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Serpico è un film del 1974 diretto da Sidney Lumet e interpretato da Al Pacino.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serpico (disambigua).
Serpico
Al Pacino in una scena del film
Titolo originaleSerpico
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti
Anno1973
Durata129 min
Generepoliziesco
RegiaSidney Lumet
SoggettoPeter Maas (romanzo)
SceneggiaturaWaldo Salt,
Norman Wexler
ProduttoreMartin Bregman
Casa di produzione Produzioni De Laurentiis Inter.Ma.Co. S.p.A.
Distribuzione in italianoCEIAD
FotografiaArthur J. Ornitz
MontaggioDede Allen
MusicheMikīs Theodōrakīs
ScenografiaThomas H. Wright
CostumiAnna Hill Johnstone
TruccoRedge Tackley
Interpreti e personaggi
  • Al Pacino: Frank "Paco" Serpico
  • John Randolph: Sidney Green
  • Jack Kehoe: Tom Keough
  • Barbara Eda-Young: Laurie
  • Cornelia Sharpe: Leslie Lane
  • Tony Roberts: Bob Blair
  • John Medici: Pasquale
  • Allan Rich: procuratore Tauber
  • Norman Ornellas: Don Rubello
  • Ed Grover: Lombardo
  • Al Henderson: Peluce
  • Hank Garrett: Malone
  • Damien Leake: Joey
  • Joe Bova: Potts
  • Gene Gross: cap. Tolkin
  • John Stewart: Waterman
  • Woodie King: Larry
  • James Tolkan: Steiger
  • Ed Crowley: Barto
  • Bernard Barrow: Palmer
  • Sal Carollo: sig. Serpico
  • Mildred Clinton: sig.ra Serpico
  • Nathan George: Smith
  • Gus Fleming: dott. Metz
  • Richard Foronjy: Corsaro
  • Alan North: Brown
  • Lewis J. Stadlen: Berman
  • John Mc Quade: Kellogg
  • Ted Beniades: Sarno
  • John Lehne: Gilbert
  • M. Emmet Walsh: Gallagher
  • George Ede: Daley
  • Charles White: Delaney
  • Biff McGuire: cap. isp. McClain
  • F. Murray Abraham: poliziotto (non accreditato)
Doppiatori italiani
  • Ferruccio Amendola: Frank "Paco" Serpico
  • Giuseppe Rinaldi: Sidney Green
  • Pino Colizzi: Bob Blair
  • Giorgio Piazza: cap. isp. McClain
  • Vittoria Febbi: Laurie
  • Michele Gammino: Don Rubello
  • Gigi Reder: Pasquale
  • Luciano De Ambrosis: Gilbert
  • Sergio Graziani: procuratore Tauber
  • Sergio Rossi: Lombardo
  • Sergio Fiorentini: cap. Tolkin
  • Cesare Barbetti: Larry
  • Arturo Dominici: Sarno
  • Renato Mori: Daley

Tratta da una storia vera, la pellicola racconta l'esperienza del poliziotto italoamericano Frank Serpico, in servizio nel dipartimento di polizia di New York dal 1959 al 1972. Fiero del suo lavoro, Serpico dapprima scoprì e poi denunciò un diffuso caso di corruzione fra i suoi colleghi dopo che questi lo avevano a lungo ghettizzato, dapprima con la loro diffidenza e successivamente con le minacce e le intimidazioni organizzate e diffuse.


Trama


Nel 1959 Frank Serpico entra nel New York City Police Department, assegnato all'81º distretto di polizia. Non passa molto tempo prima che si renda conto della sistematica corruzione diffusa tra i colleghi: emergono le prime "bustarelle", da piccoli casi di corruzione (300 dollari al mese) a vere e proprie tangenti. La cecità e la connivenza dei superiori col sistema rendono difficoltosa dapprima l'attività di poliziotto, poi addirittura la vita privata dello stesso Serpico. Emergono gli accordi sottobanco tra gli agenti e vari esponenti della malavita e scommettitori locali che, pagando la polizia, s'assicurano di lavorare indisturbati.

Il trasferimento di Serpico al 7º distretto rivela una situazione addirittura peggiore. Nel corso d'una drammatica "riunione", tenutasi all'aperto in un parco pubblico, i colleghi cercano di convincere Serpico a prendere, se non tutta la sua parte, almeno un "rimborso spese". Serpico rifiuta e si rende conto d'essere totalmente isolato. A quel punto è chiaro che le minacce saranno sempre maggiori. «A un poliziotto possono succedere tante cose in servizio, come non avere le spalle coperte dai colleghi durante le azioni di polizia», gli suggerisce un compagno d'Accademia, divenuto uno degli esattori più influenti "nell'attività".

La sorte di Serpico, ormai isolato dai colleghi e senza sufficienti sostegni esterni, è segnata, perché lui non ha intenzione d'accettare la corruzione e i poliziotti del suo distretto non intendono lasciarlo fare, ora che è al corrente di tutto. Dopo i numerosi e vani tentativi di denuncia ai piani alti (oltre che della propria istituzione, anche politici che vedono l'interessamento dell'ufficio del sindaco Lindsey) per l'apertura di un'indagine sulla corruzione all'interno della polizia, Serpico decide di contattare il The New York Times e raccontare l'intera vicenda. All'indomani della pubblicazione in prima pagina, scoppia il caso e il sindaco di New York, Darius Spadari, è costretto a nominare una commissione d'indagine.

Quasi un anno dopo, essendo stato trasferito da un distretto all'altro, Serpico finisce alla sezione Narcotici e, durante un'irruzione nell'appartamento d'uno spacciatore in un quartiere malfamato, rimane bloccato nella porta: nonostante le disperate invocazioni, i due colleghi, in quei lunghi istanti d'azione violenta, non l'aiutano, e questo dà il tempo ai criminali di sparargli, ferendolo gravemente. Il proiettile gli trapassa il volto, ma non lede organi vitali; Serpico viene trasportato in ospedale e si salva. Dopo essere stato dimesso, testimonia e denuncia la corruzione diffusa all'interno della polizia davanti alla commissione d'inchiesta e alla stampa nazionale. Ottenuto l'agognato distintivo da investigatore (detective), che per lui ormai non ha però più alcun valore, decide di lasciare la polizia e di trasferirsi in Svizzera.


Produzione


Al Pacino nel ruolo di Serpico
Al Pacino nel ruolo di Serpico

Prima di qualsiasi tipo di lavoro per la realizzazione del film, il produttore Martin Bregman pranzò con Peter Maas per discutere di un possibile adattamento cinematografico della biografia di Frank Serpico. La prima sceneggiatura scritta da Waldo Salt venne però scartata dal regista Sidney Lumet, che la ritenne troppo lunga. La sceneggiatura venne poi ricontrollata da un secondo sceneggiatore, ovvero Norman Wexler, che riuscì a tagliare alcune parti superficiali della sceneggiatura del collega.

Inizialmente il regista designato per la regia fu John G. Avildsen, che però venne rimosso dalla produzione a causa di alcune divergenze con il produttore Bregman. Così, poco prima di girare, venne scelto il regista Sidney Lumet. Inizialmente il vero Frank Serpico volle essere presente durante le riprese del film, ma alla fine non gli fu permesso di rimanere poiché Lumet temeva che la sua presenza avrebbe trasmesso agli attori (in particolare ad Al Pacino) più tensione.

Il film venne completamente girato per le strade di New York, dove vennero impegnate circa 104 sedi diverse in quattro dei cinque distretti della città (tutti tranne Staten Island). Come residenza di Serpico venne utilizzato un appartamento nel Greenwich Village di Manhattan.


Accoglienza


Il film ha avuto un buon successo al botteghino. Con un modesto budget che variava dai 2,5 milioni di dollari ai 3 milioni di dollari, la pellicola ha incassato ben 29,8 milioni di dollari piazzandosi al 12º posto tra i film di maggior incasso del 1973. Il film è stato anche accolto benevolmente dalla critica, che elogiò in particolare l'interpretazione di Al Pacino. Nel ruolo di Frank Serpico infatti, l'attore ricevette la sua seconda nomination al Premio Oscar come miglior attore. Il critico Kren Krizanovich dichiarò: "Il film evita gli stereotipi grazie ad un ritratto equilibrato del protagonista, una persona onesta che si trasforma in un martire amareggiato. Unico appunto: l'invadente commento musicale di Mikis Theodorakis"[1].


Riconoscimenti



Curiosità



Note


  1. Steven Jay Schneider, 1001 film. I capolavori del cinema mondiale, Bologna, Atlante, 2008, p. 784

Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[en] Serpico

Serpico is a 1973 American biographical crime drama film directed by Sidney Lumet and starring Al Pacino. The screenplay was adapted by Waldo Salt and Norman Wexler from the book of the same name written by Peter Maas with the assistance of its subject, Frank Serpico. The story details Serpico's struggle with corruption within the New York City Police Department during his eleven years of service, and his work as a whistleblower that led to the investigation by the Knapp Commission.

[es] Serpico

Serpico es una película policíaca neo-noir ítalo-estadounidense de 1973 dirigida por Sidney Lumet y protagonizada por Al Pacino. El guion fue escrito por Waldo Salt y Norman Wexler basándose en el libro biográfico homónimo escrito por Peter Maas sobre el agente Frank Serpico del Departamento de Policía de Nueva York. La historia detalla la lucha de Serpico contra corrupción policial de la ciudad de Nueva York durante sus once años de servicio y su trabajo como denunciante que llevó a la investigación de la Comisión Knapp.
- [it] Serpico

[ru] Серпико

«Серпико» (англ. Serpico) — американский биографический фильм режиссёра Сидни Люмета, вышедший в 1973 году. Фильм основан на одноимённой книге-биографии, написанной Питером Маасом, и повествует о полицейском Фрэнке Серпико, выступившем с разоблачениями массовой коррупции в полиции.



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