T come Tigro... e tutti gli amici di Winnie the Pooh, o anche solo T come Tigro (The Tigger Movie), è un film del 2000 scritto e diretto da Jun Falkenstein. È il quarto film d'animazione del franchise di Winnie the Pooh, nonché il secondo ad uscire al cinema, e presenta un'introduzione in live action. Il film, con protagonista Tigro, fu prodotto dalla Walt Disney Television Animation (o, secondo il rapporto annuale della Disney, dalla Disney MovieToons[1]) e animato dalla Walt Disney Animation (Japan).[2] Fu il primo film cinematografico della serie in cui Tigro non venne doppiato da Paul Winchell, poiché la Disney trovò che avesse una voce troppo roca; Winchell fu quindi definitivamente sostituito da Jim Cummings (già voce di Pooh).[3] T come Tigro fu proiettato in anteprima a Hollywood il 6 febbraio 2000[4] e distribuito nei cinema statunitensi dalla Buena Vista Pictures Distribution l'11 febbraio.
T come Tigro... e tutti gli amici di Winnie the Pooh | |
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Titolo originale | The Tigger Movie |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2000 |
Durata | 77 min |
Rapporto | 1,66:1 |
Genere | animazione, commedia, drammatico, musicale |
Regia | Jun Falkenstein |
Soggetto | Eddie Guzelian |
Sceneggiatura | Jun Falkenstein |
Produttore | Cheryl Abood |
Casa di produzione | Walt Disney Television Animation |
Distribuzione in italiano | Buena Vista International Italia |
Montaggio | Robert Fisher Jr. |
Effetti speciali | Madoka Yasue |
Musiche | Harry Gregson-Williams |
Storyboard | Viki Anderson, Ken Boyer, Holly Forsyth, Denise Koyama, Chris Otsuki |
Art director | Toby Bluth |
Character design | Chris Butler, Kimie Calvert, Robert Sledge, Vincent Woodcock |
Animatori | Kenichi Tsuchiya, Takeshi Atomura, Hiroshi Kawamata |
Sfondi | Hiroshi Ohno |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Le canzoni del film furono scritte dagli Sherman Brothers, che tornarono a lavorare su un film Disney dopo quasi trent'anni. L'amministratore delegato della Disney Michael Eisner, dopo aver sentito la colonna sonora, si convinse a distribuire il film nei cinema anziché direct-to-video come inizialmente progettato.
Tigro, come sempre, sta saltellando e combinando guai, e comincia a diventare piuttosto insopportabile per tutti tranne che per Ro, che gli è molto amico. Mentre Pooh e gli altri stanno cercando di ricostruire la casa di Ih-Oh da poco distrutta, Tigro combina l’ennesimo disastro e viene perciò sgridato da Tappo e dagli amici. Il tigrotto si rattrista perché non trova nessuno che lo capisca e che abbia voglia di saltellare con lui. Vedendolo triste, Ro gli chiede se lui avesse una famiglia tutta sua, cosa a cui il tigrotto non aveva mai pensato prima. A questo punto Tigro cerca di rintracciarla, in modo tale da potersi sentire davvero in compagnia dei suoi simili.
Tigro chiede consiglio ad Uffa, che gli consiglia di cercare il suo albero genealogico. Tigro però fraintende il discorso e crede che esso sia una pianta secolare tutta colorata a strisce e con tanti tigri sopra di essa, che inizia a cercare tra i mille alberi del Bosco dei Cento Acri, ovviamente senza successo. Prova allora a scrivere una lettera, ma pur rimanendo per giorni ad aspettare una risposta, non ne riceve nessuna (forse perché aveva spedito la lettera mettendola nella sua stessa cassetta della posta), e pensa infine di non aver mai posseduto una vera famiglia. Gli amici di Tigro, rattristati e compassionevoli, per farlo tornare felice decidono di scrivergli loro stessi una lettera, mettendoci molte belle frasi e firmandola "la tua famiglia". Il giorno dopo Tigro arriva colmo di felicità dai suoi amici mostrando loro la lettera ricevuta: dal testo della lettera, però, crede che la sua famiglia esista veramente e abbia intenzione di venirlo a trovare: per l’occasione decide di organizzare una grande festa da tigri per ospitarla. Ro, per farlo ancora più felice e per non rischiare di smascherare la vera provenienza della lettera, propone di travestire sé stesso e i suoi amici da tigri e presentarsi a casa di Tigro fingendo di essere la sua famiglia.
Tutti accettano la proposta, tranne Tappo. Dopo una serie di peripezie e disordini per travestirsi (Ro fa notare che oltre che travestirsi a strisce bisogna anche e soprattutto comportarsi come dei tigri), i finti tigri arrivano a casa di Tigro, dando il via alla festa. La serata però finisce quando a Ro sfugge accidentalmente la maschera, facendo saltare la copertura a tutti gli altri. Deluso e arrabbiato, Tigro se ne va di casa per cercare la sua vera famiglia. Dopo aver camminato a lungo nella tormenta, trova un immenso albero che la neve ha casualmente imbiancato a strisce e crede che esso sia il suo albero genealogico che cercava da tanto. Gli amici, preoccupati, vanno a cercarlo nel bosco per convincerlo a tornare a casa. Inizialmente Tigro non vuole saperne proprio, ma improvvisamente sulla zona si abbatte una valanga, da cui Tigro viene salvato grazie all'intervento del gruppo; ciò gli fa comprendere che la sua vera famiglia sono i suoi amici.
Le date di uscita internazionali sono state:
Il doppiaggio italiano del film fu eseguito dalla Royfilm e diretto da Leslie La Penna su dialoghi di Manuela Marianetti. I testi delle canzoni (registrate ai Trafalgar Recording Studios) sono di Ermavilo, che si occupò anche della direzione musicale. Rispetto a quello de Le avventure di Winnie the Pooh e Winnie the Pooh alla ricerca di Christopher Robin, il cast vide il cambiamento dei doppiatori di Tigro, Roo e Christopher Robin.
Il film fu distribuito in VHS il 22 agosto 2000.[5] L'edizione DVD-Video fu pubblicata nello stesso giorno in America del Nord[6] e il 12 febbraio 2002 in Italia.[7] L'edizione nordamericana include come extra due quiz a risposta multipla sul film (al termine del primo si può vedere il corto Il piccolo diseredato), delle istruzioni su come creare un albero genealogico, un videoracconto del film, il video musicale di "Your Heart Will Lead You Home" e la canzone "Round My Family Tree" in versione canta-con-noi, mentre l'edizione italiana non include gli ultimi due extra.
Il 4 agosto 2009, in occasione del decimo anniversario, fu distribuita in America del Nord una nuova edizione DVD a due dischi, il secondo dei quali include la copia digitale del film. Il primo DVD è pressoché identico a quello della prima edizione, eccetto per l'inclusione di due segmenti della serie Le nuove avventure di Winnie the Pooh: "Il re delle bestie" e "Amicizie pericolose".[8] Questa edizione (priva del secondo disco e col titolo T come Tigro) fu distribuita in Italia il 24 settembre.[9]
Il film è stato distribuito in Blu-ray Disc in America del Nord il 21 agosto 2012, in un'edizione che include il film anche in DVD. Il BD presenta il film in formato 1,78:1, e come extra include, oltre al canta-con-noi e al video musicale già presenti nel DVD, il dietro le quinte A Tigger Tale e dieci episodi della serie TV interstiziale Le piccole avventure di Winnie the Pooh (formata da clip di produzioni precedenti del franchise con nuovo audio).[10]
Prodotto con un budget tra i 15[11][12] e i 30 milioni di dollari,[13] il film debuttò al quarto posto del botteghino nordamericano con un incasso di 9,4 milioni nel suo primo weekend. Divenne un successo finanziario, incassando 45.554.533 nei soli Stati Uniti e 50.605.267 all'estero, per un totale di 96.159.800 in tutto il mondo.[13]
T come Tigro fu accolto dalla critica in modo controverso ma in buona parte positivo. Il 62% delle 71 recensioni raccolte dal sito Rotten Tomatoes sono positive, e nel sito il film ha un voto medio di 5,9. Il consenso recita: "T come Tigro può essere privo del lampo tecnologico e della raffinatezza adulta di fondo di altri recenti film d'animazione, ma è divertente e affascinante".[14] Su Metacritic ha invece un punteggio di 53 basato su 23 recensioni.[15]
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