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Spaghetti a mezzanotte è un film italiano del 1981 diretto da Sergio Martino.

Spaghetti a mezzanotte
Titoli di testa del film
Paese di produzioneItalia
Anno1981
Durata91 min
Rapporto1,85:1
Generecommedia
RegiaSergio Martino
SoggettoLaura Toscano e Franco Marotta
SceneggiaturaSergio Martino
ProduttoreLuigi Borghese
Casa di produzioneCinematografica Alex, Medusa Distribuzione, Otaria Films
Distribuzione in italianoMedusa Distribuzione
FotografiaGiulio Albonico
MontaggioEugenio Alabiso
MusicheDetto Mariano
ScenografiaAdriana Bellone
CostumiVera Cozzolino
Interpreti e personaggi
  • Lino Banfi: avv. Savino Lagrasta
  • Barbara Bouchet: Celeste Lagrasta
  • Teo Teocoli: arch. Andrea Soldani
  • Pippo Santonastaso: Cesarino
  • Alida Chelli: Zelmira Demma
  • Daniele Vargas: giudice Ulderico Demma
  • Ugo Bologna: don Vito Malisperi
  • Jacques Stany: Saruzzo
Doppiatori italiani
  • Vittoria Febbi: Celeste Lagrasta
  • Renato Mori: giudice Ulderico Demma
  • Sergio Fiorentini: don Vito Malisperi

Trama


Barbara Bouchet in una scena del film
Barbara Bouchet in una scena del film
Lino Banfi e Alida Chelli in una scena del film
Lino Banfi e Alida Chelli in una scena del film

Savino Lagrasta è un "mediocre" avvocato coinvolto dalle severe ma vane diete che gli impone la bella moglie Celeste e il rapporto con la sua amante Zelmira, con cui si apparta la mattina presto, poco prima del suo lavoro in tribunale. Anche sua moglie ha però un amante: Andrea Soldani, un architetto postmoderno. Quando Savino lo scopre chiede a don Vito Malisperi, noto capo mafioso della provincia di Asti nonché suo cliente, di aiutarlo a farli fuori entrambi. Tuttavia Celeste presenta il suo amante a Savino, facendogli credere che è "solo" l'architetto che ha progettato e costruito la loro nuova villa in campagna.

Per festeggiare il compleanno del marito, Celeste organizza un party nella villa, ma poco prima dell'arrivo degli invitati, Saruzzo, il sicario di don Vito, si intrufola in casa per far fuori i due amanti, ma questi scambia erroneamente Savino per l'amante della moglie e, mentre è deciso a farlo fuori, a Savino parte un colpo di pistola e il killer muore.

L'avvocato per tutta la festa cerca nei modi più strampalati di occultare il cadavere: prima lo appoggia sul bidet, poi lo nasconde nella vasca da bagno e quindi nell'armadio, facendo credere al giudice Ulderico, marito della sua amante, di essere omosessuale; in seguito lo porta in bagno e infine, dopo mille peripezie, lo nasconde in giardino, vicino alle statue.

Con l'aiuto dell'amico Cesarino, completamente ubriaco, che scambia il cadavere per una cassapanca, lo porta in cantina mentre a mezzanotte la moglie invita gli ospiti a mangiare spaghetti con panna e tartufi. Infine seppellisce il cadavere in una buca, dopo averci seppellito per sbaglio anche Cesarino ancora ubriaco. Tuttavia alla fine della festa l'enigma si risolve: arrivano le forze dell'ordine che, già informati che è stato commesso un omicidio, trovano il cadavere.

Savino è convinto di essere arrestato come colpevole, ma il commissario gli spiega che il killer è stato in realtà ucciso da un uomo della banda rivale di don Vito, i marsigliesi. Tuttavia ciò non basta a Lagrasta per salvarsi dalle corna: Celeste infatti fugge col suo amante, e Savino decide di suicidarsi mangiando a volontà tutti quei cibi gustosi e ipercalorici che la moglie gli aveva rigorosamente proibito. Nel finale però Celeste ritorna dal marito, delusa dalle parole dell'amante che le fanno prospettare un futuro con l'uomo, il quale essendo molto goloso, con una cura per tornare in forma diventerebbe per un periodo "grasso pelato ed impotente". Tornata alla villa decide così di "suicidarsi" assieme al marito, sedendosi a tavola pure lei.


Riprese e location


Il film è ambientato e girato quasi interamente ad Asti, in Piemonte.[1]


Accoglienza



Incassi


Il film ha incassato 819 milioni di lire.[2]


Critica


Spaghetti a mezzanotte all'uscita ricevette perlopiù recensioni negative, poi rivalutato nei primi anni 2000. Una recensione dell'epoca tratta dal il Resto del Carlino dice: [...] incursione, parzialmente fortunata, della commedia all'italiana nell'humor nero [...], folto di gags scottanti ma divertenti, il film accusa qua e là qualche difetto di amalgama tra i vari generi utilizzati[...].[2] Su Internet Movie Database il film ha ottenuto un punteggio di 6.5/10.[3]


Note


  1. Spaghetti a Mezzanottte - Location verificate, su davinotti.com, 11/03/2021. URL consultato il 01/07/2021.
  2. Roberto Chiti, Roberto Poppi, Dizionario del cinema, su books.google.it, vol. 5, Gremese Editore, 2000, p. 252. URL consultato il 01/07/2021.
  3. (EN) Spaghetti a Mezzanotte, su imdb.com. URL consultato il 01/07/2021.

Collegamenti esterni


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[en] Spaghetti a mezzanotte

Spaghetti a mezzanotte, a.k.a. Spaghetti at Midnight, is a 1981 Italian comedy film directed by Sergio Martino.[1]
- [it] Spaghetti a mezzanotte



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