World War Z è un film del 2013 diretto da Marc Forster.
World War Z | |
---|---|
![]() | |
Lingua originale | inglese, spagnolo, arabo, ebraico |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America, Malta, Regno Unito |
Anno | 2013 |
Durata | 116 min 123 min (versione estesa) |
Rapporto | 2,39:1 |
Genere | azione, fantascienza, orrore, avventura |
Regia | Marc Forster |
Soggetto | dal romanzo di Max Brooks storia di Matthew Michael Carnahan e J. Michael Straczynski |
Sceneggiatura | Damon Lindelof, Drew Goddard, Matthew Michael Carnahan |
Produttore | Brad Pitt, Ian Bryce, Dede Gardner, Jeremy Kleiner |
Produttore esecutivo | Marc Forster, David Ellison, Dana Goldberg, Tim Headington, Graham King, Paul Schwake, Brad Simpson |
Casa di produzione | Plan B Entertainment, 2DUX², Apparatus Productions, Latina Pictures |
Distribuzione in italiano | Universal Pictures |
Fotografia | Ben Seresin |
Montaggio | Roger Barton, Matt Chessé |
Effetti speciali | Scott Farrar, Luke Marcel, Ken Petrie, László Pintér, Tibor Skornyak, Alastair Vardy |
Musiche | Marco Beltrami |
Scenografia | Nigel Phelps |
Costumi | Mayes C. Rubeo |
Trucco | Krisztina Fehér, Carmel Jackson, Gemma Richards, Luigi Rocchetti, Sian Turner |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori italiani | |
|
La pellicola è la trasposizione cinematografica del romanzo World War Z. La guerra mondiale degli zombi di Max Brooks del 2006.
Quella che per Gerry Lane e famiglia sembra una giornata come le altre si rivela ben presto essere l'inizio di una tragedia su scala mondiale. Una terribile infezione, che trasforma gli esseri umani in mutanti simili a zombie, si scatena a Filadelfia e nel resto del globo. Tutti gli uomini, se morsi da uno zombie, vengono a contatto con il virus e in dodici secondi si trasformano a loro volta in zombie: creature molto veloci e con una forza tale da permettere ad un infetto di sollevare con un solo braccio un uomo adulto; sono estremamente feroci nei confronti dei non infetti, che cercheranno di mordere, saltandogli letteralmente addosso, fino a quando non manifestano i sintomi dell'infezione; l'unico modo per ucciderli definitivamente sembra essere quello di sparargli alla testa o causargli un trauma cranico. Mentre Gerry fugge dalla città con la sua famiglia a bordo di un camper, viene contattato da Thierry Umutoni, sottosegretario delle Nazioni Unite il quale richiede il suo aiuto e si adopera così ad inviare un elicottero per recuperare lui e la famiglia.
L'origine del virus è sconosciuta e il governo statunitense offre riparo alla famiglia Lane a bordo di un'imbarcazione federale, a patto che Gerry, ex investigatore delle Nazioni Unite, parta alla ricerca di un rimedio insieme a un giovane virologo, Fassbach. Gerry vola quindi a Camp Humphreys, una base aerea statunitense in Corea del Sud, dove si hanno notizie di un possibile paziente zero. Appena atterrati, Gerry, Fassbach e il resto della squadra dei Navy SEAL vengono attaccati dagli zombie e Fassbach, preso dal panico al primo incontro ravvicinato, inciampa durante la fuga, venendo colpito fatalmente da una pallottola partita accidentalmente dalla sua stessa pistola. In aiuto alla squadra arrivano dei soldati che si erano barricati nella base, al seguito del capitano Speke. Ben presto Gerry capisce che la base non può dargli informazioni utili, ma in essa interroga Gunther Haffner, un agente CIA rinnegato e imprigionato per aver venduto armi ai nordcoreani, che lo indirizza a Gerusalemme.
Arrivato sul posto, Gerry fa la conoscenza del capo del Mossad Warmbrunn, il quale, avendo intercettato delle comunicazioni in India di certi comportamenti che ricordano quelli di uno zombie, ha scoperto le avvisaglie dell'infezione settimane prima e ha trasformato Gerusalemme in una enorme fortezza. Mentre Gerry valuta di indagare sulle origini del paziente zero in India, gli infetti vengono attratti dai canti intonati dalla gente e formano un'enorme piramide umana, riuscendo così a scavalcare il muro. Durante la concitata fuga, scortato dal soldato Segen, Gerry si accorge che alcune persone non vengono affatto considerate dagli zombie, arrivando al punto di pensare che gli infetti ignorino alcune persone perché affette da malattie, in quanto gli zombie cercano solo soggetti sani da infettare. Arrivato a questa conclusione, Gerry telefona a Thierry, per chiedergli la posizione di un centro di ricerca dell'OMS ancora funzionante per produrre un vaccino. Thierry dice a Gerry di dirigersi a Cardiff, nel Galles. Gerry e Segen si imbarcano così sull'ultimo volo in partenza da Israele. Poco prima dell'atterraggio in Galles, uno zombie, penetrato nell'aeromobile e nascosto in un vano, attacca la hostess e in breve la situazione peggiora, dando inizio ad un'epidemia dentro all'aereo stesso. Gerry è costretto a lanciare una granata che squarcia il velivolo; gli zombie vengono risucchiati dallo stesso squarcio, mentre l'aereo precipita a poca distanza dalla meta prescelta.
Unici sopravvissuti al disastro aereo con alcune ferite, Gerry e Segen raggiungono il centro medico dell'OMS, dove Gerry espone quindi quella che è la sua intuizione: i mutanti attaccano solo le persone sane, evitando le persone affette da malattie terminali. L'unica soluzione per Gerry rimane quella di procurarsi un patogeno infettivo potenzialmente letale, in modo da sperimentare l'efficacia o meno di questo pseudo-vaccino, ma tali virus sono conservati in un reparto del centro OMS invaso dagli zombie. Riuscito, grazie anche all'aiuto di Segen e di un medico italiano a capo della struttura, a raggiungere i virus, Gerry è costretto a sperimentare su se stesso la sua ipotesi, poiché minacciato da uno zombie. Fortunatamente, l'intuizione era corretta: Gerry viene ignorato dallo zombie e riesce a oltrepassare gli infetti e a tornare dagli altri medici. Il vaccino viene preparato su scala mondiale e distribuito a tutti, in particolare agli eserciti, in modo da poter eliminare in sicurezza tutti gli zombie senza che questi li possano attaccare, dato che il loro istinto li porta ad evitare di contagiare persone malate. Gerry può così finalmente raggiungere la sua famiglia.
Dopo una lunga e difficile campagna d'acquisti, nel 2007 la Plan B Entertainment di Brad Pitt riuscì a ottenere i diritti cinematografici del romanzo World War Z. La guerra mondiale degli zombi in concorrenza contro la Appian Way di Leonardo DiCaprio.[1] Qualche tempo dopo, il 13 novembre 2008 si apprese, dalla rivista Variety, che Marc Forster era stato avvicinato e poi confermato come regista; intervistato a proposito, Forster spiegò che per alcuni aspetti il romanzo presentava caratteristiche politico-thriller simili a Tutti gli uomini del presidente.[2]
Lo stesso mese, J. Michael Straczynski fu incaricato della realizzazione della sceneggiatura, accogliendo la sfida di un film rappresentato come «un rapporto delle Nazioni Unite su una guerra di zombi» sullo sfondo di film come The Bourne Identity. Straczynski spiegò che avrebbe fatto il possibile per mantenere e raccontare la situazione di politica internazionale molto importante e centrale nel romanzo dall'inizio e durante la guerra zombi.[3][4] Brooks si disse molto compiaciuto della scelta della Plan B di Straczynski alla sceneggiatura, tenendo a sottolineare come non avrebbe comunque avuto alcuna influenza decisionale sulla creatività dal momento che non avrebbe preso parte diretta alla realizzazione.[5][6][7].
Una prima versione della sceneggiatura fu pubblicata in rete nel 2008 e il sito web Ain't It Cool News, dopo averla recensita, spiegò che si trattava di un buon lavoro constatando soprattutto la difficile natura del soggetto da cui si era partiti per la trasposizione. Tra gli altri aspetti analizzati: l'atmosfera generale, che secondo il sito si avvicinava molto a I figli degli uomini.[8]
I primi bozzetti furono pubblicati in rete nel gennaio 2009 sul sito DevianArt; si trattava di alcuni schizzi della "battaglia di Yonkers", sviluppati dal disegnatore per la produzione Daniel LuVisi.[9]
Nel marzo 2009 furono aperti gli uffici di produzione, dando avvio a una prima pre-produzione[10] dopo che Straczynski aveva manifestato interesse nel far cominciare una piena produzione entro la fine dell'anno visti anche i dubbi di Forster circa il suo coinvolgimento alla regia dati i lunghi tempi di realizzazione sui quali ci si stava basando[11]. Qualche mese dopo, fu annunciato di possibili ritardi dovuti alla scrittura della sceneggiatura, secondo Forster «ancora lontana dalla realizzazione»[12] e in luglio fu annunciato che Matthew Carnahan Michael sarebbe stato incaricato del rimaneggiamento del lavoro di Straczynski, secondo Brooks proprio perché i produttori avevano dato fiducia al progetto investendo in esso molti soldi[13].
Dopo che Brooks si disse speranzoso di vedere Brad Pitt per la parte da protagonista[5], nel luglio 2010 fu confermato che l'attore e produttore aveva accettato il ruolo e che il suo studio era pronto per far uscire il film nel 2012[14]. L'inizio delle riprese venne fissato per giugno 2011[15].
Il budget del film è stato di 190 milioni di dollari.[16]
Gli attori Ed Harris e Bryan Cranston furono inizialmente scritturati nel cast, ma poi dovettero declinare per conflitti di programmazione con altri progetti[17].
Brad Pitt ha accettato il ruolo di protagonista su richiesta dello scrittore del romanzo Max Brooks.
Il cast principale è costituito dai seguenti attori:
Tra gli attori presenti si segnalano Fabrizio Zacharee Guido nel ruolo di Tomas, un bambino salvato da Gerry a Newark; Matthew Fox interpreta un soldato della Marina statunitense; Moritz Bleibtreu e Ruth Negga interpretano due scienziati del centro ricerche dell'OMS a Cardiff; Ernesto Cantu e Vicky Araico interpretano i genitori di Tomas; Elyes Gabel è Fassbach, un giovane scienziato alla ricerca della cura; Lucy Aharish interpreta una donna palestinese.
Le riprese del film iniziarono il 15 giugno 2011 a Malta, per poi spostarsi a Glasgow dal 17 al 31 agosto e successivamente a Falmouth, nella Cornovaglia e a Grangemouth, sempre in Scozia.
Nel marzo 2012 viene annunciato che l'uscita cinematografica sarà posticipata al 21 giugno 2013 per non scontrarsi nel box office col film Jack Reacher - La prova decisiva[18]. Nel maggio 2012 vengono annunciate nuove riprese aggiuntive a Budapest[19]. Nel mese successivo viene chiamato Damon Lindelof per riscrivere una parte della sceneggiatura, ma insieme a lui viene aggiunto Drew Goddard nel mese di luglio[20].
Nel dicembre 2011 viene annunciato Marco Beltrami per la colonna sonora del film[21].
Il primo trailer viene mostrato nella giornata delle preview organizzata dalla Paramount Pictures, distributrice americana della pellicola[22], per essere poi diffuso online il 9 novembre 2012.[23] Il 25 marzo 2013 viene diffuso il primo poster ufficiale del film, che esce in due versioni differenti (la seconda con più colori ed un'immagine di background).[24] Sempre il 25 marzo 2013 la Paramount Pictures distribuisce on line il secondo trailer del film. Il trailer viene diffuso contemporaneamente in più lingue, compresa la versione italiana.[25]
Il film è uscito nelle sale cinematografiche americane il 21 giugno 2013;[26] in quelle italiane il 27 giugno dello stesso anno.
Il film ha incassato circa 540 milioni di dollari,[27] ed è diventato il film sugli zombie con il maggiore incasso di sempre.[28]
Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve il 66% delle recensioni professionali positive su 277 critiche,[29] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 63 su 100 basato su 46 critiche.[30]
Nel giugno 2013, dopo il successo del film, la Paramount Pictures annuncia l'intenzione di realizzare un sequel. Nel dicembre viene reso noto che Juan Antonio Bayona è stato scelto per dirigere il film[31] e nel maggio 2014 Steven Knight viene scelto per scrivere la sceneggiatura[32]. A fine ottobre 2015, la Paramount, non soddisfatta della prima stesura di Knight, ingaggia Dennis Kelly per riscrivere la sceneggiatura del sequel[33].
Nel gennaio 2017 il progetto ha via libera grazie alla Plan B Entertainment, casa di produzione fondata da Brad Pitt, che sarà nuovamente il protagonista; dopo l'abbandono di Marc Forster e quello di Bayona, viene scelto David Fincher come regista.[27]
Un videogame tratto dal film, World War Z, sviluppato da Phosphor Games Studio per dispositivi mobile iOS e Android è stato pubblicato nel maggio 2013. Il gioco è uno spin-off del film, ed è ambientato in diverse città tra cui Denver, Kyoto, e Parigi, e contiene una serie di personaggi inediti e differenti dalla pellicola.
Nel 2017 è stato annunciato un nuovo titolo, World War Z, sviluppato da Saber Interactive, per Xbox One, PlayStation 4 e PC. È prevista la sua pubblicazione il 16 aprile 2019. Il gioco si incentrerà sulla cooperativa fino a 4 giocatori. La campagna si concentrerà invece su un unico sopravvissuto che viaggia per il mondo, includendo livelli in città come New York, Mosca e Gerusalemme.[34]
Altri progetti
![]() | ![]() |