Quasi famosi (Almost Famous) è un film statunitense del 2000, scritto e diretto da Cameron Crowe e interpretato da Patrick Fugit, Billy Crudup, Kate Hudson e Philip Seymour Hoffman.
Quasi famosi
Patrick Fugit e Kate Hudson in una scena del film
Titolo originale
Almost Famous
Paese di produzione
Stati Uniti d'America
Anno
2000
Durata
122 min (versione originale) 161 min (versione Untitled)
La pellicola, che il regista ha voluto caratterizzare in senso profondamente autobiografico, narra la storia di William Miller, precoce giornalista musicale che all'età di quindici anni accetta di seguire in tour una rock band, gli Stillwater, per conto della rivista Rolling Stone.
Trama
William Miller è un timido adolescente di San Diego desideroso di diventare un giornalista musicale. Il ragazzo incontra il cinico giornalista rock Lester Bangs, che gli offre il suo primo incarico: recensire un'esibizione dei Black Sabbath.
Sfortunatamente William non ha le credenziali da giornalista per poter assistere al concerto. Nel parcheggio dello stadio William incontra prima le groupies, la cui figura di spicco è Penny Lane, fan sfegatate degli Stillwater, la rock band che si trovava quella sera ad aprire il concerto dei Black Sabbath. Inizialmente il gruppo scaccia in malomodo William, credendolo un giornalista ficcanaso. Ma quando i musicisti scoprono che il ragazzino è soprattutto un loro fan, lo accolgono dietro le quinte del concerto insieme a Penny. Con lei nasce una amicizia; Penny Lane è innamorata del chitarrista degli Stillwater, Russel Hammond.
Poco tempo dopo, William viene accompagnato da Penny alla "Riot House", dove incontra nuovamente gli Stillwater. In questa occasione, Penny Lane ha un rapporto sessuale con Russel e viene vista da William, ancora ignaro della crudezza dell'ambiente del rock. In seguito William viene contattato da Ben Fong-Torres, giornalista della rivista Rolling Stone. Questi crede che William sia un adulto e, avendo letto alcune sue recensioni, gli offre di scrivere un articolo a sua discrezione. William sceglie come oggetto dell'articolo gli Stillwater e decide di seguire la band in un loro breve tour del 1973.
Nel corso del viaggio sul bus della band William vorrebbe intervistare Russell, ma i suoi ripetuti tentativi falliscono per varie ragioni. Il viaggio è infatti piuttosto rocambolesco ed il culmine di queste vicissitudini accade una sera in Kansas, dove Russell e il resto della band litigano per questioni di fama e visibilità.
Sia Penny sia Russel sanno che lei dovrà lasciare il tour prima dell'arrivo a New York, dove Leslie, la fidanzata di Russell, si unirà al viaggio. Penny viene a sua insaputa ceduta alla band degli Humble Pie. La ragazza tenta di reagire con nonchalance, ma la sua amarezza è evidente. La ragazza decide di andare comunque da sola a New York; in un ristorante vede i componenti della band seduti a un tavolo in compagnia di David Bowie, altre icone rock e soprattutto Leslie. Dick, il manager degli Stillwater, invita Penny ad andarsene visto l'imbarazzo. William, anche lui presente alla cena, insegue Penny, trovandola in overdose in una camera d'albergo. Mentre cerca di svegliarla, William confessa alla ragazza il suo amore per lei. Penny viene salvata da un medico, che la sottopone a una lavanda gastrica.
William deve ora recarsi alla sede di Rolling Stone a San Francisco, per finire di scrivere l'articolo. Poco prima della partenza, Russell dice a William di scrivere tutto quello che vuole al contrario di ciò che gli aveva raccomandato. A San Francisco, William viene accolto con sorpresa dalla redazione della rivista, che ancora lo credeva un adulto. Ben Fong-Torres apprezza l'articolo scritto da William. Ma quando la band smentisce quasi tutto il contenuto dell'articolo, la rivista si rifiuta di pubblicarlo e caccia il ragazzo in malo modo.
Durante il tour degli Stillwater, una delle groupies rimprovera Russell per come si è comportato nei confronti di Penny e William. Russell capendo finalmente che la responsabilità del tentato suicidio di Penny è propria, la chiama e chiede di incontrarla. La ragazza, ormai disillusa, dà l'indirizzo di William al chitarrista facendogli credere che sia in realtà il suo. Russell e William si incontrano nella camera da letto del ragazzo dove finalmente William ottiene la sospirata intervista.
Versione alternativa
Untitled
Nell'edizione DVD del film è presente una nuova versione del regista chiamata Untitled (Senza titolo), cioè il nome che Crowe avrebbe preferito dare originariamente al film, in chiaro riferimento al quarto album dei Led Zeppelin. Negli Stati Uniti invece è conosciuta anche come The Bootleg Cut (la sua confezione ricorda effettivamente i bootleg che circolavano a basso costo durante gli anni settanta), ed è stata trasmessa in televisione.
Untitled è più aderente alla sceneggiatura originale e presenta l'introduzione di 40 minuti di nuove scene. Tra le aggiunte più significative vi sono:
Il giovane William viene preso in giro a scuola sotto la doccia da alcuni ragazzi più grandi di lui.
Vengono mostrati alcuni album in più tra quelli che Anita, la sorella di William lascia al ragazzo dopo essersene andata di casa.
Uno scherzo teso dai compagni di classe di William adolescente, che sostituiscono il cartellone della scuola con la scritta William Miller è troppo giovane per guidare o scopare.
L'ex-fidanzato di Anita si intrufola nella stanza di William e i due hanno un dialogo imbarazzante.
Una sequenza tra Russell e William in cui si discute della canzone What's Happening Brother? di Marvin Gaye.
Una lunga sequenza in cui il gruppo partecipa a una curiosa intervista radiofonica con un DJ narcolettico.
William intervista gli altri tre componenti degli Stillwater.
I festeggiamenti per il compleanno di Penny Lane, poco prima che la ragazza venga cacciata dal tour.
William e l’ex fidanzato di Anita cercano di far “piacere" il rock alla madre ed altre sue amiche nel salotto di casa ascoltando Stairway to Heaven dei Led Zeppelin
Molte scene già presenti nel film vengono inoltre modificate o estese, come ad esempio:
Il titolo iniziale del film scritto a penna cambia da Almost Famous ad Untitled.
Durante la passeggiata iniziale, la madre di William rimprovera un negoziante.
Nell'intervista radiofonica di Lester Bangs, il critico cita altri album, tra cui American Woman dei The Guess Who.
Il dialogo tra Lester e William mentre camminano in strada assieme, poco prima di entrare nel bar.
Nella Hyatt House, viene estesa l'apparizione di Peter Frampton nei panni del roadie e William viene insultato da un comico.
Mentre sono nella ghiacciaia della Hyatt House, Penny Lane e Russel discutono della loro tormentata relazione.
Durante il primo litigio della band, si allude alla dipendenza da cocaina di Jeff, cantante della band.
Durante la festa a cui Russell e William partecipano, Russell dona una cintura a un fan, e nella scena del salto in piscina vengono aggiunte scene di preoccupazione dei presenti.
Il dialogo tra William e Penny Lane a Central Park, in cui la ragazza rivela le sue origini da groupie legate a Keith Richards dei Rolling Stones.
Extended Cut
Per la distribuzione Blu-ray il film è stato pubblicato con la sola versione Untitled, ora denominata Extended Cut, con un doppiaggio completamente nuovo.
Produzione
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Sceneggiatura
Il regista e sceneggiatore del fim, Cameron Crowe.
Il film si presenta come la semi-autobiografia del regista, che da adolescente ha effettivamente lavorato come reporter per la rivista Rolling Stone, conoscendo molti dei più influenti artisti dell'epoca.
All'interno del film, diversi personaggi (i giornalisti Lester Bangs e Ben Fong-Torres) ed eventi (il rocambolesco volo in aereo, episodio in verità avvenuto in compagnia degli Who) ricalcano esperienze effettivamente vissute da Crowe. Altri protagonisti del film sono invece ispirati a controparti reali: Penny Lane ricorda alcune groupie esistite; il chitarrista Russell, tipica icona rock, è un "incrocio" tra Dickey Betts degli Allman Brothers Band (primo gruppo musicale che il giovane Crowe seguì in tour), Glenn Frey degli Eagles, e Jimmy Page dei Led Zeppelin.
La sceneggiatura finita era composta da 172 pagine. Gran parte di essa è stata tradotta in film, anche in base a un consiglio che Steven Spielberg diede al regista.
Cast
L'attrice Kate Hudson, che nel film interpreta il ruolo di Penny Lane
Nella fase di casting, diversi ruoli nel film vennero proposti a celebri attori hollywoodiani. Russel (che nel film ha il volto di Billy Crudup) avrebbe dovuto essere interpretato da Brad Pitt, escluso dalla produzione dopo diversi mesi di lavoro sul personaggio.
I due nomi in lizza per la parte di Penny Lane, invece, erano Sarah Polley e Kirsten Dunst. Delle due, Crowe scelse la prima, riservandosi tuttavia di lavorare con la Dunst in un progetto successivo, cosa effettivamente avvenuta con Elizabethtown. A film iniziato, tuttavia, la Polley decise di abbandonare il film per partecipare a un film canadese a basso costo, The Laws of Enclosures, e il ruolo di Penny Lane venne dunque affidato a Kate Hudson, in origine scelta per il ruolo di Anita, la sorella di William.
Per il ruolo di Lester Bangs venne scelto il futuro premio Oscar Philip Seymour Hoffman, mentre altri attori candidati al ruolo furono l'allora poco conosciuto Jack Black e Jon Favreau. Hoffman, a causa di altri impegni, poté essere presente sul set solo per quattro giorni, durante i quali ebbe sempre l'influenza.
William Miller, protagonista del film e alter ego del regista, venne interpretato dall'allora giovanissimo Patrick Fugit. L'attore, alle prime armi, venne scelto dopo una serie di audizioni in tutti gli Stati Uniti poiché rispecchiava fedelmente le caratteristiche del personaggio: timidezza e scarsa esperienza del mondo. In particolare, la produzione voleva per questo ruolo un interprete che non solo recitasse le battute, ma che fosse un vero e proprio osservatore dell'ambiente che lo circondava. Crowe, nel corso della lavorazione del film, fece ascoltare a Fugit numerosi dischi della sua collezione in modo da renderlo partecipe dello spirito degli anni settanta. Fugit ha dichiarato che, dopo aver concluso le riprese di Quasi famosi, ha continuato ad ascoltare quei dischi "con religiosità".[1]
Nel film appare inoltre il cantante Peter Frampton nel ruolo di roadie degli Humble Pie, gruppo di cui Frampton fu chitarrista tra il 1969 e il 1971. Frampton è legato al regista da un'amicizia nata nel corso degli anni settanta. In particolare Crowe, appena diciottenne, scrisse le liner notes per l'album Frampton Comes Alive!, un favore che il chitarrista ha ricambiato molti anni dopo con la partecipazione a questa pellicola.
Altri cameo nella pellicola sono quelli di Alice Marie Crowe (madre del regista, sullo sfondo durante la cerimonia di diploma), Cindy Crowe (sorella del regista, che appare, assieme al marito e al figlio, nell'ascensore in cui entra di corsa David Bowie), e Jann Wenner (editore di Rolling Stone, compare all'interno di un taxi a New York)
Regia
Il film è stato girato tra il 24 maggio e il 6 ottobre 1999, per un totale di 92 giorni effettivi. I luoghi in cui si sono svolte le riprese sono San Diego, Los Angeles, Santa Monica e New York.
Il regista ha ammesso di essersi ispirato ad altri film dal taglio molto intimo, tra cui A cena con gli amici di Barry Levinson e l'opera prima di François Truffaut, I 400 colpi. Del capolavoro del regista francese, Crowe riprende la leggerezza della narrazione e del tratto visivo, oltre che l'affetto rivolto nei confronti del ricordo personale.[2]
Distribuzione
Il film uscì negli Stati Uniti il 13 settembre 2000 e in Italia il 27 aprile 2001.
Accoglienza
Il film guadagnò negli Stati Uniti 32.522.352 dollari, di cui 2.314.646 nella settimana d'apertura, ottenendo quindi un mediocre successo. Nonostante ciò, ha ottenuto generalmente buoni giudizi da parte della critica, che l'ha lodato per l'ottima colonna sonora, le buone interpretazioni degli attori, e la sincerità con cui il regista ha descritto un'intera epoca.[3] A questo proposito, le recensioni hanno spesso elogiato l'innovazione rispetto ad altre pellicole inerenti alla musica rock, come ad esempio The Doors di Oliver Stone. Originale è stata in particolar modo giudicata la scelta di elevare a protagonista del film non un musicista, ma un critico musicale, fatto che ha contribuito a creare una visione lucida, priva di facili esaltazioni delle stelle del rock, ma anche di altrettanto facili accuse contro uno stile di vita spesso oggetto di critiche.[4][5]
Merchandising
Il DVD del film è uscito negli Stati Uniti il 13 marzo 2001. Una seconda edizione del DVD, ribattezzata The Bootleg Cut, è stata distribuita il 4 dicembre dello stesso anno. Mentre la prima presenta il film uscito nelle sale cinematografiche con l'aggiunta di pochi contenuti extra, nella seconda sono da notare diverse importanti aggiunte, tra cui la sopracitata versione Untitled del film, numerose scene tagliate, il commento audio di Crowe e della madre Alice, alcuni articoli che Crowe scrisse per Rolling Stone e un CD musicale contenente 6 canzoni degli Stillwater.
L'edizione italiana del DVD ricalca da vicino quella di The Bootleg Cut, eccezion fatta per alcune mancanze, come ad esempio il CD musicale.
Nel novembre del 2000 negli Stati Uniti è stata pubblicata la sceneggiatura del film sotto forma di libro.
Riconoscimenti
Quasi Famosi è stato candidato al premio Oscar per la miglior attrice non protagonista (con la nomination sia di Kate Hudson che di Frances McDormand), per il miglior montaggio e per la miglior sceneggiatura originale, vincendo solo in quest'ultima categoria.
Il film si è inoltre aggiudicato due Golden Globe: uno per la miglior attrice non protagonista (Kate Hudson) e uno per il miglior film commedia o musicale.
Seguono anche una serie di premi indipendenti, dove trionferanno le stesse Hudson e McDormand, la sceneggiatura e il film.
2001 - Premio Oscar
Migliore sceneggiatura originale a Cameron Crowe
NominationMiglior attrice non protagonista a Kate Hudson
NominationMiglior attrice non protagonista a Frances McDormand
NominationMiglior montaggio a Joe Hutshing e Saar Klein
2001 - Golden Globe
Miglior film commedia o musicale
Migliore attrice non protagonista a Kate Hudson
NominationMigliore attrice non protagonista a Frances McDormand
NominationMigliore sceneggiatura a Cameron Crowe
2001 - Premio BAFTA
Migliore sceneggiatura originale a Cameron Crowe
Miglior sonoro a Jeff Wexler, Doug Hemphill, Rick Kline, Paul Massey e Michael D. Wilhoit
NominationMiglior film a Cameron Crowe e Ian Bryce
NominationMiglior attrice protagonista a Kate Hudson
NominationMiglior attrice non protagonista a Frances McDormand
NominationMiglior canzone (Fever Dog) a Stillwater
2001 - MTV Movie Award
NominationMiglior performance femminile a Kate Hudson
NominationMiglior performance rivelazione maschile a Patrick Fugit
NominationMiglior momento musicale (La Scena del "Tiny Dancer" nel Bus)
NominationMiglior battuta ('I am a Golden God!) a Billy Crudup
NominationMeglio vestito a Kate Hudson
2000 - Los Angeles Film Critics Association Award
Miglior attrice non protagonista a Frances McDormand
Miglior colonna sonora a Cameron Crowe e Danny Bramson
2001 - Nastro d'argento
NominationMigliore regia a Cameron Crowe
2001 - Kansas City Film Critics Circle Award
Miglior attrice non protagonista a Kate Hudson
2000 - Satellite Award
Miglior attrice non protagonista a Kate Hudson
NominationMiglior film commedia o musicale
NominationMigliore regia a Cameron Crowe
NominationMiglior attore non protagonista a Philip Seymour Hoffman
NominationMigliore attrice non protagonista a Frances McDormand
NominationMigliore sceneggiatura originale a Cameron Crowe
2000 - Screen Actors Guild Award
NominationMiglior cast
NominationMiglior attrice non protagonista a Kate Hudson
NominationMiglior attrice non protagonista a Frances McDormand
2002 - Empire Award
Migliore regia a Cameron Crowe
2001 - American Cinema Editors
Miglior montaggio a Joe Hutsing e Saar Klein
2001 - Grammy Awards
Miglior colonna sonora a Cameron Crowe e Danny Bramson
2001 - Southeastern Film Critics Association Awards
Miglior film
Migliore attrice non protagonista a Frances McDormand
Migliore sceneggiatura originale a Cameron Crowe
2001 - Blockbuster Entertainment Award
Migliore attrice esordiente a Kate Hudson
Miglior attrice non protagonista a Frances McDormand
2001 - Dallas-Fort Worth Film Critics Association Awards
Migliore attrice non protagonista a Kate Hudson
2001 - Writers Guild of America Awards
Migliore sceneggiatura a Cameron Crowe
2001 - Phoenix Film Critics Society Awards
Miglior film
Migliore attrice non protagonista a Kate Hudson
Migliore sceneggiatura originale a Cameron Crowe
2000 - San Diego Film Critics Society Awards
Miglior film
Migliore attrice non protagonista a Frances McDormand
Miglior regista a Cameron Crowe
Migliore sceneggiatura originale a Cameron Crowe
2001 - London Critics Circle Film Award
NominationAttore dell'anno a Philip Seymour Hoffman
NominationSceneggiatore dell'anno a Cameron Crowe
2001 - Golden Trailer Awards
Miglior musica
Colonna sonora
La musica è uno degli elementi a cui Cameron Crowe dedica particolare attenzione nei suoi film. In particolare Quasi famosi, dato l'argomento trattato e la sua ambientazione, si presenta come un film dalla colonna sonora molto curata, composta da brani di musica rock e pop a cavallo tra gli anni sessanta e settanta. Basti pensare che sono stati spesi 3 milioni e mezzo di dollari soltanto per i diritti musicali, una cifra di gran lunga superiore rispetto alla media dell'industria cinematografica, che solitamente in diritti musicali non spende più di un milione e mezzo di dollari.
È importante notare la presenza di alcuni brani dei Led Zeppelin, gruppo che normalmente preferisce non concedere i diritti d'uso delle proprie canzoni. Questa regola in precedenza è stata rotta soltanto con Fuori di testa, film di cui Crowe scrisse la sceneggiatura nel 1982, all'interno del quale appare la canzone Kashmir.
La colonna sonora originale è invece stata composta dalla moglie di Crowe, Nancy Wilson (voce e chitarra del gruppo Heart), a cui si devono peraltro le canzoni degli Stillwater, band immaginaria creata appositamente per il film, composta dai quattro attori Billy Crudup, Jason Lee, John Fedevich, Mark Kozelek. Gli Stillwater hanno inoltre ricevuto la collaborazione di Peter Frampton (che insegnò a Crudup come suonare la chitarra) e di Mike McCready, chitarrista dei Pearl Jam.
L'album ufficiale della colonna sonora, pubblicato il 12 settembre 2000 e premiato con un Grammy, presenta i seguenti brani:
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Simon and Garfunkel: "America" (Paul Simon) – 3:37
«Experience it. Enjoy it. Just don't fall for it.»
(IT)
«Vivilo. Gustalo. Ma non perderci la testa.»
Collegamenti ad altri film
La sequenza dei titoli di testa è un omaggio a Il buio oltre la siepe, uno dei film preferiti di Crowe[6]. La sequenza successiva, in cui vengono mostrati i sobborghi di San Diego, si ispira al prologo de I quattrocento colpi di François Truffaut.
La scena in cui Penny Lane è colpita da intossicazione ricalca una molto simile ne L'appartamento (altro film tra i prediletti di Crowe), in cui il personaggio interpretato da Shirley MacLaine rischia un'overdose di tranquillanti.
La battuta "Nei miei giorni migliori sono Russell degli Stillwater" è simile a una pronunciata da John Cusack nel film del 1989 Non per soldi...ma per amore, anch'esso diretto da Crowe.
Anche nel film dei Led Zeppelin The Song Remains The Same il gruppo arriva a New York a bordo di una limousine.
La scena della festa a Topeka viene esplicitamente citata nell'episodio One Day In The Valley della serie TV statunitense Entourage.
La frase "Qualcuno si ricorda come si ride?" ("Does anybody remember laughter?") urlata da Sapphire è la stessa che Robert Plant pronunciava durante le esecuzioni dal vivo di Stairway to Heaven.
L'inquadratura del primo concerto degli Stillwater (quella con il folto pubblico e le rose sul palco) è un omaggio alla copertina dell'album di Neil Young Time Fades Away.
Mentre William e Penny Lane si stanno recando in auto alla Riot House, sul parabrezza si nota il riflesso della copertina di The Dark Side of the Moon, celebre album dei Pink Floyd.
Vic, il fan sfegatato dei Led Zeppelin alla Riot House, indossa una maglietta che riporta i versi "To be a rock and not to roll" (da Stairway to Heaven) e "Have you seen the bridge?" (da The Crunge), mentre in un'altra scena, un'altra maglietta da lui indossata, riporta il testo completo di The Rain Song.
Durante la telefonata tra William e Ben Fong-Torres è possibile vedere di sfuggita un poster in bianco e nero degli Stillwater molto simile alla copertina dell'album degli Allman Brothers Band At Fillmore East.
L'esclamazione "Sono un dio dorato!" ("I am a golden god!") pare sia stata pronunciata da Robert Plant da sobrio, durante la festa di compleanno di John Bonham nel 1979.
Quando l'aereo degli Stillwater si imbatte in una turbolenza aerea, Russell inizia a cantare Peggy Sue, una canzone di Buddy Holly, musicista che morì tragicamente in un incidente aereo.
La scena della turbolenza è ispirata ad un fatto realmente accaduto ai Led Zeppelin durante il tour americano del 1973. Proprio questo avvenimento, spinse la band a chiedere in leasing lo Starship, il Boeing 720 modificato e famoso per esser stato il mezzo di trasporto principale di molte rock band durante gli anni '70, per le restanti date del tour e per il tour nordamericano del 1975.
Note
Dal sito ufficiale di Cameron Crowe, su cameroncrowe.com. URL consultato il 2 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2008).
Romancing the Stone, su cameroncrowe.com. URL consultato il 2 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
Commento audio di Untitled sul secondo DVD di Quasi Famosi, Ultimate Edition
Bibliografia
Cameron Crowe, Romancing the Stone, in Rolling Stone, n.851, 22 settembre 2000. URL consultato il 2 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
Cameron Crowe, The Allman Brothers Story, in Rolling Stone, n.149, 6 dicembre 1973. URL consultato il 2 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2005).
(EN) Cameron Crowe, Almost Famous, Faber and Faber, 2000, ISBN0-571-20569-0.
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