Un minuto per pregare, un istante per morire è un film italiano del 1968 diretto da Franco Giraldi.
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Un minuto per pregare, un istante per morire | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1968 |
Durata | 117 minuti |
Rapporto | 1.85:1 |
Genere | western |
Regia | Franco Giraldi |
Soggetto | Ugo Liberatore |
Sceneggiatura | Ugo Liberatore |
Produttore | Gianni Hecht Lucari |
Produttore esecutivo | Fausto Saraceni |
Casa di produzione | Documento Film |
Distribuzione in italiano | Columbia Ceiad |
Fotografia | Aiace Parolin |
Montaggio | Alberto Gallitti |
Effetti speciali | Erasmo Bacciucchi |
Musiche | Carlo Rustichelli (dirette da Bruno Nicolai) |
Scenografia | Massimiliano Capriccioli |
Costumi | Luciana Fortini |
Trucco | Michele Trimarchi |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Clay McCord è un pistolero fuorilegge, con una paralisi al braccio destro su cui pende una taglia di diecimila dollari. Clay si reca da Padre Santana per potersi curare, ma lo trova morto e fugge verso Escondido dove gli uomini dello sceriffo Krant assediano il villaggio, bloccando le provviste alla popolazione, ridotta ai minimi termini.
Il film è stato distribuito nelle sale italiane a partire dall'8 febbraio 1968.[1] Il film è noto anche con il titolo Dove vai ti ammazzo.
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