Circe è il secondo libro della scrittrice Madeline Miller, già autrice del libro vincitore dell'Orange Prize La Canzone di Achille. Circe è stato pubblicato il 10 aprile 2018[1] e ha avuto buoni riscontri da parte della critica[2]. Il romanzo è stato finalista per il Women's Prize for Fiction.[3] Scritto in lingua inglese, è stato tradotto in altre sei lingue tra cui l'italiano.[4]
Circe | |
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Autore | Madeline Miller |
1ª ed. originale | 2018 |
1ª ed. italiana | 2019 |
Genere | romanzo |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | antica Grecia |
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All'interno del romanzo sono riprese le ambientazioni dell'Odissea: per esempio, vi sono riferimenti a Scilla e Cariddi situate, secondo il mito, nello stretto di Messina. Il riferimento principale è quello all'isola di Eea che si trova, sempre secondo il mito, al sud di Roma nel Mar Tirreno. L'isola è infatti il luogo di esilio dove abita la Maga Circe.
La storia si apre con la nascita di Circe alla corte del dio Elios suo padre, dove la maga vive fino al giorno del suo esilio. La sua infanzia è priva di affetto sia genitoriale che fraterno. Circe, infatti, cerca sempre un modo per rendere orgogliosa la sua famiglia fallendo ogni volta. Quando però scopre i suoi poteri magici, grazie ad una particolare pianta, viene considerata un mostro ed esiliata.
Sull'isola di Eea Circe comprende appieno i suoi poteri e quello che è in grado di fare. Per esempio, riesce ad evocare dei leoni che le faranno compagnia durante la sua vita sull'isola. Inoltre riesce a preparare delle pozioni magiche, dette "pharmaka", con le quali può tramutare le persone in animali, a seconda della loro personalità.
Durante la sua vita fa la conoscenza di molte figure maschili, positive, come Ermes che le portava notizie dal mondo esterno, oppure negative, come i pirati che si approfittano della sua ospitalità e le usano violenza[2].
I personaggi all'interno del libro sono gli stessi della classica mitologia greca[5]. Tra questi spiccano Dedalo, l'ideatore del labirinto dove è rinchiuso il minotauro, e Odisseo, protagonista del poema Omerico.
Il primo le chiede aiuto per conto della sorella Pasifae, madre del minotauro e moglie del re Minosse, e la conduce sull'Isola di Creta dove Circe aiuterà la sorella durante il parto e in seguito aiuterà Dedalo a intrappolare il mostro. Tra le mura del palazzo cretese nasce la loro segreta relazione che termina quando è ricostretta a ripartire per Eea.
Odisseo fa la conoscenza di Circe dopo essere partito per il suo viaggio di ritorno a Itaca ed è costretto ad attraccare per trovare delle provviste per il viaggio. Tra loro si instaura un rapporto di fiducia che si evolve in seguito in una relazione da tenere segreta al resto degli uomini dell'equipaggio.
Il libro ha riscontrato un grande successo, soprattutto in America e in Inghilterra dove è rientrato nelle classifiche di bestseller di alcune riviste, tra cui il New York Times e Sunday Times.[2]
Inoltre il quotidiano The Guardian ritiene che il libro mostri un esempio di femminismo, nel quale trasformare uomini in maiali non è solo un modo per stabilire il proprio potere ma anche una legittima difesa[6].
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1979153653236955900002 · LCCN (EN) no2019036887 |
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