Un angelo per Satana è un film horror del 1966 diretto da Camillo Mastrocinque tratto da un racconto di Luigi Emmanuele. Si tratta del secondo horror diretto dal regista, dopo La cripta e l'incubo.
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Un angelo per Satana | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 1966 |
Durata | 90 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | orrore |
Regia | Camillo Mastrocinque |
Sceneggiatura | Giuseppe Mangione, Camillo Mastrocinque |
Produttore | Lilian Biancini, Giuliano Simonetti |
Casa di produzione | Discobolo Film |
Distribuzione in italiano | Discobolo Film |
Fotografia | Giuseppe Aquari |
Montaggio | Gisa Radicchi Levi |
Musiche | Francesco de Masi |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Fine '800. Un'antica statua viene ritrovata in un piccolo villaggio italiano. La statua somiglia incredibilmente ad Harriet, ricca ereditiera del luogo. Poco dopo il ritrovamento, la donna comincia a comportarsi in modo strano, mostrando una malvagità inedita e sconcertante. Roberto Merigi, scultore ingaggiato per restaurare la statua e attratto da Harriet, cercherà di svelare il mistero riguardo a quella che gli abitanti del luogo credono una maledizione legata al ritrovamento.
Il film è stato distribuito in Italia il 4 maggio 1966.
Un angelo per Satana incassò un totale di 87 milioni di lire italiane.[1]
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