Uncle Tom's Cabin è un film muto del 1910 diretto da James Stuart Blackton[1].
Uncle Tom's Cabin | |
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Titolo originale | Uncle Tom's Cabin |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1910 |
Durata | 3 rulli (935 piedi, 15 min circa) |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33 : 1 film muto |
Genere | drammatico |
Regia | James Stuart Blackton |
Soggetto | dal romanzo La capanna dello zio Tom di Harriet Beecher Stowe |
Sceneggiatura | Eugene Mullin, Rollin S. Sturgeon |
Casa di produzione | Vitagraph Company of America |
Interpreti e personaggi | |
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È uno dei numerosi adattamenti cinematografici del celebre romanzo di Harriet Beecher Stowe. In precedenza, la vicenda era stato portata sullo schermo in due versioni del 1903 e in una del 1909.
Come in tutte le versioni prodotte al tempo in teatro e nel cinema muto fino al 1914, i personaggi afroamericani erano interpretati da attori in blackface: Edwin R. Phillips, Florence Turner e Mary Fuller.[2] È il debutto sullo schermo per Carlyle Blackwell, qui al suo primo film e per la piccola Genevieve Tobin che avrebbe in seguito intrapreso una carriera di attrice, sia teatrale che cinematografica, di buon successo.
Si trattò all'epoca di una decisiva innovazione nel mondo del cinema: per la prima volta una compagnia USA realizzò un film drammatico in 3 rulli[3] (fino a quel momento, le pellicole erano al massimo di 15 minuti e di un solo rullo).
Nello stesso anno, uscì un film dallo stesso titolo della Thanhouser, firmato da Barry O'Neil con Frank Hall Crane nel ruolo di zio Tom.
Divisa in tre parti, la storia di zio Tom: dalla sua partenza verso il sud, il viaggio lungo il Mississippi per arrivare alla vita nella piantagione, lì dove troverà la morte.
Il film fu prodotto negli Stati Uniti dalla Vitagraph Company of America
Il film - distribuito a dalla General Film Company - fu diviso in tre parti: il primo episodio uscì in sala il 26 luglio 1910[4].
Alias
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