Laocoonte (in greco antico:Λαοκόων, Laokóōn; in latino:Laocoon), personaggio della mitologia greca, era un abitante di Troia, figlio di Antenore[1][2] (o di Capi, secondo altre versioni[3][4]). Era un veggente e gran sacerdote di Poseidone.
Disambiguazione – Se stai cercando il celebre gruppo scultoreo di epoca ellenistica o altre opere d'arte, vedi Laocoonte (disambigua).
«Aut haec in nostros fabricata est machina muros Inspectura domos venturaque desuper urbi, Aut aliquis latet error: equo ne credite, Teucri. Quidquid id est, timeo Danaos et dona ferentes.»
(IT)
«Questa è macchina contro le nostre mura innalzata, e spierà le case, e sulla città graverà: un inganno v'è certo. Non vi fidate, Troiani. Sia ciò che vuole, temo i Dànai, e più quand'offrono doni.»
(Commento di Laocoonte di fronte ai Troiani; Publio Virgilio Marone, Eneide, libro II, versi 46-49. Traduzione di Rosa Calzecchi Onesti)
Nell'Eneide si narra che, quando i greci portarono nella città il celebre cavallo di Troia, egli corse verso di esso scagliandogli contro una lancia che ne fece risonare il ventre pieno; proferì quindi la celebre frase Timeo Danaos et dona ferentes («Temo i greci, anche quando portano doni»). Pallade Atena, che parteggiava per i Greci, punì Laocoonte mandando Porcete e Caribea, due enormi serpenti marini, che uscendo dal mare avvinghiarono i suoi due figli, Antifate e Tymbreus stritolandoli. Laocoonte cercò di accorrere in loro aiuto ma subì la stessa sorte. Secondo un'altra versione i due serpenti furono inviati da Poseidone, che punì Laocoonte per essersi sposato contro la volontà divina. I Troiani presero questo come un segno, tenendo così il cavallo tra le loro mura.
Note
Tzetze, Scoli a Licofrone 347
Pierre Grimal, Enciclopedia della mitologia 2ª edizione, Pag. 361, Brescia, Garzanti, 2005, ISBN88-11-50482-1. Traduzione di Pier Antonio Borgheggiani
Igino, Fabulae, 135.
Anna Maria Carassiti, Dizionario di mitologia classica, Pag. 163, Roma, Newton, 2005, ISBN88-8289-539-4.
Gaetana Miglioli, Romanzo della mitologia dalla A alla Z, Firenze, G. D'Anna, 2007, ISBN88-8104-731-4.
Laocoonte in Lombardia. 0123456789 anni dopo la sua scoperta, a cura di Gemma Sena Chiesa con Elisabetta Gagetti, Viennepierre, Milano 2007. ISBN 978-88-7601-043-9
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