auto e i due scappano. Per sfuggire all'inseguimento, scambiano la loro nuova auto con un decrepito camioncino agricolo Modello T dopo che Moze ha battuto un montanaro, Leroy, in un "incontro di rasslin". Moze e Addie riescono così ad attraversare il confine di Stato fino al Missouri, dove Moze organizza un'altra truffa, ma viene nuovamente catturato dallo sceriffo e dai suoi vice; fuori dalla loro giurisdizione e incapaci di effettuare un arresto, picchiano Moze e lo derubano dei risparmi suoi e di Addie. Umiliato e sconfitto, Moze lascia Addie a casa della zia a St. Joseph, ma una delusa Addie lo raggiunge per strada. Quando lui rifiuta la sua compagnia, lei gli ricorda che le deve ancora 200 dollari e gli fa notare che il suo camion è appena partito senza di lui. I due prendono il camion e partono insieme.
Originariamente, il progetto del film prevedeva la regia di John Huston e il casting di Paul Newman e sua figlia, Nell Potts. Quando Huston lasciò la realizzazione del progetto, anche l'attore diede forfait.
Peter Bogdanovich, reduce dal successo de L'ultimo spettacolo (1971) e Ma papà ti manda sola? (1972) e dalla fondazione della Director's Company, visionò la sceneggiatura del racconto su suggerimento dell'ex-moglie e spesso collaboratrice Polly Platt. Il regista si trovò subito interessato all'adattamento cinematografico, in quanto fan dei film d'epoca e padre di due bambine. Sempre seguendo il consiglio della Platt, avvicinò come possibile protagonista Tatum O'Neal, otto anni all'epoca e senza alcuna esperienza recitativa. Il regista aveva già lavorato col padre Ryan O'Neal in Ma papà ti manda sola? e subito ebbe l'intuizione di lavorare con entrambi. Per assegnare la parte a Tatum l'età del suo personaggio cambiò rispetto al racconto: da 12 anni a 9.
Bogdanovich trovava inadeguato il titolo del racconto, Addie Pray, per il film. Mentre faceva ricerche per selezionare la musica della pellicola, si imbatté nella canzone di Billy Rose, Yip Harburg e Harold Arlen It's Only a Paper Moon (1933) e ne fu entusiasta. Orson Welles, amico fidato e suo mentore, fu interpellato e il suo commento fu: "Quel titolo è talmente buono, che non dovresti nemmeno fare il film. Ti basterebbe mostrare nelle sale solo il titolo!". Nel film fu inserita una scena che richiama il titolo, in cui la protagonista si reca nel chiosco di un Luna Park che esegue foto alle persone sedute sulla sagoma di una grande mezza luna. L'immagine venne poi usata anche come locandina.
La traccia principale del film, nonché l'intera colonna sonora, fu selezionata grazie alla collezione privata di Rudi Fehr, accreditato nei titoli di testa. Gli esterni furono girati quasi interamente negli stati del Kansas e del Missouri.
Tatum O'Neal vinse l'Oscar come Miglior attrice non protagonista nel 1974 e, tuttora, rimane la più giovane vincitrice nella storia della manifestazione. Nonostante compaia in quasi tutte le scene del film, i giurati non vollero nominare una bambina nella categoria Miglior attrice protagonista.
A soli dieci anni, la giovanissima O'Neal fu premiata anche ai David di Donatello (miglior attrice straniera) e al Golden Globe (miglior artista emergente).
Il film generò una serie televisiva, Paper Moon, trasmessa sulla ABC nel 1974 con Jodie Foster nel ruolo della piccola Addie.
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