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The Host (괴물?, GwoemulLR) è un film del 2006, diretto da Bong Joon-ho.

The Host
Una scena del film
Titolo originale괴물
Gwoemul
Lingua originalecoreano, inglese
Paese di produzioneCorea del Sud
Anno2006
Durata119 min
Rapporto1,85:1
Generefantascienza, orrore, drammatico
RegiaBong Joon-ho
SceneggiaturaBong Joon-ho, Ha Won-jun, Chul-hyun Baek
ProduttoreYong-bae Choi, Neung-yeon Joh
Produttore esecutivoTae-sung Jeong, Woo-taek Kim, Miky Lee
Casa di produzioneChungeorahm Film, CJ E&M Pictures
Distribuzione in italianoPunto Zero
FotografiaKim Hyung-ku
MontaggioKim Sun-min
MusicheLee Byung-woo
ScenografiaSeong-hie Ryu
CostumiSang-gyeong Jo
TruccoHee Eun Lee
Interpreti e personaggi
  • Song Kang-ho: Park Gang-du
  • Byeon Hie-bong: Park Hie-bong
  • Park Hae-il: Park Nam-il
  • Bae Doo-na: Park Nam-joo
  • Go Ah-sung: Park Hyun-seo
  • Paul Lazar: medico americano
  • Scott Wilson: medico americano all'obitorio
Doppiatori italiani
  • Sergio Luzi: Park Gang-du
  • Maurizio Reti: Park Hie-bong
  • Andrea Lavagnino: Park Nam-il
  • Beatrice Margiotti: Park Nam-joo
  • Eleonora Reti: Park Hyun-seo
  • Alex Polidori: See-joo (il bambino)
  • Antonio Angrisano: "Fat" Guevara
  • Sergio Matteucci: medico americano all'obitorio
  • Stefano Oppedisano: tuta gialla al funerale
  • Stefano Billi: barbone
  • Luca Graziani: delinquente
  • Giuliano Giacomelli: procuratore distrettuale (posto di blocco)
  • Francesca Rinaldi: infermiera

Trama


Corea del Sud, 2000. In un obitorio un anatomopatologo americano ordina al suo assistente coreano di gettare nello scarico del lavandino il contenuto di oltre 200 bottiglie di formaldeide, ritenendole ormai scadute e inutilizzabili. Seppur con una certa riluttanza, l'assistente esegue gli ordini e centinaia di litri di formaldeide finiscono nel fiume Han.

Anni dopo alcuni passanti, incuriositi, notano all'interno del fiume una strana creatura anfibia. Subito dopo l'avvistamento, si scatena il caos: la creatura, di considerevoli dimensioni, esce dalle acque e aggredisce i passanti, per poi dileguarsi nelle acque del fiume, lasciandosi dietro di sé una scia di vittime. La notizia fa rapidamente il giro della Corea e viene immediatamente dichiarato lo stato di allerta, con l'esercito che si stabilisce in città per monitorare la situazione.

Lo stato di salute di un uomo ferito dopo essere stato in contatto diretto con il mostro fa dedurre che questo sia portatore di un virus altamente contagioso e pericoloso; tutti i sopravvissuti all'attacco vengono perciò prelevati e isolati dal resto della popolazione, in attesa di ulteriori analisi e per evitarne il contagio. Tra di loro c'è la famiglia Park: il padre Hie-bong e i tre figli adulti Nam-il, Nam-joo e Gang-du, straziato per aver perso la mano della figlia Hyun-seo, poi trascinata via dal mostro.

Ma proprio Gang-du, un fannullone mai cresciuto che aiuta il padre nella gestione di un chiosco in riva al fiume, riceve una breve telefonata dalla figlia, già data ufficialmente per morta. Nonostante la poca considerazione di cui gode da sempre, l'uomo riesce a convincere i familiari che Hyun-seo è viva e attende di essere salvata all'interno di una fognatura. Evasa dalla quarantena e raggirato l'esercito che la presidiava, la famiglia Park si mette alla ricerca della piccola, effettivamente intrappolata in un rifugio in cui il mostro accumula le vittime delle sue scorribande.

Durante le ricerche, la creatura uccide il padre di Gang-du e quest'ultimo viene catturato dai militari e portato in un'infermeria di fortuna, dove è sottoposto ad ogni sorta di esame. A salvarlo, momentaneamente, è un medico americano, che sembra essere compassionevole nei confronti di Gang-du e della sua storia, ma che poi, confidandosi con un aiutante, rivela che non esiste alcun virus e ordina di prelevare un campione di cervello del protagonista. Una volta eseguita la procedura, approfittando di un momento di distrazione, Gang-du prende in ostaggio un'infermiera e fugge.

Intanto un bambino, solo al mondo, viene gettato dal mostro nella fognatura a cielo aperto in cui è intrappolata anche Hyun-seo. La ragazzina si prende cura del piccolo e intanto escogita un modo per fuggire, utilizzando i vestiti delle vittime morte lì presenti. Il coraggioso piano non va a buon fine ed entrambi vengono inghiottiti dalla creatura. Intanto i fratelli di Gang-du si dirigono sotto il ponte principale della città, avendo rintracciato tramite un amico di Nam-il la posizione di Hyun-seo sulla base della telefonata effettuata da questa. I tre fratelli sono quindi ricongiunti e insieme cacciano e abbattono la creatura, con l'apporto decisivo di Nam-joo, campionessa di tiro con l'arco. Gang-du riesce a estrarre i corpi dei due giovani, scoprendo purtroppo che Hyun-seo è morta.

Successivamente un Gang-du più maturo cena insieme al bambino sopravvissuto, all'interno del proprio chiosco, mentre ascolta distrattamente un notiziario che narra gli eventi accaduti.


Distribuzione


Con un totale di oltre 13 milioni di biglietti venduti, The Host stabilì un nuovo record di incassi in Corea del Sud[1]. In Italia è andato in onda il 13 giugno 2013 su Rai Movie[2].


Riconoscimenti



Note


  1. The Host, la recensione del film di Bong Joon-ho, su Everyeye Cinema. URL consultato il 19 gennaio 2019.
  2. The Host (2006) | FilmTV.it. URL consultato il 19 gennaio 2019.

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Collegamenti esterni


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[de] The Host (Film)

The Host (kor. 괴물, Gwoemul) ist ein 2006 erschienener südkoreanischer Spielfilm von Bong Joon-ho. Der Film ist eine Mischung aus Monsterfilm, Familiendrama, Komödie und Gesellschaftssatire.[1][2] Er wurde mit über 13 Millionen Zuschauern (bei knapp 48 Mio. Einwohnern) zum besucherstärksten südkoreanischen Film aller Zeiten, entthronte damit The King and the Clown auf der Rangliste und erhielt zahlreiche Filmpreise. In Deutschland startete der Film am 29. März 2007 in den Kinos.

[en] The Host (2006 film)

The Host (Korean: 괴물; RR: Gwoemul; lit. "Monster") is a 2006 South Korean monster film directed by Bong Joon-ho and starring Song Kang-ho, Byun Hee-bong, Park Hae-il, Bae Doona and Go Ah-sung. The film concerns a monster kidnapping a man's daughter, and his attempts to rescue her. According to the director, his inspiration came from a local article about a deformed fish with an S-shaped spine caught in the Han River.[2]

[es] The Host

The Host (en hangul, 괴물; romanización revisada del coreano, Gwoemul; literalmente, «Monstruo») es una película de monstruos y terror surcoreana dirigida por Bong Joon-ho y protagonizada por Song Kang-ho, Byun Hee-bong, Park Hae-il, Bae Doona y Go Ah-sung. La película se centra en una criatura que ataca Seúl, secuestra una niña y el esfuerzo de su disfuncional familia para lograr cooperar entre sí y rescatarla. Según Bong, se inspiró en el artículo de un periódico local sobre un pez deformado y con espina en forma de S que había sido atrapado en el río Han.[1]
- [it] The Host (film 2006)

[ru] Вторжение динозавра

«Вторжение динозавра» (кор. 괴물 (Квему́ль) — «Монстр» / англ. The Host — «Хозяин») — южнокорейский фильм 2006 года о монстре[2]. Содержит элементы фильма ужасов и драмы. Режиссёром и одним из сценаристов фильма является Пон Чжун Хо. Фильм представляет собой блокбастер, который содержит политический подтекст, связанный с присутствием американских вооружённых сил в Корее[3].



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