Pleasantville è un film del 1998, diretto da Gary Ross e interpretato da Tobey Maguire, Reese Witherspoon, Marley Shelton, William H. Macy, Joan Allen e Jeff Daniels.
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Federica De Bortoli: Mary Sue Parker/Jennifer Wagner
Gino La Monica: George Parker
Ada Maria Serra Zanetti: Betty Parker
Paolo Triestino: Bill Johnson
Nanni Baldini: Skip Martin
Franco Zucca: Big Bob
Gianni Vagliani: riparatore TV
Trama
David e sua sorella Jennifer sono due gemelli che vivono con la madre divorziata in una città californiana negli anni novanta. Jennifer è piuttosto superficiale, ha una vita sociale e sessuale molto vivace; David al contrario è chiuso in sé stesso e passa la maggior parte del tempo a guardare la televisione, e in particolare "Pleasantville", sitcom degli anni cinquanta.
Dopo aver rotto il telecomando durante un litigio, compare un riparatore di televisori che offre ai due fratelli un particolare telecomando che li catapulta nel mondo di Pleasantville, diventando rispettivamente Bud e Mary Sue Parker, i due figli della famiglia protagonista della sitcom. I due ragazzi vivono ora nell'aprile del 1958, in un'allegra cittadina in bianco e nero, stereotipo del sogno americano: a Pleasantville tutto è ordinato, il clima è sempre sereno con il termometro fisso sui 22°C (nella versione in italiano del film viene detto sempre 25 gradi causa un'errata conversione da 72 gradi Fahrenheit pari a 22 gradi circa Celsius), tutti sono cordiali, rispettosi e conformi.
Jennifer non accetta subito la situazione ma, quando scopre che Skip, il capitano della squadra di pallacanestro, è innamorato di lei, cambia idea e comincia a recitare la sua parte. David, superato lo shock del primo impatto, si sente a suo agio nei panni di Bud. A scuola David/Bud va all'allenamento della squadra di pallacanestro, squadra dove tutti i giocatori non falliscono mai il canestro, tutti compreso lui che addirittura riesce a centrare il bersaglio tirando con il piede la palla verso un muro laterale. Jennifer, invece mina la stabilità della trama chiedendo, durante l'ora di geografia cosa ci sia al di fuori di Pleasantville: difatti il programma scolastico è basato esclusivamente sulla città, e nell'ora di geografia si insegna ai ragazzi la geografia delle strade di Pleasantville.
Finita la scuola Bud va al lavoro: qui trova Bill Johnson, il proprietario del locale. Bill, abituato alla routine, si trova impreparato davanti al ritardo di Bud, e incerto sul da farsi, ha continuato a lucidare il bancone fino all'arrivo del ragazzo, creando una fossa per la consunzione; davanti a questa scena, Bud autorizza Bill a mettere a posto i tovaglioli in caso di un suo ritardo. Proseguendo nella discussione scopre che Bill è inconsciamente appassionato di disegno e pittura, e gli consiglia di dipingere la vetrina non solo a Natale.
Jennifer un giorno invita Skip nel viale degli innamorati, un parco dove le coppiette si tengono mano nella mano in macchina, ma a Jennifer non basta e ha un rapporto sessuale con il ragazzo. Per la prima volta compare un fiore colorato nel piccolo mondo. Il giorno dopo Skip racconta ai compagni di pallacanestro la sua avventura, col risultato che, per la prima volta, nessuno dei ragazzi riesce a centrare il canestro e subiscono la prima sconfitta nella storia di Pleasantville.
Da allora molti ragazzi incominciano ad avere rapporti sessuali nel viale degli innamorati, e ben presto nella città, iniziano a comparire i colori. Intanto, Bill si innamora di Betty, la madre di Bud, e la induce a lasciare la famiglia. Anche i locali pubblici iniziano a colorarsi, mentre Bill compone una vetrata raffigurante Betty nuda. La cosa crea scompiglio in città: infatti gli abitanti distruggono la vetrina, i libri del locale vengono incendiati e le persone divenute colorate vengono aggredite. Nel paese viene vietato di visitare la biblioteca, la riproduzione della musica ad alto volume e di utilizzare vernice che non sia nera, bianca o grigia. David e Bill, in segno di protesta, dipingono dei murales, ma vengono arrestati e processati. Vengono però difesi da tutta la città, riescono a farsi assolvere e a spingere il sindaco a cambiare regole.
Dopo ciò, la città diventa completamente colorata, le sue strade portano anche oltre i suoi confini così Jennifer parte per andare a studiare, mentre David, con il telecomando, riesce a ritornare nella vita reale.
Produzione
Nel caso di Pleasantville fu la prima volta che la maggior parte delle pellicola veniva scandita, elaborata e registrata in digitale.[1] Il materiale fu girato originariamente a colori, e successivamente reso in bianco e nero attraverso un processo di desaturazione e bilanciamento dei contrasti cromatici. L'intero lavoro fu eseguito a Los Angeles dalla Cinesite utilizzando lo Spirit DataCine.
Colonna sonora
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Tracce
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Distribuito dalla New Line Cinema, Pleasantville è stato proiettato in anteprima negli Stati Uniti d'America il 23 ottobre 1998.
Accoglienza
Il film ha ottenuto una valutazione dell'83% presso il sito Rotten Tomatoes.[2] Il critico Roger Ebert ha dato al film una valutazione di quattro stelline su quattro, giudicandolo "uno dei film migliori e più originali dell'anno".[3]
Riconoscimenti
1999 - Premio Oscar
Nomination Miglior scenografia a Jeannine Oppewall e Jay Hart
Nomination Migliori costumi a Judianna Makovsky
Nomination Migliore colonna sonora drammatica a Randy Newman
1998 - Chicago Film Critics Association Award
Nomination Migliore attrice non protagonista a Joan Allen
1998 - Satellite Award
Miglior attrice non protagonista in un film commedia o musicale a Joan Allen
Migliore sceneggiatura originale a Gary Ross
Nomination Miglior film commedia o musicale a Bob Degus, Jon Kilik, Gary Ross e Steven Soderbergh
Nomination Miglior regia a Gary Ross
Nomination Miglior attore non protagonista in un film commedia o musicale a Jeff Daniels
Nomination Miglior fotografia a John Lindley
Nomination Miglior montaggio a William Goldenberg
Nomination Miglior scenografia a Jeannine Oppewall
Nomination Migliori costumi a Judianna Makovsky
Nomination Miglior colonna sonora originale a Randy Newman
1999 - Saturn Award
Miglior attrice non protagonista a Joan Allen
Miglior attore emergente a Tobey Maguire
Nomination Miglior film fantasy
Nomination Miglior sceneggiatura a Gary Ross
Nomination Migliori costumi a Judianna Makovsky
1998 - Boston Society of Film Critics Award
Miglior attore non protagonista a William H. Macy
Miglior attrice non protagonista a Joan Allen
Nomination Miglior fotografia a John Lindley
1999 - Critics' Choice Awards
Miglior attrice non protagonista a Joan Allen
Nomination Miglior film
1999 - Premio Hugo
Nomination Miglior rappresentazione drammatica a Gary Ross
1999 - Southeastern Film Critics Association Awards
Miglior attrice non protagonista a Joan Allen
Nomination Miglior film
1999 - Teen Choice Award
Nomination Miglior film drammatico
Nomination Scena più divertente (Jennifer spiega il sesso a sua madre) a Reese Witherspoon e Joan Allen
1999 - Artios Award
Nomination Miglior casting per un film drammatico a Ellen Lewis e Debra Zane
1999 - Dallas-Fort Worth Film Critics Association Awards
Miglior attrice non protagonista a Joan Allen
1998 - Los Angeles Film Critics Association Award
Miglior attrice non protagonista a Joan Allen
Miglior scenografia a Jeannine Oppewall
1999 - PGA Award
Produttore più promettente a Gary Ross
1999 - Young Hollywood Awards
Miglior performance rivelazione femminile a Reese Witherspoon
1999 - American Comedy Awards
Nomination Attore non protagonista più divertente a William H. Macy
1999 - Art Directors Guild
Nomination Miglior scenografia a Jeannine Oppewall, William Arnold e Dianne Wager
1998 - Awards Circuit Community Awards
Nomination Miglior attrice non protagonista a Joan Allen
Nomination Miglior cast
Nomination Miglior scenografia a Jeannine Oppewall e Jay Hart
Nomination Miglior fotografia a John Lindley
Nomination Migliori costumi a Judianna Makovsky
Nomination Migliori effetti speciali
Nomination Miglior colonna sonora originale a Randy Newman
1999 - Chlotrudis Awards
Nomination Miglior attrice non protagonista a Joan Allen
Nomination Miglior fotografia a John Lindley
1999 - Costume Designers Guild Awards
Migliori costumi a Judianna Makovsky
1998 - International Film Music Critics Award
Nomination Miglior colonna sonora originale in un film drammatico a Randy Newman
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