La battaglia soda è un romanzo del 1964 scritto da Luciano Bianciardi.
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«Eccovi un piccolo esempio di ciò che l'Italia potrebbe essere [..] e non sarà. Voglia il cielo ch'io sia cattivo profeta, ma anche in questo i piemontesi prevarranno, lasciando ai napoletani solamente i maccheroni e i mandolini, e pigliandosi il resto.» |
(Il capitano Guzzetti al protagonista, osservando le ricchezze economiche e industriali di Pozzuoli, Capitolo VIII) |
La battaglia soda | |
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Autore | Luciano Bianciardi |
1ª ed. originale | 1964 |
Genere | Romanzo |
Lingua originale | italiano |
Ambientazione | Italia, 1860-1866 |
Protagonisti | Giuseppe Bandi (anche se il nome non viene mai reso esplicito nel romanzo) |
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Quarto romanzo di Bianciardi, pubblicato due anni dopo il grande successo de La vita agra, fa parte del filone risorgimentale molto caro a Bianciardi iniziato con il saggio Da Quarto a Torino (1960) e continuato con Daghela avanti un passo! (1969).[1]
Il libro è dedicato al garibaldino e conterraneo Giuseppe Bandi, al quale Bianciardi si è ispirato per il personaggio protagonista del romanzo.
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