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Royal Affair (En kongelig affære) è un film del 2012 diretto da Nikolaj Arcel, candidato all'Oscar al miglior film straniero nel 2013.

Royal Affair
I protagonisti del film.
Titolo originaleEn kongelig affære
Lingua originaledanese, svedese
Paese di produzioneDanimarca, Svezia, Repubblica Ceca
Anno2012
Durata137 min
Generedrammatico
RegiaNikolaj Arcel
SoggettoBodil Steensen-Leth
SceneggiaturaNikolaj Arcel e Rasmus Heisterberg
ProduttoreLouise Vesth, Sisse Graum Jørgensen, Meta Louise Foldager, Jessica Ask (co-produttore)
Produttore esecutivoLars von Trier, Peter Aalbæk Jensen, Peter Garde
Casa di produzioneZentropa Entertainments, Film i Väst, Trollhättan Film AB, DR TV, Sirena Film
Distribuzione in italianoAcademy Two
FotografiaRasmus Videbæk
MontaggioMikkel E.G. Nielsen e Kasper Leick
MusicheGabriel Yared e Cyrille Aufort
ScenografiaNiels Sejer
CostumiManon Rasmussen
TruccoIvo Strangmüller
Interpreti e personaggi
  • Alicia Vikander: Carolina Matilde di Hannover
  • Mads Mikkelsen: Johann Friedrich Struensee
  • Mikkel Boe Følsgaard: Cristiano VII
  • Trine Dyrholm: Regina madre Giuliana Maria
  • David Dencik: Ove Høegh-Guldberg
  • Thomas W. Gabrielsson: Schack Carl Rantzau
  • Cyron Melville: Enevold Brandt
  • Bent Mejding: J. H. E. Bernstoff
  • Harriet Walter: Augusta principessa di Galles
  • Laura Bro: Louise von Plessen
  • Søren Malling: Hartmann
  • William Jøhnk Juel Nielsen: Federico VI
Doppiatori italiani
  • Chiara Gioncardi: Carolina Matilde
  • Mario Cordova: Johann Friedrich Struensee
  • David Chevalier: Cristiano VII
  • Laura Boccanera: Giuliana Maria
  • Marco Mete: Ove Høegh-Guldberg
  • Luca Biagini: Schack Carl Rantzau
  • Davide Perino: Enevold Brandt
  • Bruno Alessandro: J. H. E. Bernstoff

La storia è ambientata nel XVIII secolo, alla corte del re Cristiano VII di Danimarca, e si concentra sulla storia d'amore tra la moglie del sovrano, Carolina Matilde di Hannover, e il medico reale, Johann Friedrich Struensee.


Trama


La principessa Caroline Matilda di Gran Bretagna sta scrivendo una lettera ai suoi figli per far loro conoscere la verità su dolorosi avvenimenti accaduti anni prima.

In un flashback, Caroline, appena quindicenne, lascia l'Inghilterra per essere data in sposa al cugino Christian VII, giovanissimo sovrano di Danimarca. Come tutti i matrimoni combinati dell'epoca, non c'è spazio per alcun sentimento reale, fuorché la pura formalità, e a ciò si aggiunge anche il carattere schizofrenico e paranoico del nuovo re, che sfocia spesso in episodi di violenza. I membri della corte sono concordi nel definirla una malattia mentale aggravata, ma sfruttano i momenti di lucidità del sovrano per farlo collaborare alle decisioni importanti, facendolo diventare il classico sovrano-fantoccio privo di potere decisionale e inesperto, boccone succulento per i nobili arrivisti.

La povera Carolina, piena di talento e appassionata di arti, al suo arrivo in Danimarca viene privata di molti dei suoi libri preferiti perché vietati dallo stato danese in quanto ritenuti pericolosi per le loro teorie illuministiche, ed è costretta a passare le sue giornate annoiandosi e adempiendo ai doveri coniugali, peraltro compiuti con estrema freddezza e infelicità.

Nel 1767 dà finalmente alla luce Friedrich, l'erede maschio che tutti si aspettavano. Intelligente, colta e acuta, la giovane regina viene sempre più annichilita da una vita di corte ripetitiva, e prende a isolarsi sempre di più, non interessandosi dell'opinione che potrebbe suscitare nella nobiltà e facendo finta di non essere a conoscenza delle abitudini del marito di sperperare danaro nei bordelli di ultim'ordine.

Un giorno giunge a corte Johann Struensee, medico di campagna tedesco che viene reclutato per tentare la scalata come "medico del Re". Furbo e sagace, riesce ad entrare nella più intima vita del sovrano guadagnandosi una posizione privilegiata, ma essendo anche uomo di buon cuore è l'unico a non approfittarsi della follia di quest'ultimo.

Quando scoppia un'epidemia di vaiolo, Struensee riesce a salvare il piccolo principe Friedrich inoculandogli un vaccino da lui creato e per questo diviene molto rispettato a corte. In breve tempo il medico diviene amico e consigliere del re, facendogli prendere coscienza del fatto che deve riprendere in mano quanto gli compete e smetterla di farsi manovrare dai membri del Gabinetto. Ciò che nessuno sa, e che in pochi sospettano, è l'orientamento ideologico poco consono alla religiosissima corte danese; Struensee è infatti un fervente illuminista, le sue letture sono praticamente bandite dal momento che tra queste spiccano i nomi di Locke, Rousseau, Diderot e altri intellettuali non proprio favoriti a quel tempo. La sua cultura rivoluzionaria finisce per attrarre la giovane regina Carolina, che rimane incantata dai suoi discorsi di libertà e ragione tanto da proporre spesso passeggiate a cavallo per discutere con Johann. Tra i due, dal carattere affine, fiorisce un'intesa perfetta che culminerà in un sentimento totalmente nuovo per Carolina: l'amore.

Intanto, a corte, la Regina Madre in tutta la sua malignità inizia a sospettare che i due si incontrino di nascosto (ed effettivamente ciò avviene spesso nelle stanze segrete di Carolina), e diffonde il sospetto anche ad altri membri della corte, giovandosi delle indiscrezioni di una delle inservienti. Tutto però tace, fino a quando Carolina non scopre di essere rimasta incinta di Johann, ed allora è costretta a fare l'amore con il regale marito per fare in modo che cadano i sospetti del tradimento e per far credere a tutti che il figlio sia di Christian.

Nel frattempo la situazione diventa sempre più insostenibile, Carolina e Johann non possono più farsi vedere in atteggiamenti cordiali o amichevoli perché ogni cosa potrebbe essere fraintesa, ma durante una passeggiata lui le accarezza la pancia ignaro del fatto che la Regina Madre è proprio nei paraggi e ha visto tutto. Christian inizia a dare di matto non appena gli giunge la voce di un tradimento, ma Johann riesce comunque a placarlo; i membri del Gabinetto sono infuriati perché Christian ha in mente di sciogliere il consiglio e sollevare tutti dal loro incarico per formare un nuovo Gabinetto assieme a Johann (dopo aver finalmente capito che lui è l'unico di cui può fidarsi), e iniziano a tramare per ripristinare l'ordine. Non sono soli in questo, ma aiutati dalla Regina Madre che vuole sventare ogni farsa e incastrare Caroline, la quale ha già partorito la figlia di Struensee, Luisa Augusta. Intimidito dai consiglieri, il re, burattino nelle loro mani, è costretto a firmare in favore dell'esilio e della condanna a morte del medico. All'ultimo momento il re firma una grazia a favore di Struensee, non volendo che egli muoia, ma il perfido Guldberg temporeggia nel consegnare il salvacondotto ed il medico viene decapitato. Guldberg diventa il nuovo leader de facto della Danimarca e molte delle riforme di Struensee vengono rovesciate.

Carolina, disperata cerca di scappare con i bambini, ma le guardie reali la fermano consegnandola alla Regina madre che le strappa i figli esiliandola a Celle (Hannover). Disperata per la decapitazione del suo amato, a Carolina non resta che finire i suoi giorni in una modesta casa di campagna.

Il film ritorna a Caroline, ormai malata e prossima alla morte, che sta scrivendo la lettera, ai figli circa tutto ciò che è accaduto a corte e pregando la sua dama di compagnia di consegnare loro la lettera quando questi fossero stati abbastanza grandi.

Dieci anni dopo, il principe Frederick e la principessa Louise Auguste, rispettivamente di sedici e dodici anni, dopo aver letto la struggente lettera della loro madre in riva a un fiume - con la speranza di essere un respiro di novità e felicità per la Danimarca della loro generazione - si recano a colloquio con il loro padre nei suoi appartamenti. Dalla didascalia finale si apprende che il figlio Friedrich, ad appena 16 anni, grazie all'aiuto del sovrano padre farà un colpo di Stato e assumerà in seguito la reggenza della Danimarca. I membri del gabinetto verranno esiliati e nei successivi decenni di regno Friedrich avvierà numerose riforme in favore del popolo e dei contadini (ritenuti fino a quel momento proprietà dei vari nobili locali).


Distribuzione


Il film è stato presentato al Festival di Berlino il 16 febbraio 2012.[1] È stato poi distribuito nelle sale cinematografiche italiane il 29 agosto 2013.[1]


Riconoscimenti



Note


  1. (EN) Royal Affair - Release Info, su imdb.com. URL consultato il 2 agosto 2014.

Collegamenti esterni


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[de] Die Königin und der Leibarzt

Die Königin und der Leibarzt ist ein dänischer Historienfilm aus dem Jahr 2012. Das von Nikolaj Arcel inszenierte Filmdrama ist eine Literaturverfilmung eines Romans von Bodil Steensen-Leth und ist im Dänemark des späten 18. Jahrhunderts angesiedelt. Es stellt den Aufstieg und Fall des Arztes Johann Friedrich Struensee am dänischen Königshof dar.

[en] A Royal Affair

A Royal Affair (Danish: En kongelig affære) is a 2012 Danish psychological historical drama thriller film directed by Nikolaj Arcel, starring Mads Mikkelsen, Alicia Vikander and Mikkel Følsgaard. The story is set in the 18th century, at the court of the mentally ill King Christian VII of Denmark, and focuses on the romance between his wife, Caroline Matilda of Great Britain, and the royal physician Johann Friedrich Struensee.

[es] Un asunto real

Un asunto real (también, La reina infiel; en danés, En kongelig affære; en inglés, A Royal Affair) es una película histórico-dramática danesa del 2012 que dirigió Nikolaj Arcel y escribieron el propio Nikolaj Arcel y Rasmus Heisterberg; los protagonistas son Mads Mikkelsen, Alicia Vikander y Mikkel Følsgaard. Su argumento se basa en la novela Prinsesse af blodet, de Bodil Steensen-Leth.
- [it] Royal Affair

[ru] Королевский роман

«Королевский роман» (дат. En kongelig affære; англ. A Royal Affair) — кинофильм совместного производства Дании, Швеции и Чехии, поставленный датским режиссёром Николаем Арселем по мотивам романа писательницы и сценаристки Бодиль Стенсен-Лет «Принцесса крови» (2000) и сочетающий в себе элементы драмы, мелодрамы и исторической хроники. Премьера картины состоялась 16 февраля 2012 года на 62-м Берлинском международном кинофестивале. Лента была включена в конкурсную программу, где завоевала два почётных приза.



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