La via verso Amaltea (in russo: Путь на Амальтею, traslitterato: Put' na Amal'teju) è un romanzo di fantascienza di Arkadij e Boris Strugackij, scritto nel 1959 e pubblicato in Unione Sovietica nel 1960. La storia si colloca nel XXI secolo e pertanto è precedente al Polden' (Mezzogiorno) strugatskiano.
La via verso Amaltea | |
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Titolo originale | Путь на Амальтею Put' na Amal'teju |
Autore | Arkadij e Boris Strugackij |
1ª ed. originale | 1960 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | fantascienza |
Lingua originale | russo |
Ambientazione | XXI secolo |
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La base scientifica su Amaltea, satellite di Giove, è in grave pericolo: un fungo alieno sta rapidamente distruggendo le scorte alimentari e i ricercatori che la occupano rischiano la fame. Il cargo a propulsione fotonica Tachmasib, guidato dalla squadra di Bykov (di cui fa parte anche Žilin che sarà il nuovo eroe strugatskiano in opere successive), si precipita in loro soccorso. Uno sciame di meteoriti appare però sul suo cammino, la nave perde velocità e inizia a precipitare nell'atmosfera di idrogeno del gigante gassoso. Come reagirà la ciurma all'effetto crescente dell'alta gravità?
«I paralleli con l'Assedio di Leningrado - un evento che avevano vissuto sia AN che BN e che uccise il padre Natan Zalmanovich - sono del tutto evidenti. Per un lettore del 1958 la connessione sarebbe stata ovvia, ma l'Assedio è esplicitamente citato da un personaggio secondario - Zoika Ivanova, assistente del laboratorio di astronometria (...)» |
(Celestial Hellscapes: Cosmology As the Key to the Strugatskiis, Academic Studies Press, Boston, 2019, ISBN 978-1618119797[1]) |
Molte le traduzioni. Vanno ricordate:
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