Via col vento (Gone with the Wind) è un romanzo del 1936 scritto da Margaret Mitchell. È l'unico romanzo della scrittrice statunitense, alla cui celebrità ha contribuito l'omonimo colossal cinematografico di Victor Fleming del 1939.
Fu un vero caso editoriale senza precedenti: quasi 180 000 copie vendute in quattro settimane, un milione in sei mesi, ancora in testa alle classifiche dopo due anni; fu vincitore del Premio Pulitzer nel 1937.
Tradotto in 37 lingue, Via col vento ha ottenuto anche un grande successo internazionale, che lo ha portato a vendere milioni di copie, con continue ristampe che proseguono ancora oggi. Oggi ha complessivamente raggiunto la quota di 30 milioni di copie, che lo rendono uno dei romanzi più venduti di tutti i tempi.
Ambientato nel Sud degli Stati Uniti durante la guerra di secessione, il romanzo è un potente affresco storico-melodrammatico, che unisce alle vicende dei protagonisti la tragica realtà della storia americana, vista dalla parte dei sudisti. Una delle critiche mosse al libro e al film, infatti, riguarda il tentativo fin troppo riuscito di appoggiare i valori di un mondo scomparso durante la guerra civile, ammantando la storia con un alone mitico e indubbiamente romantico. Via col vento rappresenta - in senso lato, anche simbolicamente - la nostalgia per tutto ciò che è perduto e la difficoltà di vivere la cruda realtà di ogni giorno, espressa nella vicenda stessa dell'intreccio amoroso dei protagonisti. Vi si può leggere una supposta critica alla moderna società americana, che nacque appunto con l'affermazione della causa nordista durante la guerra di secessione.
La complessità tematica del romanzo e la costruzione a tutto tondo dei personaggi non hanno appesantito il racconto che, malgrado la mole, ha conquistato e continua a conquistare milioni di lettori in tutto il mondo.
Trama
Il romanzo ha inizio in un pomeriggio dell'aprile 1861 a Tara, una piantagione di cotone nella Contea di Clayton vicino ad Atlanta, nello stato della Georgia, in cui abita Rossella O'Hara, l'indomita e viziata figlia sedicenne di Geraldo O'Hara, un ricco proprietario terriero di origine irlandese.
La giovane è seduta sotto il porticato, in compagnia di due spasimanti, i gemelli Stuart e Brent Tarleton. Rossella possiede un fascino così particolare da ammaliare non pochi giovani del luogo. Ma non sono certo i gemelli Tarleton a interessare Rossella, che è segretamente innamorata di Ashley Wilkes. Tra un discorso e l'altro, riguardante soprattutto l'imminente guerra tra gli stati del Sud e quelli del Nord, i gemelli Tarleton fanno un po' di pettegolezzo e comunicano a Rossella che, durante la festa che si sarebbe svolta il giorno seguente alle Dodici Querce (la casa della famiglia Wilkes), Ashley annuncerà il fidanzamento con la cugina Melania Hamilton. La ragazza non può credere alla notizia e, pur senza darlo a vedere, rimane sbalordita e angosciata.
Durante il ricevimento Rossella decide di dichiarare il suo amore ad Ashley, nel tentativo di conquistarne il cuore e di evitare il fidanzamento con Melania. Si apparta con Ashley in una stanza e, alle sue parole, l'uomo risponde che anch'egli le vuole bene, ma è convinto che loro due siano troppo diversi per essere marito e moglie. Poi l'abbandona, delusa e rattristata. Subito dopo, nella stessa stanza, Rossella conosce Rhett Butler, uno spregiudicato avventuriero, con il quale ha un alterco.
Poche settimane dopo, scoppia la guerra di secessione: il matrimonio di Melania e Ashley viene anticipato, in modo che l'uomo possa partire per il fronte. Rossella, per ripicca, il giorno prima si sposa con Carlo Hamilton, fratello di Melania, anche lui in partenza per la guerra.
Carlo raggiunge la Carolina del Sud e muore per una malattia contratta sotto le armi. Rossella è incinta e partorisce un figlio maschio di nome Wade che viene preso in cura da una schiava molto imbranata, Prissy. Nel frattempo Rossella va a stabilirsi ad Atlanta assieme alla cognata Melania la quale, ignorando la gelosia di Rossella, nutre un incondizionato affetto verso di lei. Ad Atlanta, la capricciosa Rossella rifiuta di assumere i composti atteggiamenti di una vedova, e addirittura dà scandalo ballando in coppia con Rhett a un ballo di beneficenza.
Dopo alcuni successi iniziali, le sorti della guerra pendono a favore dei nordisti e i confederati sono costretti a ripiegare, passando anche da Atlanta, che viene messa sotto assedio con pesanti cannoneggiamenti. Sotto l'incedere delle bombe, Rossella aiuta Melania a partorire il figlio di Ashley, Beau. Quando i nordisti entrano ad Atlanta e la mettono a ferro e fuoco, è Rhett Butler a caricare su un carro Rossella, Melania e il figlio di Melania che erano andati ad abitare con loro, e a portarli via per raggiungere Tara.
Ritornata a Tara, Rossella trova povertà e desolazione: la proprietà è in pessime condizioni, non c'è nulla da mangiare, la madre di Rossella è morta e il padre è impazzito dal dolore. Rossella prende le redini della situazione, riesce a ridare dignità alla sua terra e giura a sé stessa che non sarà mai più povera, e che mai più soffrirà la fame.
L'arrivo dell'estate del 1865 porta finalmente la pace, con la sconfitta del Sud e la vittoria del Nord. Ashley fa ritorno a casa, accanto a Melania e a suo figlio, e Rossella è sempre più innamorata di lui.
Nel tentativo di superare le difficoltà economiche in cui versa la sua famiglia, Rossella arriva a chiedere un prestito in denaro a Rhett, fingendo di esserne innamorata e di desiderare una relazione con lui; egli, però, intuisce il vero scopo della sua dichiarazione e rifiuta di concederle il denaro.
Cercando nuove strade per superare la difficile situazione, Rossella combina un matrimonio d'interesse con Franco Kennedy, fidanzato di una delle sue sorelle. Lei non lo ama, ma egli è proprietario di una piccola segheria, e la donna, per arricchirsi, intraprende un'attività nel settore del commercio del legname. Da lui avrà una figlia, Ella. Nel mentre, la sua amicizia con Rhett si approfondisce, e lei si rende conto di quanto solo lui sia in grado di comprenderla e di accettarla con tutti i suoi difetti.
Rossella rimane vedova per la seconda volta quando Franco è ucciso durante un'azione armata contro degli sbandati, durante la quale Ashley rimane ferito. Le truppe nordiste cercano gli autori del fatto di sangue per arrestarli ma Rhett riesce a salvarli aiutato da Miss Bell, una sua amica che è la tenutaria di una casa di piacere. Benché ancora innamorata di Ashley, Rossella accetta di sposare il milionario Rhett Butler. Il cinismo di entrambi e la ricchezza della vita sembra far funzionare il matrimonio, allietato dalla nascita di una bambina, Eugenia Vittoria a cui daranno il soprannome Diletta. Il testardo desiderio di poter ancora conquistare Ashley fa entrare in crisi la sua relazione con Rhett, e il dramma raggiunge il culmine con la morte di Diletta, per una caduta da cavallo, e Rhett, che aveva sempre visto nella figlia Rossella tornata bambina, e che l'aveva adorata e viziata, cade in depressione.
Dopo la morte di Melania, Rossella potrebbe coronare il suo sogno d'amore con Ashley, ma improvvisamente comprende quanto la sua infatuazione per lui fosse solo un capriccio e che è Rhett, in realtà, l'unica persona di cui le importi. Rossella dichiara il suo amore al marito e lo implora di rimanere accanto a lei, ma l'uomo sceglie di andarsene. Rimasta sola, Rossella si convince che non tutto è perduto e che riuscirà ad andare avanti e a riconquistare Rhett, perché, dopotutto, "Domani è un altro giorno".
Personaggi
Personaggi principali
Rossella O'Hara è la protagonista del romanzo. Viene descritta come una donna affascinante con i capelli scuri e gli occhi verdi, dapprima giocosi e maliziosi, in seguito freddi e alteri. All'inizio del romanzo Rossella è rappresentata come una ragazza ricca, viziata e capricciosa, invaghita del pacato Ashley Wilkes, ma dotata di una forza di volontà senza pari. Si sposa per ben due volte, con due uomini che non ha mai amato, Carlo Hamilton e Franco Kennedy, che muoiono entrambi, il primo per una malattia contratta in guerra, il secondo durante una spedizione militare. Rossella, impoverita dalla guerra, perde la gaiezza della gioventù e sviluppa un forte attaccamento al denaro. Determinata a salvare la sua casa e la sua famiglia dalla rovina economica, gestisce con pugno di ferro le sue proprietà, scandalizzando la società con il suo comportamento "inadatto a una signora". Sposa poi Rhett Butler, uomo ricco e scaltro, che le dà una figlia, Diletta. La morte della piccola Diletta è seguita da quella della dolce Melania, moglie di Ashley, il quale confessa di aver sempre amato solo lei. Rossella capisce che quella per lui era un'infatuazione idealizzata con gli anni e di amare in realtà Rhett, che si è però stancato di lei e la lascia. Con la frase «Domani è un altro giorno», Rossella concretizza la sua trasformazione in una vera e propria eroina.
Rhett Butler è uno scaltro e affascinante avventuriero, irriverente e con una pessima reputazione (infatti è stato messo al bando da Charleston). Durante la guerra Rhett diventa famoso per il suo lavoro come forzatore del blocco, nonostante continui a ribadire che per lui il Sud e la Confederazione non valgono nulla e non hanno speranza di vincere la guerra imminente. Si innamora di Rossella, ma allo stesso tempo non rinuncia a visitare il postribolo della cortigiana Bella Watling, anche dopo il suo matrimonio con la protagonista. Bella, infatti, lo ama sinceramente e lui trova in questo affetto una consolazione. Da alcune allusioni sparse si può desumere l'esistenza di un figlio illegittimo di Rhett e Bella allevato a New Orleans. Rhett e Rossella hanno una figlia, Diletta, a cui lui si affeziona molto. Dopo la morte di lei, Rhett quasi impazzisce dal dolore e la morte della bimba sancisce la fine del suo amore per Rossella. Infatti, la lascerà subito dopo la morte di Melania, che aveva stretto un saldo legame di amicizia con Rhett. Rossella si ripropone di riconquistarlo.
Ashley Wilkes è un amico d'infanzia di Rossella, la quale si innamora in seguito di lui. Anche Ashley è attratto da Rossella, ma preferisce sposare la propria cugina, la sensibile e affettuosa Melania Hamilton. Dopo la guerra, Ashley viene ospitato a Tara, ma è molto deluso dalla propria condizione, in quanto prova vergogna dall'essere mantenuto da una donna. Per riconquistare il proprio onore vuole lavorare in una banca al Nord, ma Rossella glielo impedisce. Ashley viene assunto da Rossella come impiegato nella sua segheria, e quando Lydia Wilkes, la signora Elsing e Archie li vedono abbracciati, prendono il gesto per una relazione adultera. Melania non ci crede, accecata dall'affetto che ha per entrambi, ma Rhett diventa terribilmente geloso. Dopo la morte di Melania, Ashley rivela a Rossella che non ha mai amato nessuno al di fuori di sua moglie e Rossella capisce che per lei l'uomo non ha mai nutrito nient'altro che desiderio fisico.
Melania Hamilton è la cugina di Ashley, successivamente sua moglie. Gentile, umile e altruista, Melania abita ad Atlanta e si affeziona subito a Rossella, non accorgendosi mai dell'odio bruciante che quest'ultima prova per lei. Melania rimane incinta di Ashley e partorisce il bambino, Beau, il giorno della caduta di Atlanta, quindi viene condotta a Tara da Rossella. Costretta a letto dopo il parto, dimostra grande coraggio quando riesce ad alzarsi dal letto per difendere Rossella da uno yankee, il che porta Rossella ad ammirarla. Tornata ad Atlanta, Melania sviluppa per Rossella un affetto profondissimo, tanto da cacciare Lydia Wilkes dalla sua casa per le insinuazioni fatte sulla relazione tra Ashley e Rossella. Melania diventa amica anche di Rhett Butler, il quale la considera l'unica vera "gran signora" di sua conoscenza. Rimane nuovamente incinta di Ashley, ma abortisce e muore dopo aver ricordato a Rossella l'amore che Rhett prova per lei.
Altri personaggi
Elena O'Hara Robillard è la madre di Rossella, di origine francese. Viene descritta come una donna alta, bella e dagli occhi neri, molto dolce e altruista, nonché la donna dalla quale effettivamente i servi prendono ordini, seppure tutti lascino credere al marito Gerald di essere il capo di casa. Rossella vorrebbe essere come lei, ma ne è ben lungi. Elena veniva da Savannah, dove aveva conosciuto e amato un cugino, Filippo Robillard, che era poi morto spezzandole il cuore. In seguito aveva deciso di sposare Geraldo O'Hara. Elena si ammala di tifo durante la guerra, e muore poco prima che Rossella ritorni a Tara, pronunciando il nome: "Filippo". La morte di Elena ha forti ripercussioni sulla mente di Geraldo.'
Geraldo O'Hara è l'impetuoso padre irlandese di Rossella, che è la sua figlia prediletta. Rossella gli vuole molto bene, e i due nascondono le proprie "malefatte" a Mami e a Elena. Morta Elena, Geraldo perde il senno, credendo che sua moglie sia ancora viva e passa il resto della sua vita ad aspettarla, ricordandosi solo a volte, e poi ridimenticando, che la donna che ha amato è morta. Sùsele approfitta dell'infermità mentale del padre per fargli firmare un documento che lo riconoscerebbe come simpatizzante dell'Unione ma lui si accorge dell'inganno e dopo aver rimbrottato Sùsele, se ne va. Sulla strada di casa inciampa col cavallo in una barriera, cadendo e spezzandosi il collo.
Mami è la bambinaia di Elena prima e di Rossella poi. Definita come una donna molto grassa e severa, vuole molto bene a Rossella, che considera la sua piccina, ma che castiga in continuazione per il suo comportamento scorretto. Spesso Mami inizia le sue ramanzine con "E avere detto e ridetto...". Verso la fine del romanzo comincia a soffrire di reumatismi. Dopo averlo inizialmente disprezzato, comincia a stimare Rhett Butler vedendo quanto ama la sua bambina.
Susanna Eleonora "Sùsele" O'Hara è la sorella di Rossella, vanitosa ed egocentrica per cui Rossella non le ha mai voluto bene, anzi vorrebbe schiaffeggiarla in ogni momento. Sùsele ha avuto una lunga relazione con Franco Kennedy, interrotta quando Rossella lo sposa dopo avergli detto che Sùsele avrebbe sposato uno dei fratelli Fontaine. Sùsele è involontariamente la causa della morte di Geraldo. Si sposa con Will Benteen.
Irene "Caroline" O'Hara è la sorella più piccola di Rossella. Rossella le vuole più bene che a Sùsele, ma la ritiene troppo debole e fiacca, romantica e sdolcinata. Dopo la morte del suo spasimante Brent Tarleton, si chiude in sé stessa e decide di entrare in un convento.
Will Benteen è un soldato che Rossella accoglie a Tara. Diventano molto amici, e Will, dopo aver sposato Sùsele (pur amando Caroline), diventa il nuovo capo a Tara. Will sembra sapere che Rossella ama Ashley. È taciturno e di poche parole, ma molto saggio.
Lydia Wilkes è la sorella di Ashley. Quando Rossella le ruba lo spasimante, Stuart Tarleton, comincia a odiarla, e la accusa di tradire Rhett per Ashley. Melania non le crede e taglia i rapporti con lei. Lydia è una donna fredda e poco attraente, che disprezza chiunque non sia nato in Georgia.
Carlo Hamilton è il timido fratello di Melania. Inizialmente promesso sposo di Gioia Wilkes, si invaghisce di Rossella e la sposa. Muore di morbillo in guerra. Lui e Rossella hanno un figlio, Wade Hampton.
Franco Kennedy è lo spasimante di Sùsele. Gestisce un negozio e anche una segheria. Rossella lo seduce per poter pagare le tasse di Tara e i due si sposano, avendo poi una figlia Ella Lorena. Franco è anche membro del Ku Klux Klan e viene ucciso durante una spedizione.
Eugenia Vittoria "Diletta" Butler è la viziata figlia di Rhett e Rossella. Impara a cavalcare e muore all'età di sei anni per una caduta da cavallo.
Bella Watling è una prostituta di Atlanta, che ha frequenti rapporti con Rhett Butler, del quale è sinceramente innamorata. Scagiona Ashley quando viene accusato di far parte del Ku Klux Klan, per fare un favore a Melania, la quale anni prima aveva accettato di dare il suo denaro "sporco" all'ospedale.
Gioia Wilkes è un'altra sorella di Ashley, chiamata così perché si rivolge con quest'espressione (Gioia, in originale Honey) a tutti gli schiavi del padre, John Wilkes, che muore in guerra squarciato da una granata. Gioia si sposa con un soldato dopo la fine della guerra.
Giona Wilkerson, nordista e sorvegliante di Tara diventa l'amante di Emma Slattery, e avendola ingravidata viene licenziato dagli O'Hara. Il figlio che avrà da Emma morirà appena nato. Dopo la guerra i due, adesso marito e moglie, tenteranno invano di comprare Tara.
Nei pressi di Tara abitano Beatrice Tarleton, suo marito Giacomo, e i suoi otto figli Brent, Stuart, Tom, Boyd (tutti morti in guerra), Etta, Camilla, Miranda e Bettina. Abitano anche i Fontaine, Joe (morto in guerra), Alex e Toni, che è dovuto fuggire in Texas dopo aver ucciso Giona Wilkerson. C'è poi la nonna Fontaine e la cinquantenne signorina Fontaine. Ci sono poi le due sorelle Dimity e Sally Munroe, che sposa prima Joe e poi Alex Fontaine. Il loro fratello, Lafayette Munroe, muore in guerra. Ci sono poi i tre fratelli Calvert, Roberto (che muore in guerra), Cade e Catina, che sposa un nordista.
Sarah "Pittypat" Hamilton è la grassa zia di Carlo e Melania, che si affeziona a Rossella. Non può soffrire suo fratello Enrico. È descritta come una zitella frivola e sciocca, con la tendenza a spettegolare. Il suo cocchiere nero è chiamato Zio Pietro.
Ad Atlanta vi sono la signora Dolly Merrywether, con sua figlia Maribella sposata col soldato Renato Picard, il dottor Meade con la moglie e i due figli deceduti Phil e Darcy, la signora Elsing, con sua figlia Fanny e suo figlio Ugo, le due sorelle McLure e l'anziana signora Withing.
Opere derivate
Nel 1939 il romanzo della Mitchell è stato trasposto sullo schermo nel film Via col vento di Victor Fleming, con Vivien Leigh e Clark Gable, diventando uno dei film più famosi della storia del cinema di tutti i tempi.
Nel 1991 la scrittrice Alexandra Ripley ha scritto Rossella, un possibile seguito di Via col vento. Dal romanzo è stata tratta nel 1994 una miniserie televisiva con Joanne Whalley-Kilmer, Timothy Dalton e Sean Bean.
Nel 2008 lo scrittore Donald McCaig ha scritto Il mondo di Rhett. Il ritorno di Via col vento, la storia narrata dal punto di vista di Rhett. Lo scrittore è stato scelto proprio dai discendenti della Mitchell per dare un seguito e una conclusione a Via col vento.
Edizioni italiane
La prima, storica traduzione italiana, sempre rieditata con minime modifiche da Mondadori, italianizza gran parte dei nomi di personaggi, istituzioni e toponimi, così come fatto in seguito nella prima edizione italiana del film. Nel gennaio 2020, è pubblicata una nuova versione integrale da Neri Pozza, che ripristina i nomi originali, ricreando anche la parlata degli schiavi.
Via col vento, traduzione di Ada Salvatore ed Enrico Piceni, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, dicembre 1937-2019.
Via col vento, traduzione di Annamaria Biavasco e Valentina Guani, Introduzione di Mariarosa Mancuso, Collana I Narratori delle Tavole, Vicenza, Neri Pozza, 2020, ISBN978-88-545-2026-4.
Via col vento, traduzione di Francesco Vitellini, I grandi capolavori, Santarcangelo di Romagna (RN), Rusconi Libri, ottobre 2020, ISBN978-88-18-03609-1.
Collegamenti esterni
Gone with the wind, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
(EN) Via col vento, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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