Saint Ange è un film del 2004, scritto e diretto da Pascal Laugier, con protagonista Virginie Ledoyen. È uscito nelle sale italiane il 12 agosto 2005.
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Saint Ange | |
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Titolo originale | Saint Ange |
Lingua originale | francese, inglese |
Paese di produzione | Francia |
Anno | 2004 |
Durata | 98 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | drammatico, orrore |
Regia | Pascal Laugier |
Sceneggiatura | Pascal Laugier |
Produttore | Christophe Gans, Richard Grandpierre, Vlad Paunescu |
Casa di produzione | Castel Film Romania, Eskwad, France 3 Cinéma, H Factory |
Distribuzione in italiano | CDI |
Fotografia | Pablo Rosso |
Montaggio | Sébastien Prangère |
Musiche | Joseph LoDuca |
Scenografia | Bertrand Seitz |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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1958. Il Saint Ange è un orfanotrofio fatiscente sulle Alpi francesi, da poco è stata assunta la giovane Anna come addetta alle pulizie. L'edificio è ora disabitato, dopo che tutti i bambini sono stati trasferiti in un altro istituto, sono rimaste solo Anna, la cuoca Helenka e l'orfana con disturbi mentali Judith. Anna è una ragazza sola e introversa che cerca di tenere segreta al mondo la propria gravidanza, nonché un passato di abusi subiti in relazione a una sua scelta professionale, ben presto instaura un'amicizia con la disturbata Judith e inizia a vedere nella cuoca una figura quasi materna, ma deve anche sottostare alle rigide regole della direttrice Madame Francard. Messa in guardia da una piccola orfana nei confronti dei "bambini che fanno paura", Anna inizia a udire voci e piccoli passi all'interno dell'istituto.
Guidata dalla sua curiosità, Anna inizia a credere che Helenka possa non essere la persona gentile che appare: Anna e Judith scoprono infatti che la cuoca ha ucciso i gattini di Judith perché pensa che la ragazza non debba avere animali. Su suggerimento di Anna, Judith smette di assumere farmaci e inizia a ricordare alcune cose sull'orfanotrofio che sembrava aver dimenticato. Anna continua ad esplorare l'istituto contro il volere di Helenka e, scoprendo cose sinistre che la porteranno a un'ossessiva ricerca di risposte, su cosa è realmente successo anni prima nell'orfanotrofio. La ragazza si imbatte in un'ala segreta dell'orfanotrofio in cui sembra che i bambini siano stati prigionieri: qui la donna partorisce proprio davanti a quelli che sembrano essere i fantasmi dei bambini. Nei giorni successivi Judith lascia per sempre Saint Ange ma, prima di andare via, vede per un'ultima volta il fantasma di Anna e quelli dei bambini defunti tutti insieme in una stanza.
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