Venerdì 13: Il terrore continua (Friday the 13th Part V: A New Beginning) è un film horror del 1985 diretto da Danny Steinmann. È il quinto capitolo della saga cinematografica slasher Venerdì 13.
Venerdì 13: Il terrore continua | |
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Titolo originale | Friday the 13th Part V: A New Beginning |
Lingua originale | Inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1985 |
Durata | 92 min |
Rapporto | 1,78:1 |
Genere | orrore |
Regia | Danny Steinmann |
Soggetto | David Cohen, Martin Kitrosser |
Sceneggiatura | Danny Steinmann, David Cohen, Martin Kitrosser |
Produttore | Timothy Silver |
Fotografia | Stephen L. Pesey |
Montaggio | Bruce Green |
Effetti speciali | Makeup Effects Laboratories Inc., Frankie Inez |
Musiche | Harry Manfredini |
Scenografia | Robert Howland |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Tommy, il bambino sopravvissuto nel precedente episodio, ora adolescente, è tormentato da allucinazioni e incubi in cui vede Jason Voorhees, emergere dalla sua tomba e dargli la caccia. Questi incubi lo porteranno a essere ricoverato in numerosi ospedali psichiatrici e a essere sottoposto a pesanti terapie farmacologiche, fino a che non verrà trasferito in un istituto chiamato Pinehurts Halfway, gestito dal dott. Matt Letter e la sua assistente Pam. Il gruppo di giovani è formato dai due amanti Eddie e Tina, il balbuziente Jack, la dark Violet, la seria Robin, il grassottello Joey e il giovane afroamericano Reggie con suo nonno, il cuoco. Tutto il gruppo però non è visto di buon occhio dalla vicina, Ethel, che non sopporta che i ragazzi invadano la sua proprietà, avendo visto Eddie e Tina avere un rapporto sessuale proprio sul suo giardino; per questo motivo Matt li proibisce di uscire fuori del campo.
Uno degli ospiti dell'istituto, Vic, in preda a un raptus di follia, causato dall'impertinenza di Joey, uccide brutalmente il ragazzo con un'ascia. Vic viene arrestato e Joey viene portato via da due paramedici, uno dei quali, Roy, rimane scioccato alla vista del cadavere. Quella sera, un altro pazzo maniaco uccide due ragazzi, Peter e Vinnie, dopo che la loro macchina si era fermata, per poi assassinare, la sera dopo, anche l’uomo che aveva accompagnato Tommy all'istituto, Bill, e la cameriera di una tavola calda, Lana. Lo sceriffo ipotizza quindi che l'autore degli omicidi possa essere nuovamente Jason Voorhees, seppur il cadavere fosse stato sepolto molti anni prima, mentre in molti guardano con sospetto lo stesso Tommy, il quale si è chiuso in sé stesso e ha sviluppato un lato violento.
La mattina dopo, Eddie e Tina, disobbedendo agli ordini di Matt, si addentrano nella foresta e fanno l’amore, venendo scorti da un vagabondo assunto da Ethel, il quale viene ucciso subito dopo dal maniaco. Dopo aver fatto l’amore, Eddie va al fiume per sciacquarsi mentre Tina viene uccisa brutalmente dal killer, che le pianta delle cesoie negli occhi e poi stritola, con una cintura di cuoio, la testa di Eddie. Nel frattempo, Reggie implora il nonno di poter far visita al fratello Devon, appena tornato in città, e Pam si offre di accompagnarlo, portando Tommy con sé. Mentre Reggie e Pam si riuniscono con Devon, Tommy viene insultato dal figlio di Ethel, che picchia selvaggiamente ma, resosi conto delle proprie azioni, scappa nella foresta. Pam e Reggie quindi vanno via, ma il killer ne approfitta per sgozzare prima la fidanzata di Devon e poi uccidere lo stesso Devon.
Pam e Reggie tornano quindi all'istituto, dove Violet, Jack e Robin avvisano Pam della scomparsa di Matt e del nonno di Reggie. Pam quindi va a cercarli, affidando Reggie ai tre ragazzi. Nel frattempo il killer uccide brutalmente Ethel e il figlio e si appresta a fare lo stesso con gli ultimi ragazzi rimasti. Mentre guardano un film, Jack chiede a Robin di fare l’amore con lui ma di fronte alla risata della ragazza, Jack va al piano di sopra dove, dopo essere stato rifiutato anche da Violet, viene ucciso dal maniaco. Robin quindi, dopo che Reggie si è addormentato, va a dormire ma viene trafitta nel suo letto dal machete del killer. Il killer, quindi, si accinge a uccidere anche Violet, unica rimasta, che infilza con la lama in camera della ragazza. Reggie, svegliatosi, va a controllare dove siano gli altri e trova i cadaveri nella stanza di Tommy, per poi essere raggiunto da Pam, la quale, dopo aver visto i cadaveri dei ragazzi, fugge con Reggie. A quel punto il maniaco sfonda la porta e si rivela essere Jason, curiosamente meno robusto, ma non per questo meno spaventoso.
Dopo un lungo inseguimento durante il quale Pam rinviene i cadaveri di Matt, del nonno di Reggie e uno dei paramedici che hanno portato via Joey, Reggie e Pam attirano Jason nel fienile dove la ragazza riesce a stordirlo. Il killer, ripresosi, comincia ad attaccare Tommy, attirato dalle urla, che però rimane paralizzato davanti al killer con la maschera da hockey. Dopo aver steso il ragazzo, Jason segue al piano superiore Pam e Reggie, ma Tommy si riprende e lo scaraventa giù dal fienile, facendolo atterrare sopra dei rastrelli appuntiti, uccidendolo. Diversamente dai precedenti capitoli, questa volta Jason non si rialza, questo perché l'assassino non è affatto Jason Voorhees: è Roy. L'infermiere era in realtà il padre di Joey, ma non lo aveva mai detto a nessuno, probabilmente per la vergogna di avere un figlio mentalmente disabile. Assetato di vendetta e approfittando del suggerimento inconsapevole dello sceriffo, ha deciso quindi di travestirsi da Jason per far ricadere su di lui la colpa.
Tommy, rimasto ferito nello scontro, viene ricoverato in un ospedale e si risveglia da un incubo in cui uccide Pam con il machete di Jason, avendo, poi, un'altra allucinazione sul killer, che però riesce a far andar via poiché ha finalmente superato le sue paure. Il film si conclude con Tommy (posseduto dal fantasma di Jason), con indosso la maschera di Roy e un coltello in mano, che si avvicina a Pam, entrata nella stanza per vedere come stava, con intenzioni di ucciderla. Sarà poi confermato nel videogioco e nei libri che questa scena, in realtà, è l'ennesimo sogno/allucinazione di Tommy e che Pam sta bene.
Questo è il secondo film della serie in cui Jason non uccide. L'altro è il primo della serie in cui l'assassino era la madre. La scena in cui Pam affronta Jason con una motosega fu girata la notte di Halloween del 1984. Il film inizialmente fu scritto per avere Corey Feldman come protagonista ancora nel ruolo di Tommy Jarvis, però il ragazzino era occupato nel ruolo di Deveraux in I Goonies, così il copione fu modificato e gli si fece fare solo una particina cammeo all'inizio.
L'attore Dick Wieand interprete dell'assassino impostore, è stato accreditato anche come interprete di Jason, nella scena dell'incubo all'inizio e delle allucinazioni, ma in realtà dietro la maschera da hockey in quelle scene c'era lo stuntman Tom Morga.
Nello script originale il sogno di Tommy era differente, e lo rendeva molto più sospetto di quanto già non lo fosse. Il sogno si apriva con un senso di continuità maggiore rispetto al quarto capitolo della saga poiché Tommy veniva portato all'ospedale, lo stesso in cui era stato portato il cadavere di Jason. Quindi Tommy andava giù di testa e faceva fuori metà dello staff dell'ospedale nel tentativo di raggiungere l'obitorio. Trovato il corpo, Jason si alzava dal tavolo autoptico. A questo punto Tommy si svegliava sul van che lo stava portando alla residenza Pinehurts.
Il regista e gli sceneggiatori hanno in realtà fornito un indizio agli spettatori, che permettesse loro di scoprire anzitempo che l'assassino era solamente un copycat;
In Italia è stato distribuito in un secondo momento con il titolo Venerdì 13 parte V - Il terrore continua, al fine di rendere più chiara l'appartenenza del film all'intera saga.
Il film ha incassato $21,930,418 in tutto il mondo
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Il film ricevette generalmente critiche negative, e attualmente ha un indice di gradimento del 18% da parte della critica su Rotten Tomatoes.[1]
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