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Romanzo criminale è un film del 2005 diretto da Michele Placido tratto dall'omonimo romanzo del 2002 scritto da Giancarlo De Cataldo ed edito dalla casa editrice Einaudi.

Romanzo criminale
La scena del film nella quale nasce la banda
Paese di produzioneItalia, Regno Unito, Francia
Anno2005
Durata153 min (versione cinematografica)
174 min (versione integrale)
Generedrammatico, noir, gangster
RegiaMichele Placido
Soggettodall'omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo
SceneggiaturaGiancarlo De Cataldo, Sandro Petraglia, Stefano Rulli, Michele Placido
Casa di produzioneCattleya
Distribuzione in italianoWarner Bros.
FotografiaLuca Bigazzi
MontaggioEsmeralda Calabria
Effetti specialiClaudio Napoli
MusichePaolo Buonvino
ScenografiaPaola Comencini
TruccoAlberto Blasi
Interpreti e personaggi
  • Kim Rossi Stuart: Francesco Avolio, detto "Il Freddo"
  • Pierfrancesco Favino: Cesare Rocchi, detto "Il Libanese"
  • Claudio Santamaria: Bruno De Magistris, detto "Il Dandi"
  • Stefano Accorsi: Commissario Nicola Scialoja
  • Riccardo Scamarcio: Il Nero
  • Jasmine Trinca: Roberta Vannucci, ragazza del Freddo
  • Anna Mouglalis: Cinzia "Patrizia" Vallesi
  • Roberto Brunetti: Aldo Buffoni
  • Antonello Fassari: Ciro Buffoni
  • Stefano Fresi: Il Secco
  • Elio Germano: Romolo Mirabelli, detto "Il Sorcio"
  • Francesco Venditti: Settimio Pascale, detto "Bufalo"
  • Giorgio Careccia: Giovanni Moneta, detto "Fierolocchio"
  • Daniele Miglio: Marcello Calisi, detto "Scrocchiazeppi"
  • Andrea Ricciardi: Carlo Sopranzi, detto "Ricotta"
  • Massimo Popolizio: Il Terribile
  • Bruno Conti: Nicolino Gemito
  • Gigi Angelillo: Zio Carlo
  • Leslie Csuth: Il Francese
  • Claudio Amato: Bernardino Scafa
  • Toni Bertorelli: Il Vecchio
  • Gianmarco Tognazzi: Eugenio Carenza
  • Roberto Infascelli: Luigi "Gigio" Avolio
  • Eleonora Danco: Filomena
  • Donato Placido: Maresciallo Colussi
  • Franco Interlenghi: Barone Valdemaro Rosellini
  • Michele Placido: Il padre del Freddo
  • Virginia Raffaele: fidanzata di Nicolino Gemito
  • Giorgio Sgobbi: Avvocato Vasta
  • Claudio Bonivento: magistrato
  • Giancarlo De Cataldo: giudice
  • Guido Quintozzi: dott. Mainardi
  • Brenno Placido: Andrea, detto "Er grana"
  • Emiliano Giuliani: Il Libano da giovane
  • Nicolò Malfatti: Il Dandi da giovane
  • Marco Bauccio: Il Freddo da giovane
Doppiatori originali
  • Claudia Catani: Cinzia "Patrizia" Vallesi

La storia è ispirata alle vicende della banda della Magliana, nome attribuito dal giornalismo italiano a quella che viene considerata la più potente organizzazione criminale che abbia mai operato a Roma e alla quale vennero attribuiti legami con Cosa nostra, Camorra e 'ndrangheta ma anche con esponenti del mondo della politica e della massoneria, della loggia P2, dell'estrema destra eversiva, dei servizi segreti e del Vaticano.

Il film si è aggiudicato otto David di Donatello 2006 e cinque Nastri d'argento.


Trama


«A metà degli anni settanta una banda di delinquenti di strada partì dalle periferie per conquistare Roma. Per inseguire il loro sogno ingenuo e terribile travolsero ogni ostacolo. Strinsero alleanze pericolose. Si credevano immortali. La nostra storia è ispirata a fatti reali. I personaggi sono frutto dell'immaginazione degli autori»

(Introduzione del film)

Roma, fine anni sessanta. Quattro ragazzini rubano un'auto e a un posto di blocco investono un agente, per poi andare a sbattere violentemente contro una vettura ferma; riescono comunque a scappare e a nascondersi nel loro rifugio, una roulotte vicino alla spiaggia di Castel Fusano, dove decidono i loro soprannomi: si chiameranno il Libanese, il Dandi, il Freddo e il Grana. Poco dopo arriva la polizia: Libano rimane ferito ad una gamba, Freddo viene fermato, Dandi scappa e Andrea, vero nome del Grana, muore per le ferite riportate durante il precedente scontro con l'auto rubata.

Diventati adulti, Libano attende Freddo all'uscita del carcere e, insieme a Dandi, a Bufalo, ai fratelli Ciro e Aldo Buffoni e altri piccoli criminali della malavita romana organizzano un sequestro di persona: reclutato il Nero, uno spietato neonazista esperto in arti marziali, rapiscono il barone Rosellini, un ricco possidente, che uccidono ancor prima di aver ottenuto il riscatto.

Invece di sperperare la parte spettante ad ognuno, Libano propone di formare una banda e di investire gran parte del riscatto nel traffico dell'eroina mettendo in piedi una vera e propria organizzazione criminale che riesce in poco tempo ad assumere il controllo assoluto del traffico di droga a Roma estromettendo ed eliminando fisicamente i vecchi boss. L'unico a non accettare di entrare nell'organizzazione è il Nero. Presto le mire della banda si espandono verso altri campi, come quello della prostituzione e del gioco d'azzardo, e si alleano con Cosa Nostra tramite il boss Zio Carlo, oltre ad ottenere la protezione degli "uomini senza volto" a cui lo Stato, nella persona del misterioso dottor Carenza e de il Vecchio, affida lavori segreti e sporchi. Grazie all'approvazione di Zio Carlo, Freddo e Libano uccideranno il Terribile, il boss che controllava la droga a Roma e che li aveva denunciati per riprendersi il potere sulla capitale.

Nasce così la leggenda della banda della Magliana, le cui vicende si intrecceranno con gli avvenimenti più misteriosi della storia d'Italia per oltre venticinque anni tra cui l'omicidio di Aldo Moro e la strage di Bologna. L'unico a capire quanto la banda sia importante nell'oscuro scacchiere in cui si muove nonostante la diffidenza dei suoi superiori è il commissario Scialoja il quale, durante le indagini, inizia un'ambigua relazione con Patrizia, una prostituta d'alto bordo e donna di Dandi.

Con il rafforzarsi della banda cresce anche l'ambizione di Libano, che osa sempre di più, ma contemporaneamente Freddo si innamora dell'innocente Roberta con la quale vorrebbe ritirarsi, disgustato dalla connivenza della banda con la mafia e i politici ma soprattutto per non essere ancora una volta pedina in occulti giochi di potere. Libano, tuttavia, viene accoltellato da Gemito, uno dei suoi scagnozzi, per un debito di gioco non onorato. Nonostante i tentativi di Freddo e Dandi, la scomparsa del Libanese segna comunque l'inizio della fine: grazie alle rivelazioni del Sorcio, assaggiatore di eroina per la banda e divenuto successivamente collaboratore di giustizia, tutta la banda viene arrestata e condannata ad eccezione di Dandi, protetto dalle alte amicizie, il quale troverà comunque la morte anni dopo per mano di Bufalo.

Freddo, pur di evadere e rivedere Roberta, si inietta del sangue infetto, fornito da un medico cocainomane nelle mani di Dandi, pur sapendo che lo avrebbe condotto alla morte nel giro di poco tempo: quando, infatti, si rende conto del progredire della malattia, Freddo abbandona la donna della sua vita per evitarle altro dolore. Spinto dalla morte di Roberta, uccisa da un'autobomba piazzata da Ciro Buffoni per vendicare l'uccisione del fratello, ammazzato da Freddo per aver spacciato all'insaputa della banda, Freddo decide di confessare tutto a Scialoja (che nel frattempo ha fatto carriera e continua a vedere Patrizia), ma viene assassinato dai servizi segreti subito dopo aver ucciso Ciro Buffoni.


Produzione


Romanzo criminale è una coproduzione italiana, francese e britannica.


Cast


Il regista Michele Placido appare brevemente nel ruolo del padre di Freddo mentre l'autore del romanzo, Giancarlo De Cataldo, interpreta il giudice che legge la sentenza di condanna per i componenti della banda.

Placido propose inizialmente a Kim Rossi Stuart il ruolo del commissario Scialoja[senza fonte] che è poi andato a Stefano Accorsi.


Scene tagliate


In sede di montaggio è stata tagliata circa mezz'ora di girato, che verrà successivamente pubblicata nella seconda edizione del DVD del film (nel quale diverse parti sono montate in modo diverso dalla versione cinematografica), uscito il 7 novembre 2007, tra cui due scene in particolare:

Nella versione trasmessa in due parti su Canale 5 nella prima serata del 22 e 23 aprile 2008 mancano le scene in cui si fa riferimento a Berlusconi.


Distribuzione


La pellicola è uscita nelle sale cinematografiche italiane il 30 settembre del 2005.


Differenze tra il film e i reali fatti di cronaca



Curiosità



Colonna sonora


Lo stesso argomento in dettaglio: Romanzo criminale (colonna sonora).

La colonna sonora del film comprende numerose hit degli anni settanta e ottanta, tra cui una versione di I Heard It Through the Grapevine in una versione cantata da Giorgia.


Riconoscimenti



Serie televisiva


Lo stesso argomento in dettaglio: Romanzo criminale - La serie.

Ispirata al film, l'omonima serie televisiva è stata preceduta, il 15 ottobre 2008, da una campagna di marketing che ha visto, per un giorno, protagonisti, quattro busti ritraenti i componenti della banda della Magliana.[2][3]


Note


  1. Ciak d'oro 2006, su news.cinecitta.com. URL consultato il 09/06/06.
  2. I busti della banda della Magliana - Quando la pubblicità fa scandalo, su roma.repubblica.it, repubblica.it, 15 ottobre 2008. URL consultato il 23 novembre 2014.
  3. Banda della Magliana, il blitz per lo spot all'Eur, su roma.repubblica.it, repubblica.it, 15 ottobre 2008. URL consultato il 23 novembre 2014.

Voci correlate



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Collegamenti esterni


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[en] Romanzo Criminale

Romanzo criminale (Italian pronunciation: [roˈmandzo krimiˈnaːle]; "Criminal Novel") is an Italian-language film released in 2005, directed by Michele Placido, a criminal drama, it was highly acclaimed and won 15 awards. It is based on Giancarlo De Cataldo's 2002 novel, which is in turn inspired by the Banda della Magliana true story. The Magliana gang was one of the most powerful Italian criminal associations, dominating Rome's drug, gambling and other kinds of crime activities from the early 1970s to 1992 (death of Enrico De Pedis). The gang's affiliates start their career kidnapping rich people, drug dealing (hashish, cocaine, heroin, etc.) from the 1970s they started working with the Italian secret service, fascists, terrorists, the Sicilian Mafia, Camorra and many more. Some gang members are still alive, as inmates of an Italian prison, or justice collaborators. The film is something of a showcase for a number of Italy's leading young film and television actors, notably Favino, who won a Donatello award for his performance as Lebanese. In 2008 a spin-off TV series commenced broadcasting (Romanzo criminale – La serie).
- [it] Romanzo criminale (film)

[ru] Криминальный роман (фильм)

«Криминальный роман» (итал. Romanzo Criminale) — кинофильм режиссёра Микеле Плачидо, вышедший на экраны в 2005 году. Экранизация одноимённого романа Джанкарло Де Катальдо.



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