Maigret ha un dubbio (titolo originale francese Maigret à l'école, pubblicato in traduzione italiana anche col titolo Maigret a scuola) è un romanzo poliziesco di Georges Simenon con protagonista il commissario Maigret.
Maigret ha un dubbio | |
---|---|
Titolo originale | Maigret à l'école |
Altri titoli | Maigret a scuola |
Autore | Georges Simenon |
1ª ed. originale | 1954 |
1ª ed. italiana | 1956 |
Genere | Romanzo |
Sottogenere | Giallo |
Lingua originale | francese |
Serie | Romanzi con Maigret protagonista |
Preceduto da | Maigret si sbaglia |
Seguito da | Maigret e la giovane morta |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il romanzo è stato scritto alla tenuta Shadow Rock Farm di Lakeville (Connecticut), negli Stati Uniti d'America, dal 1º all'8 dicembre 1953, pubblicato per la prima volta in Francia il 13 marzo dell'anno successivo presso l'editore Presses de la Cité.
È il quarantaquattresimo romanzo dedicato al celebre commissario.
Joseph Gastin, maestro di scuola a Saint-André-sur-Mer, vicino a La Rochelle, fugge a Parigi per chiedere la protezione di Maigret. Lo accusano di aver ucciso Léonie Birard, con un colpo di carabina calibro 22 da una certa distanza, mentre era affacciata alla sua finestra. Maigret decide di prendere qualche giorno di congedo e lo accompagna al suo paese. In effetti, qui il maestro è sotto mandato d'arresto da parte del tenente Daniélou, dal quale viene a sapere che uno degli allievi del maestro, Marcel Sellier, ha testimoniato di averlo visto uscire dal capanno degli attrezzi dove il figlio del maestro, Jean-Paul, ha un fucile di quel calibro. Maigret scopre che la morta non era amata in paese, e anche di Joseph non si fidano, considerandolo uno straniero (di fatto vi è giunto da Courbevoie).
Maigret si ferma in un albergo, il Bon Coin, dove scopre che la cuoca, Thérèse, è una donna che ha conosciuto nel suo ufficio a Parigi, e anche se il maestro viene portato in carcere a La Rochelle, comincia un'inchiesta per discolparlo. Il ragazzo che ha testimoniato, figlio del poliziotto locale e considerato un tipo serio, insiste nel suo racconto, ma il giorno del funerale della donna Maigret viene a sapere che mente, probabilmente per coprire qualcuno. Con i suoi interrogatori continui, Maigret scopre che questo qualcuno è Joseph Rateau, figlio del macellaio, sdraiato con una gamba ingessata in una posizione da cui si vede sia la scuola sia la finestra della vittima, ma non ha sparato lui. È stato suo padre, Marcellin. Léonie era la bestia nera del paese, odiata da tutti, ma lui voleva solo spaventarla e se l'ha colpita in un occhio è stato per disgrazia.
Il romanzo è stato pubblicato per la prima volta presso l'editore Presses de la Cité nel 1953.
In Italia è apparso per la prima volta nel 1956, tradotto da Bianca Tamassia Mazzarotto con il titolo Maigret ha un dubbio e pubblicato da Mondadori nella collana "Il girasole. Biblioteca economica Mondadori" (n° 47). Sempre per lo stesso editore è stato ripubblicato in altre collane o raccolte tra gli anni sessanta e novanta[1] (dal 1973 nella traduzione di Emanuela Fubini e dal 1994 nella traduzione di Marianna Basile). Nel 2003 il romanzo è stato pubblicato presso Adelphi, con il titolo Maigret a scuola, tradotto da P. N. Giotti, nella collana dedicata al commissario (parte de "gli Adelphi", al n° 239).
Almeno quattro sono gli adattamenti del romanzo per la televisione:
![]() | ![]() |