La verità sul caso Motta è un romanzo del 1937 di Mario Soldati. Fu pubblicato per la prima volta a puntate sul settimanale Omnibus di Leo Longanesi tra aprile e giugno 1937.[1]
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La verità sul caso Motta | |
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Autore | Mario Soldati |
1ª ed. originale | 1937 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | giallo, fantascienza |
Lingua originale | italiano |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
È un romanzo sperimentale, parodia di varie forme narrative,[2] dal romanzo giallo al racconto surrealista.
Viene fatto inoltre rientrare nelle opere precorritrici della fantascienza italiana tra le due guerre.[3]
L'avvocato milanese Gino Motta scompare misteriosamente durante un soggiorno a Levanto. Motta si trova nelle profondità sottomarine dove si è unito a una sirena. Riapparirà mesi dopo, deluso anche dall'oceano e dall'amore, tanto cambiato dall'esperienza da essere pressoché irriconoscibile e, scambiato per un barbone, viene rinchiuso in un manicomio.
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