Endymion è un romanzo di fantascienza pubblicato nel 1995 dallo scrittore statunitense Dan Simmons. È il terzo capitolo della serie dei Canti di Hyperion (preceduto da La caduta di Hyperion e seguito da Il risveglio di Endymion). Il nome deriva, come per i libri precedenti della serie, da un omonimo poema di John Keats.
Endymion | |
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Titolo originale | Endymion |
Autore | Dan Simmons |
1ª ed. originale | 1995 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | fantascienza, space opera |
Lingua originale | inglese |
Serie | Canti di Hyperion |
Preceduto da | La caduta di Hyperion |
Seguito da | Il risveglio di Endymion |
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Endymion riprende e sviluppa storie ed argomenti dei primi due capitoli del ciclo aggiungendo nuovi personaggi, fra i quali appunto il protagonista Raul Endymion, che costituisce l'io narrante di questo capitolo e del successivo.
La storia è presentata con la tecnica del flashback, ovvero come le memorie scritte dal protagonista condannato e rinchiuso in una prigione-asteroide orbitante, morto e vivo insieme come nel celebre Paradosso del gatto di Schrödinger.
La narrazione inizia con Raul Endymion che, salvato dall'esecuzione da uno dei pellegrini di Hyperion, Martin Sileno, accetta di aiutarne la nipote adottiva Aenea a fuggire dalle legioni della Pax (le forze armate papali) pronte ad imprigionarla all'uscita dalle tombe del tempo (il Papa è terrorizzato dai suoi presunti poteri messianici).
La vicenda si svolge circa 300 anni dopo la caduta della rete dei teleporter di cui si parla ne La caduta di Hyperion e l'universo è sotto il potere di una chiesa cristiana che è riuscita ad ottenere l'immortalità per i suoi seguaci ed il metodo di controllare la risurrezione insieme ai viaggi interplanetari istantanei. I metodi di questa “chiesa dei cristiani rinati” e della corrispondente organizzazione (la Pax appunto) appaiono analoghi a quelli dei tempi dell'Inquisizione del medioevo terrestre.
Le peripezie della fuga di Aenea (figlia di Brawne Lamia e del cibrido di John Keats), di Endymion (e dell'androide A.Bettik che li accompagna) si sviluppano di pianeta in pianeta (Vettore Rinascimento, Mare Infinitum, Sol Draconis Septem e via via fino al conclusivo Bosco Divino) e segnano non solo un'esplorazione di un universo di pianeti, tecnologie e meraviglie della natura ma anche la tessitura di una serie di legami empatici fra creature di tipo, cultura e razza diversissimi.
Queste si intrecciano con le vicende dello Shrike, il semidio meccanico (questa volta riprogrammato per difendere l'umanità) e con quelle del clone femmina Rhadamant Nemes (mandata dalle IA del TecnoNucleo che tramano contro l'uomo), i quali si troveranno a combattere l'uno di fronte all'altra per Aenea.
In parallelo si sviluppano molte altre storie, come quella del padre capitano Federico De Soya, piene degli elementi classici dei romanzi di fantascienza quali astronavi, battaglie, balzi spazio-temporali ma anche di riflessioni sul significato della fede, dell'obbedienza e delle implicazioni di una ipotetica resurrezione della carne.
I temi trattati sono molti e affrontati a vari livelli con una tecnica simile a quella resa celebre da Dante nella Divina Commedia. Il viaggio, tipico del romanzo di formazione, ma anche il dualismo spirito-materia l'evoluzione degli esseri e delle loro forme di coscienza e pensiero. Molti di questi vengono qui parzialmente introdotti per essere sviluppati appieno solo nel successivo Il risveglio di Endymion.
È la protagonista del romanzo e del suo seguito.
Aenea è la figlia di Brawne Lamia e del cibrido John Keats, e nipote adottiva di Martin Sileno, tre dei personaggi principali dei romanzi che compongono i Canti di Hyperion. Aenea ricopre il ruolo di un moderno messia il cui compito è salvare l'umanità dalle mire fatali del TecnoNucleo, intelligenze artificiali create dagli uomini, e della Chiesa, devota al crucimorfo creato e modificato dal TecnoNucleo per permettere una resurrezione del corpo umano dopo la morte.
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