Robin Hood - Principe dei ladri (Robin Hood: Prince of Thieves) è un film del 1991 diretto da Kevin Reynolds.
Robin Hood - Principe dei ladri | |
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Titolo originale | Robin Hood: Prince of Thieves |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1991 |
Durata | 143 min (versione cinematografica), 155 min (versione estesa) |
Genere | avventura, azione, epico, drammatico, storico |
Regia | Kevin Reynolds |
Soggetto | Pen Densham |
Sceneggiatura | Pen Densham, John Watson |
Produttore | John Watson, Pen Densham, Richard Barton Lewis, Kevin Costner (non accreditato) |
Produttore esecutivo | James G. Robinson, Gary Barber, David Nicksay |
Casa di produzione | Morgan Creek Entertainment |
Distribuzione in italiano | Artisti Associati International |
Fotografia | Doug Milsome |
Montaggio | Peter Boyle |
Effetti speciali | John Evans, Craig Barron |
Musiche | Michael Kamen |
Scenografia | John Graysmark, Alan Tomkins, Peter Young |
Costumi | John Blommfield |
Trucco | Paul Engelen, Lynda Armstrong, Daniel Parker, Christine Allsopp |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
Versione estesa (2004)
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Gerusalemme, 1194. Robin di Locksley è un giovane nobile inglese reduce della Terza crociata in Terra santa, recluso in una prigione insieme al suo conterraneo amico d'infanzia Peter Dubois e al saraceno Azeem. Durante la prigionia, i tre riescono a fuggire, ma Peter rimane ucciso e in punto di morte supplica Robin di prendersi cura della sorella Marian. Nel frattempo in Inghilterra, Lord Locksley, padre di Robin, viene attaccato ed ucciso nella sua dimora dal perfido e crudele barone George, sceriffo della contea di Nottingham, subito dopo essersi rifiutato di unirsi a lui nella congiura contro Re Riccardo impegnato in Terrasanta.
Quattro mesi dopo, Robin torna in Inghilterra insieme ad Azeem (che ha giurato di proteggerlo) e, dopo uno scontro con alcuni soldati dello sceriffo comandati da suo cugino Guy di Gisbourne, ritrova il castello di famiglia completamente arso ed il corpo senza vita del padre appeso in una gabbia e divorato dai corvi: il servo più fedele della famiglia, Duncan, cui sono stati cavati gli occhi da Guy, afferma che il padre è stato giustiziato perché sospettato ingiustamente di pratiche sataniche; in realtà il corrotto vescovo di Nottingham, pagato dallo sceriffo, ha mentito sulla colpevolezza del nobile. A Nottingham, lo sceriffo viene informato del ritorno di Robin e consulta una terribile strega dalle capacità pressoché veggenti, Mortianna, che ne raccomanda la sua esecuzione. Lo sceriffo è in combutta con i baroni contrari al regno di Riccardo Cuor di Leone e ottiene il denaro necessario per preparare armi per un colpo di Stato, mettendo molte tasse a suo piacimento ed impoverendo i sudditi di Nottingham e delle altre contee.
Robin, Azeem e Duncan giungono da Marian Dubois, cugina del Re Riccardo, giurando di proteggerla. La ragazza avverte Robin degli abusi di potere dello sceriffo e del suo desiderio di sovvertire il potere reale, ma all'arrivo dei gendarmi, i tre uomini fuggono al sicuro nella foresta di Sherwood, ritenuta stregata dallo sceriffo. I tre subiscono l'incursione di un gruppo di fuorilegge ribelli nascosti nella foresta al comando di Little John e del giovane Will Scarlett, ai quali loro si uniscono, vivendo da quel momento nel bosco senza pagare un dazio, poiché il figlio di John aveva già conosciuto Robin sul vallo di Adriano. Un giorno Robin si infiltra nella chiesa cittadina dopo la messa per cercare l'appoggio del vescovo, ma scopre che egli è corrotto; ha uno scontro con lo sceriffo (che sfregia in volto) e ruba il suo cavallo. Lo sceriffo George, avido e bramoso all'inverosimile, aumenta la tassazione sui cittadini già esasperati, fa uccidere molti bambini e brucia le loro case, così molti fuggono nella foresta di Sherwood, compresa la moglie di Little John.
Robin diviene il leader dei fuorilegge e li riorganizza come un vero gruppo di resistenza, iniziando numerosi furti tra la nobiltà, i commercianti e gli esattori delle tasse, per poi donare tutto alla popolazione povera di Nottingham, oltre a costruire un villaggio per tutti nella foresta. In uno degli agguati, conosce il buon Frate Tuck che si unisce a lui e celebra le messe per gli abitanti della foresta, stanco dei comportamenti poco religiosi del vescovo. Lo sceriffo perde l'oro per colpa di Robin ed impone una grossa taglia su di lui, uccidendo il cugino Guy per incompetenza, mentre lady Marian e la sua coraggiosa dama di compagnia Sarah rincontrano Robin nella foresta e lo appoggiano. Frate Tuck, grazie a lady Marian, comincia ad apprezzare il musulmano Azeem, ma Will trama contro Robin. Il giorno dopo, Duncan viene affidato a lady Marian che torna a casa, ma una notte viene rapita e portata via dallo sceriffo, mentre Duncan fugge inseguito a sua insaputa.
Infatti lo sceriffo, alleatosi con mercenari celti e gli altri baroni sotto consiglio di Mortianna, riesce ad arrivare nel cuore della foresta e, dopo la morte di Duncan, organizza un agguato al villaggio di Sherwood, incendiandolo completamente; in molti muoiono e altri vengono fatti prigionieri e anche Robin pare soccombere. Uno sguardo ai sotterranei del castello di Nottingham mostra come lo sceriffo ha assunto centinaia di fabbri per produrre armi da guerra in segreto, mentre Will Scarlett, detenuto nelle prigioni, si offre volontario per riportare il cadavere di Robin (creduto morto). Lo sceriffo fa uccidere Sarah e dice a Marian che Robin è morto, costringendola a sposarlo per togliere la corona a re Riccardo, in cambio della vita di tutta la popolazione e in modo da far impiccare solo i ribelli come regalo di nozze. Will torna nella foresta e scopre che Robin è ancora vivo. Will rivela a Robin che l'ha sempre odiato perché loro due sono fratellastri: il padre di Robin, rimasto vedovo, aveva sposato una contadina, ma quando ella fu allontanata da Robin che non voleva dimenticare sua madre, non disse a suo marito di aspettare un figlio, che venne allevato da John. Robin, che non sapeva della gravidanza della matrigna, chiede perdono a Will, il quale finalmente lo perdona e i due si abbracciano fraternamente. Così organizza insieme con lui, Azeem, Little John, Frate Tuck e altri sopravvissuti un piano per liberare i prigionieri, che saranno giustiziati in occasione delle nozze tra lo sceriffo e lady Marian. Superando varie difficoltà, il piano riesce e Robin raggiunge lo sceriffo, il quale stava per violentare Marian subito dopo le nozze forzate. Anche la popolazione di Nottingham si ribella ed assalta il castello dello sceriffo. Tra Robin e George nasce un duello, nel quale lo sceriffo viene alla fine ucciso, mentre Frate Tuck scaraventa da una finestra il vescovo corrotto e Mortianna, proprio quando sta per colpire Robin alle spalle, viene uccisa da Azeem, che mantiene così la promessa fatta al giovane di proteggerlo.
Robin e Marian si sposano e durante il rito giunge re Riccardo Cuor di Leone di ritorno dalla guerra, che ringrazia Robin dei servigi resi all'Inghilterra e gli dà la sua benedizione reale.
L'edizione in videocassetta uscì nell'ottobre del 1992, edita dalla RCS.
La prima versione DVD uscì nel 2002 essa presenta il film nella sua originale versione cinematografica con il doppiaggio originale.
La seconda versione in DVD è stata presentata nel 2004, con 12 minuti di scene aggiunte. L'edizione italiana è stata ridoppiata con voci diverse. Tale edizione è stata successivamente editata in Blu-Ray nel 2011.
Le principali riprese si svolsero tra il 6 settembre e il 22 dicembre del 1990 in particolar modo presso la fortificazione medievale di Carcassonne, situata nel dipartimento dell'Aude, nella regione francese dell'Occitania, utilizzata come location per rappresentare la cittadella inglese di Nottingham. Il resto delle location esterne, tutte girate nel Regno Unito, sono state: il castello di Wardour nel Wiltshire, per la dimora della famiglia Locksley; la Hulne Priory della piccola cittadina Alnwick, nella contea del Northumberland, per il maniero della famiglia Dubois. Per quanto riguarda le scene ambientate nella Foresta di Sherwood, esse si sono svolte in varie località, tra cui: il sito biologico dei Faggi di Burnham, situato ad ovest di Farnham Common nel villaggio di Burnham, nel Buckinghamshire per l'accampamento dei fuorilegge; le cascate di Aysgarth nella contea del North Yorkshire per la scena di combattimento tra Robin e Little John; la cascata Hardraw Force, nella piccola frazione di Hardraw nelle Yorkshire Dales, per la scena in cui Marian vede Robin fare il bagno.
Inoltre, nei pressi del Sicomoro Gap Tree lungo il Vallo di Adriano, vennero girate le scene in cui Robin affrontò gli uomini di Guy di Gisbourne. Come luogo di riprese per il ritorno di Robin in Inghilterra dalle Crociate, vennero scelte le Seven Sisters, le scogliere di gesso facenti parte del South Downs tra le città di Seaford e Eastbourne nell'East Sussex. Le scene interne sono state completate presso gli Shepperton Studios, situati a Shepperton nella contea del Surrey. La pellicola venne distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi, a partire dal 14 giugno 1991.
Il film ha ricevuto un'accoglienza critica discordante. Su Rotten Tomatoes ha la percentuale di gradimento del 50%.[4]
Roger Ebert ha apprezzato la performance di Alan Rickman e di Morgan Freeman, ma ha deriso il resto del film, dando il voto di 2 stelle su 4 e scrivendo: "Robin Hood - Principe dei ladri è una versione torbida, violenta e deprimente della storia classica. La cosa più triste di questo film è che i bambini andranno a vederlo aspettandosi una bella esperienza."[5]
Pur avendo studiato l'accento britannico, diversi critici bocciarono la performance di Kevin Costner per avere mantenuto il suo accento americano[6] e l'attore vinse un Razzie Award al peggior attore protagonista, mentre Christian Slater ottenne una candidatura come peggior attore non protagonista, perdendolo a favore di Dan Aykroyd ne Nient'altro che guai.
Il film costò allora oltre 50 milioni di dollari. In totale la pellicola incassò oltre 165 milioni negli Usa e globalmente 390.500.000 dollari, divenendo uno dei maggiori incassi del 1991[7]. Nel 1991 furono realizzati due videogiochi per Nintendo Entertainment System e Game Boy ispirati alla trama del film[8][9].
Alla prima visione TV, su Canale 5, il 4 ottobre 1993 alle 20:40 la pellicola registrò un ascolto medio di 12.991.000 telespettatori, diventando uno dei film più seguiti su una rete televisiva[10].
La colonna sonora del film è firmata da Michael Kamen.
La sigla di coda è (Everything I Do) I Do It for You di Bryan Adams. L'overture dei titoli di testa fu usata dai Walt Disney Studios Home Entertainment nelle introduzioni per trailer su DVD e Blu-ray.
Buona parte del film è parodiata in Robin Hood - Un uomo in calzamaglia (1993) di Mel Brooks.
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