Quelle strane occasioni è un film a episodi italiano del 1976 diretto dai registi Luigi Comencini, Nanni Loy e Luigi Magni.
Quelle strane occasioni | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 1976 |
Durata | 118 min |
Genere | commedia |
Regia | Luigi Comencini, Nanni Loy e Luigi Magni |
Soggetto | Sergio Corbucci e Rodolfo Sonego |
Sceneggiatura | Leo Benvenuti, Piero De Bernardi e Rodolfo Sonego |
Produttore | Fausto Saraceni |
Distribuzione in italiano | Cineriz |
Fotografia | Armando Nannuzzi, Claudio Ragona e Aldo Tonti |
Montaggio | Nino Baragli, Franco Fraticelli e Ruggero Mastroianni |
Musiche | Piero Piccioni |
Scenografia | Fiorenzo Senese e Lucia Mirisola |
Costumi | Lucia Mirisola, Bruna Parmesan |
Interpreti e personaggi | |
Italian Superman
Il cavalluccio svedese
L'ascensore
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Doppiatori italiani | |
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Episodi | |
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Giobatta è un emigrato italiano, che vive ad Amsterdam nei Paesi Bassi, dove tenta di sbarcare il lunario vendendo lupini e castagnaccio (che chiama kastanjakken e italian lupinen) ma gli affari vanno male. Una sera, durante una rapina, uno degli aggressori lo tasta in cerca di soldi e si accorge che è un superdotato; viene quindi portato a forza dal proprietario di un night. Lì firma un ricco contratto per recitare da protagonista in uno spettacolo porno dal vivo. L'ingresso di Giobatta ad ogni esibizione verrà accompagnato con la Marcia reale. Per nascondere il fatto alla moglie e giustificare i lauti guadagni dice di essere diventato il fornitore di castagnaccio della casa reale olandese.
Viene però scoperto quando la moglie, trascurata a letto, una sera si reca casualmente (o forse, pedinandolo) nel locale dove lavora; ne nasce una discussione con la consorte, sessualmente inappagata, che decide di prendere parte anche lei allo spettacolo del marito. Ma Giobatta non riesce ad avere un'erezione in pubblico di fronte alla moglie e viene messo a fare il portiere del locale, mentre la moglie diviene la principale attrazione del locale, accoppiandosi con l'aitante Mustafà, un turco dotato come Giobatta.
Antonio, un uomo col tabù del sesso, ha avuto una sola donna e controlla assiduamente la giovane figlia Paola. Un fine settimana Antonio riceve l'improvvisa visita di Cristina, figlia di un amico e collega svedese con il quale aveva lavorato per due anni in Scandinavia. La moglie e la figlia di Antonio vanno fuori città e lui rimane solo con l'avvenente e disinibita ragazza. La sera stessa, a cena, questa confessa ad Antonio di avere avuto per lui un invaghimento quand'era ancora giovanissima e di trovarlo ancora interessante.
Ospitata nella stanza di Paola, con la scusa d'avere paura del temporale, la notte stessa Cristina s'infila nuda nel letto di Antonio. I due hanno un rapporto sessuale. La mattina seguente la ragazza, credendo che anche Antonio, come la propria famiglia, abbia una concezione libertaria dei rapporti tra marito e moglie, gli parla della relazione tra suo padre e la moglie di Antonio ai tempi del loro soggiorno in Svezia. Antonio poi saluta la ragazza che prosegue il viaggio per Pompei con il suo compagno abituale. La sera accoglie con freddezza il ritorno della moglie, facendole comprendere di sapere tutto.
A Roma, la vigilia di Ferragosto, un monsignore rimane bloccato in ascensore nel palazzo dove abita la sua amante. Insieme a lui nella cabina c'è un'avvenente ragazza bionda.
Il primo episodio del film, Italian Superman, è stato diretto da Nanni Loy, ma riporta nei titoli di testa "Regia di: Anonimo". Sembra, inoltre, che il soggetto dell'episodio in questione, sia stato ispirato da un film-documentario uscito nello stesso anno di questo film, intitolato Mondo di notte oggi, in cui, tra le altre cose, si raccontava di un italiano emigrato ad Amburgo, in Germania, che, di giorno, lavorava come operaio in una fabbrica automobilistica, mentre di notte, partecipava a spettacoli a luci rosse in un night club a tema.[senza fonte]
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