È pericoloso sporgersi è un cortometraggio del 1984 scritto e diretto da Jaco Van Dormael, di genere drammatico e fantascientifico, interpretato da Mathieu Chemin, Joëlle Waterkeyn e Dirk Pauwels. Il film fu girato in Belgio nel 1984 e fu prodotto da Iblis Films (Bruxelles).[1] Il titolo è in italiano nell'originale. Van Dormael si basò sulla storia di È pericoloso sporgersi per scrivere la sceneggiatura del suo successivo film Mr. Nobody del 2009.[2]
È pericoloso sporgersi | |
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Paese di produzione | Belgio |
Anno | 1984 |
Durata | 12 min |
Genere | drammatico, fantascienza |
Regia | Jaco Van Dormael |
Sceneggiatura | Jaco Van Dormael |
Produttore | Pierre Drouot, Daniel Van Avermaet |
Fotografia | Walther van den Ende |
Montaggio | Susana Rossberg |
Musiche | Egisto Macchi |
Interpreti e personaggi | |
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Il film percorre i possibili futuri del figlio di un capostazione, che ha divorziato dalla moglie a seguito di un litigio. Il bambino a sei anni è costretto a decidere con chi di loro due crescerà. Al momento della separazione, quando il padre se ne va in treno, il bambino si mette a rincorrerlo.
In una linea temporale nella quale non riesce a raggiungere il padre, il bambino sarà costretto a stare con la madre povera. Il bambino cresce diventando uno squilibrato e dopo aver aggredito un uomo che stava eseguendo uno dei lavori alla ferrovia come faceva suo padre, viene ricoverato in un manicomio. Alla fine riesce a fuggire buttandosi da una finestra, ma poi si rende conto di essere morto nella caduta.
Nell'altra, nella quale riesce a raggiungere il treno in partenza col padre, il bambino cresce diventando un uomo colto e una celebrità, ma una volta arrivato a cinquant'anni, mentre scende da un treno, viene ucciso a colpi di pistola da un assassino che si trovava nella folla di gente radunata alla stazione.
Nel finale, il bambino ha visto i destini che lo attendono con entrambe le scelte. Ora che sa cosa lo aspetta, non sa decidersi: anziché raggiungere il padre o restare con la madre, si allontana imboccando un'altra strada.
Il film vinse il Grand Prix del concorso internazionale del Festival international du court métrage de Clermont-Ferrand e ricevette il premio del pubblico per il miglior cortometraggio belga al Festival internazionale del cinema fantastico di Bruxelles del 1985.[1] Il film successivamente fu proiettato all'Osaka European Film Festival.[3] Nel 2011 è stato riproposto al Sottodiciotto Filmfestival di Torino nella retrospettiva dedicata a Jaco Van Dormael.[4]
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