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Ricomincio da tre è un film del 1981 diretto da Massimo Troisi.

Ricomincio da tre
Massimo Troisi e Renato Scarpa in una scena del film
Paese di produzioneItalia
Anno1981
Durata108 min
Rapporto1,66:1
Generecommedia
RegiaMassimo Troisi
SoggettoMassimo Troisi
SceneggiaturaMassimo Troisi
Anna Pavignano
ProduttoreFulvio Lucisano,
Mauro Berardi
Casa di produzioneItalian International Film
Yarno Cinematografica
Distribuzione in italianoItalian International Film
FotografiaSergio D'Offizi
MontaggioAntonio Siciliano
MusichePino Daniele
ScenografiaMaria Grazia Pera
CostumiMaria Grazia Pera
Interpreti e personaggi
  • Massimo Troisi: Gaetano
  • Lello Arena: Raffaele Sodano
  • Fiorenza Marchegiani: Marta
  • Lino Troisi: Ugo
  • Marta Bifano: suora in ospedale
  • Marco Messeri: malato mentale
  • Marina Pagano: zia Antonia
  • Deddi Savagnone: madre di Gaetano
  • Vincent Gentile: Frankie
  • Laura Nucci: Ida
  • Renato Scarpa: Robertino
  • Luciano Crovato: Alfredo
  • Michele Mirabella: automobilista depresso
  • Cloris Brosca: Rosaria, sorella di Gaetano

Prima esperienza dietro la macchina da presa di Troisi e recitato per la maggior parte in dialetto napoletano, ebbe un grande successo di pubblico e critica, tanto da ottenere incassi record e vincere due David di Donatello, per il miglior film e per il miglior attore, nonché quattro Nastri d'argento e numerosi altri riconoscimenti.


Trama


«Gaetano: Chell ch’è stato è stato... basta, ricomincio da tre...
Lello: Da zero!...
Gaetano: Eh?...
Lello: Da zero: ricomincio da zero.
Gaetano: Nossignore, ricomincio da... cioè... tre cose me so' riuscite dint'a vita, pecché aggia perdere pure chest? Aggia ricomincia' da zero? Da tre!»

(Massimo Troisi a Lello Arena nella scena che ispira il titolo del film)

Gaetano è un ragazzo timido e gentile che vive a San Giorgio a Cremano con i genitori, il fratello e la sorella. Stanco della vita provinciale fatta solo della sua famiglia (con il padre Ugo che, oltretutto, ha una mano mancante e non fa altro che pregare affinché avvenga un miracolo che gliela faccia ricrescere), di banali uscite con gli amici, tra cui l'affezionato Lello Sodano, con cui ha un rapporto spesso conflittuale, e del suo insoddisfacente lavoro come venditore ambulante di aranciata, decide di trasferirsi a Firenze dalla zia paterna Antonia. Tenendo a precisare che la sua partenza non è un'emigrazione ma un semplice viaggio per esplorare il mondo e fare nuove esperienze, Gaetano si mette in viaggio facendo l'autostop, ma l'automobilista che gli offre un passaggio si rivela essere un uomo depresso con tendenze suicide, che ha deciso di farla finita con un incidente d'auto, per non farsi scoprire. Gaetano riesce a dissuaderlo dai propositi suicidi ed a convincerlo a portarlo a Firenze, dove accetta di accompagnarlo in un centro per l'igiene mentale. Qui Gaetano incontra l'infermiera Marta, dalla quale rimane colpito.

Giunto a casa della zia a Firenze, si ritrova a doverla abbandonare poco dopo poiché la stessa zia intrattiene un rapporto con un amante che tiene nascosto alla famiglia; non volendo essere d'impiccio, si trasferisce a casa di Frankie, un predicatore amico della zia. Il giorno dopo Gaetano ritrova Marta e stringe con lei una forte amicizia, iniziando anche a corteggiarla un po' goffamente. Frankie, nel frattempo, coinvolge Gaetano nelle sue predicazioni porta a porta, portandolo a casa della signora Ida, un'anziana dal carattere duro e dalla mentalità retrograda e chiusa, madre di Robertino, un impacciato uomo che, assillato dalla madre, è cresciuto con molti turbamenti interiori; Gaetano consiglia a Robertino di ribellarsi e fare ciò che vuole, causando il disappunto di Ida e Frankie. Pochi giorni dopo arriva in visita a Firenze anche Lello e Gaetano riesce ad avere un appuntamento con Marta. I due si scoprono innamorati e si baciano; Gaetano rimane dapprima a dormire da lei, poi si trasferisce definitivamente a casa sua. Un giorno, mentre tutti gli amici, compreso Lello, sono riuniti a casa di Marta e Gaetano, la ragazza, che sta scrivendo un romanzo con l'aiuto di un'amica, scrive un capitolo in cui narra in prima persona un tradimento compiuto dalla protagonista con un adolescente. Lello sospetta che Marta, nello scrivere, si sia ispirata a qualcosa che le è realmente accaduto, quindi cerca di farlo capire a Gaetano, che però lo zittisce.

Per completare il romanzo in tranquillità, Marta si trasferisce per qualche giorno a casa di una sua amica; al suo ritorno Gaetano, che ha pensato con calma a ciò che Lello (nel frattempo ripartito per la Campania) gli ha detto, è decisamente innervosito. Quando Gaetano dice di aver dormito a casa dell'amica Jeanne (non facendo nulla di particolare insieme a lei), Marta ha un moto di gelosia e si preoccupa, in quanto l'essere gelosa non fa parte della sua indole, per poi rivelare a Gaetano di averlo tradito, confermando il sospetto di Lello.

Gaetano ovviamente ci resta male, tuttavia cerca di fare buon viso a cattivo gioco ed approfitta del fatto di dover tornare a San Giorgio per il matrimonio di sua sorella Rosaria per cercare di chiarirsi le idee, decidendo anche di partire con qualche giorno di anticipo, cosa che lo fa litigare con Marta. Al matrimonio, Gaetano capisce di essere comunque innamorato di Marta nonostante tutto e decide di ritornare a Firenze. Al ritorno Marta annuncia a Gaetano di essere rimasta incinta e, dopo aver ammesso di aver realmente avuto un rapporto sessuale con un diciassettenne, dichiara di non sapere chi sia il padre naturale di suo figlio ma di volerlo comunque crescere insieme a Gaetano.

La pellicola conclude con Gaetano e Marta che discutono sul nome da dare al nascituro; Marta propone "Massimiliano", che però Gaetano ritiene troppo lungo, proponendo invece "Ugo", per poi alla fine trovare un compromesso e scegliere "Ciro".


Produzione



Cast



Distribuzione


Prodotta e distribuita da Italian International Film (IIF), la pellicola è uscita nelle sale cinematografiche il 5 marzo 1981.


Edizione in DVD


Ricomincio da tre è stato proposto in un'edizione DVD contenente una versione del film restaurata, nonché contenuti speciali, interviste e foto gallery:

Il DVD è stato distribuito dalla Columbia TriStar Home Entertainment.


Accoglienza


Fulvio Lucisano, produttore del film, nell'intervista per l'edizione in DVD, ricorda che portò il film in prima proiezione assoluta a Messina, quando altrove nessuno era interessato: da quell'entusiasmante debutto iniziò l'enorme successo del film. Ricomincio da tre risulta essere ancora oggi il film rimasto in proiezione più a lungo in assoluto (43 settimane) nelle sale italiane. Lo stesso Troisi fu acclamato dal pubblico ricevendo molti premi per la regia e per l'interpretazione di Gaetano.

Con questo film Troisi guadagnò fama e popolarità in Italia, lasciando il teatro e dedicandosi al cinema; un percorso artistico analogo fu portato avanti da Lello Arena.


Incassi


Il film incassò circa 15 miliardi di lire, risultando campione d'incassi assoluto nella stagione 1980-81.[1]


Riconoscimenti



Note


  1. Stagione 1980-81: i 100 film di maggior incasso, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 19 ottobre 2017.

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Collegamenti esterni


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[en] Ricomincio da tre

Ricomincio da tre, internationally released as I'm Starting from Three, is a 1981 Italian comedy film directed, co-written, and starring Massimo Troisi in his film debut.[1] The film was awarded with two David di Donatello awards for Best Film and Best Actor.[2]
- [it] Ricomincio da tre



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