Prigionieri del ghiaccio (Into the White) è un film del 2012 diretto da Petter Næss, ispirato all'operazione Skua in Norvegia durante la seconda guerra mondiale.
Prigionieri del ghiaccio | |
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Da sin. Stig Henrik Hoff, Florian Lukas, Lachlan Nieboer e Rupert Grint in una scena del film | |
Titolo originale | Into the White |
Lingua originale | inglese, tedesco, norvegese |
Paese di produzione | Norvegia, Svezia, Germania |
Anno | 2012 |
Durata | 99 min |
Genere | azione, drammatico, guerra |
Regia | Petter Næss |
Sceneggiatura | Ole Meldgaard, Petter Næss, Dave Mango |
Produttore | Peter Aalbæk Jensen, Valerie Edwina Saunders, Madeleine Ekman (co-produttore), Maria Köpf (co-produttore) |
Produttore esecutivo | Peter Garde |
Casa di produzione | Zentropa International Norway, Zentropa International Sweden, Zentropa Entertainments Berlin, Film i Väst, Filmfondet FUZZ |
Fotografia | Daniel Voldheim |
Montaggio | Frida Eggum Michaelsen |
Effetti speciali | Dansk Speciel Effekt Service |
Musiche | Nils Petter Molvær |
Scenografia | Udo Kramer |
Costumi | Steffi Bruhn |
Trucco | Kitty Kratschke |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Questo film trae origine dal libro scritto da Richard T. Partridge che narra di un episodio di cui fu lui stesso il protagonista, l'operazione Skua.
Nell'inverno 1940, in Norvegia inglesi e tedeschi si fronteggiano per prendere il controllo del paese scandinavo e soprattutto attingere alle sue enormi risorse di materie prime. Il 27 aprile un aereo inglese e uno tedesco si abbattono a vicenda, nel pieno delle lande innevate norvegesi. Tre tedeschi, il pilota Tenente Horst Schopis, Josef Schwartz e Wolfgang Strunk, sopravvissuti allo schianto, raggiungono un capanno di caccia dove trovare rifugio, poco prima dell'arrivo di due sopravvissuti inglesi, il pilota Capitano Charles P. Davenport e l'artigliere Robert Smith che, disarmati, vengono fatti prigionieri.
Malgrado l'ostilità reciproca, i nemici sono costretti a collaborare per sopravvivere alle condizioni ambientali avverse e alla scarsità di viveri. Giorno dopo giorno, la convivenza forzata finisce per farli familiarizzare. Gli inglesi riescono anche fortunosamente a impossessarsi delle armi ma, una volta ritrovatesi in una situazione di stallo, entrambe le parti se ne liberano ponendosi sullo stesso piano. Insieme condividono momenti drammatici come l'amputazione di un braccio di Josef Schwartz, necessaria per evitare il diffondersi della gangrena.
Proprio quando finalmente le condizioni meteo consentono loro di lasciare il capanno e dirigersi verso la civiltà, vengono raggiunti da soldati norvegesi che senza esitazione uccidono il primo tedesco in cui si imbattono, Strunk, per poi prendere prigionieri gli altri due e soccorrere gli inglesi di cui sono alleati.
Scritte finali informano che Horst Schopis e Josef Schwartz trascorreranno il resto del conflitto come prigionieri di guerra in Canada, mentre Davenport e Smith, in una successiva missione sopra Trondheim, verranno nuovamente abbattuti: il primo verrà catturato e l'altro stavolta non sopravviverà. Nel 1977 Schopis e Davenport si ritroveranno, a Londra, come amici.
Il film è uscito nelle sale norvegesi il 9 marzo 2012. Successivamente è stato distribuito in Nuova Zelanda il 19 luglio, in Svezia il 29 agosto, in Spagna il 31 agosto, negli Stati Uniti il 12 aprile 2013.[1] In Italia è stato distribuito su Netflix.
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