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Alla ricerca di Nemo (Finding Nemo) è un film d'animazione del 2003 scritto e diretto da Andrew Stanton e co-diretto da Lee Unkrich, prodotto dai Pixar Animation Studios e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Alla ricerca di Nemo (disambigua).
Disambiguazione – "Finding Nemo" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Finding Nemo (disambigua).
Alla ricerca di Nemo
Marlin e Dory incontrano il grande squalo bianco Bruto
Titolo originaleFinding Nemo
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2003
Durata100 min
Rapporto1,78:1
Genereanimazione, avventura, commedia, drammatico
RegiaAndrew Stanton, Lee Unkrich (co-regia)
SoggettoAndrew Stanton
SceneggiaturaAndrew Stanton, Bob Peterson, David Reynolds
ProduttoreGraham Walters
Produttore esecutivoJohn Lasseter
Casa di produzioneWalt Disney Pictures, Pixar Animation Studios
Distribuzione in italianoBuena Vista International Italia
FotografiaSharon Calahan, Jeremy Lasky
MontaggioLee Unkrich, David Ian Salter
MusicheThomas Newman
ScenografiaRalph Eggleston, Craig Good
StoryboardRonnie del Carmen, Dan Jeup, Jason Katz, Bruce M. Morris, Peter Sohn, Jim Capobianco, Joe Ekers, Nathan Stanton
Character designDan Lee, Jason Deamer
AnimatoriDylan Brown, Alan Barillaro, Mark A. Walsh
Doppiatori originali
  • Albert Brooks: Marlin
  • Ellen DeGeneres: Dory
  • Alexander Gould: Nemo
  • Willem Dafoe: Branchia
  • Brad Garrett: Bombo
  • Allison Janney: Diva
  • Austin Pendleton: Glùglù
  • Stephen Root: Bloblo
  • Vicki Lewis: Deb
  • Joe Ranft: Jacques
  • Geoffrey Rush: Amilcare
  • Andrew Stanton: Scorza
  • Elizabeth Perkins: Coral
  • Nicholas Bird: Guizzo
  • Bob Peterson: maestro Ray
  • Barry Humphries: Bruto
  • Eric Bana: Randa
  • Bruce Spence: Fiocco
  • Bill Hunter: dottor Philip Sherman
  • LuLu Ebeling: Darla
  • Jordan Ranft: Pulce
  • Erica Beck: Perla
  • Erik Per Sullivan: Varenne
  • John Ratzenberger: pesce portavoce
Doppiatori italiani
  • Luca Zingaretti: Marlin
  • Carla Signoris: Dory
  • Alex Polidori: Nemo
  • Angelo Nicotra: Branchia
  • Massimo Corvo: Bombo
  • Silvia Pepitoni: Diva
  • Danilo De Girolamo: Glùglù
  • Gerolamo Alchieri: Bloblo
  • Giò Giò Rapattoni: Deb
  • Jacques Peyrac: Jacques
  • Pietro Ubaldi: Amilcare
  • Stefano Masciarelli: Scorza
  • Roberta Pellini: Coral
  • Furio Pergolani: Guizzo
  • Marco Mete: maestro Ray
  • Alessandro Rossi: Bruto
  • Pasquale Anselmo: Randa
  • Luca Dal Fabbro: Fiocco
  • Dario Penne: dottor Philip Sherman
  • Erica Necci: Darla
  • Manuel Meli: Pulce
  • Benedetta Manfredi: Perla
  • Mattia Nissolino: Varenne
  • Renato Cecchetto: pesce portavoce
Logo originale

La sceneggiatura è stata scritta dallo stesso regista, insieme a Bob Peterson e David Reynolds. Il cast vocale è composto da: Albert Brooks, Ellen DeGeneres, Willem Dafoe ed Alexander Gould, con la partecipazione del regista A. Stanton e dello sceneggiatore B. Peterson.

Il film, quinto lungometraggio Pixar, è dedicato all'animatore Glenn McQueen, morto di melanoma prima della fine della realizzazione nell'ottobre 2002, a 41 anni.[1]

Nel 2016 è stato prodotto un sequel/spin-off dal titolo Alla ricerca di Dory.[2]

Acclamato dalla critica e dal pubblico, la pellicola ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il premio Oscar per il miglior film d'animazione.


Trama


Marlin e Coral sono due pesci pagliaccio che vivono dentro un anemone sulla grande barriera corallina e stanno per diventare genitori: Coral ha deposto più di 400 uova in una grotta ed entrambi stanno aspettando che si schiudano. Un giorno un barracuda affamato li attacca e divora Coral e quasi tutte le uova. Rimasto vedovo e disperato, Marlin decide di chiamare l'unico figlio rimastogli Nemo, come desiderava sua moglie, e si promette di non fargli succedere mai nulla.

Nemo nasce e cresce, con Marlin sempre preoccupato che possa capitargli anche il minimo incidente; ciò è accentuato anche dal fatto che Nemo è nato con una pinna atrofica. Il primo giorno di scuola, come atto di sfida nei confronti del padre, Nemo si addentra da solo in mare aperto per toccare con la pinna un motoscafo fermo in superficie. Mentre sta tornando indietro, viene però catturato da un subacqueo, che poi sale sul motoscafo e si allontana. Marlin disperato tenta l'inseguimento, ma la barca è troppo veloce. Al subacqueo, però, cade la maschera in mare.

Mentre vaga alla ricerca del motoscafo, Marlin incontra Dory, un pesce chirurgo femmina che soffre di perdite di memoria a breve termine. Lei dice di aver visto la barca e di seguirla per trovarla, ma dopo poco, non ricordandosi, gli urla stizzita di smettere di seguirla. Mentre i due stanno per separarsi, vengono avvicinati da un enorme squalo bianco di nome Bruto: Marlin è terrorizzato, mentre Dory sembra tranquilla ed acconsente a seguirlo a quella che Bruto descrive come una festa, ma che in realtà è una riunione di un gruppo di auto-aiuto di squali "buoni" che vorrebbero smettere di mangiare pesci. La riunione ha sede nel relitto di un sottomarino in bilico negli abissi e circondato da numerose mine attive. In quel frangente Marlin vede la maschera del sub che ha catturato suo figlio; nel recuperarla, Dory si procura una lieve epistassi con l'elastico. L'odore del sangue scatena Bruto, che si mette a inseguire Dory e Marlin per divorarli. I due riescono a salvarsi infilando un siluro in bocca a Bruto, che lo sputa lanciandolo contro una mina e provocando un'enorme esplosione.

Nemo intanto si ritrova nell'acquario dello studio dentistico del dottor Philip Sherman, il subacqueo che lo aveva catturato, e fa amicizia con gli altri pesci e con un pellicano bruno di nome Amilcare. Il capo dei pesci dell'acquario è Branchia, un idolo moresco, che sogna la fuga da anni. Vedendo il piccolo Nemo, Branchia organizza un piano: il piccolo pesce pagliaccio dovrà provare a bloccare il filtro dell'acquario con un sassolino, in modo che la vasca si riempia di alghe; a questo punto il dentista, per pulire l'acquario, dovrà tirare fuori i pesci e metterli in dei sacchetti di plastica, attraverso i quali, secondo Branchia, potranno rotolare giù dal davanzale e tuffarsi nell'oceano. Se il piano dovesse fallire, Nemo sarebbe destinato a diventare il regalo di Darla, la terribile nipotina del dentista. Il giorno dopo Nemo tenta di mettere in atto il piano, ma, oltre a fallire, rischia la vita, quindi Branchia, amareggiato e colto dai sensi di colpa nei confronti di Nemo, decide di rinunciare all'evasione.

Nel frattempo, nell'oceano, la maschera del sub cade e finisce nella fossa sottostante e Dory e Marlin la inseguono. Immersi nel buio totale, i due vengono attirati da una luce, che si rivela essere l'illicio di un feroce melanoceto. Mentre Marlin cerca di tenere a bada il pesce, Dory usa la luce per leggere la scritta sulla maschera: «P. Sherman, 42 Wallaby Way, Sydney». Dopo essere fuggiti, Marlin e Dory chiedono indicazioni a un gruppo di pesci argentati: essi dicono che per arrivare a Sydney bisogna imboccare la Corrente Orientale Australiana. Avvistata la corrente, i due si ritrovano in mezzo a un gigantesco banco di meduse di specie Chrysaora fuscescens. Marlin e Dory riescono ad uscirne, ma ricevono così tante punture da perdere conoscenza e svenire.

Si risvegliano poi sul guscio di un banco di tartarughe carette, che, dopo averli salvati, sta viaggiando con loro dentro la corrente. Qui Marlin racconta ai piccoli di tartaruga il viaggio che sta affrontando, la cui notizia si diffonde in tutto l'oceano e arriva anche ad Amilcare, che a sua volta la racconta ai pesci dell'acquario. Nemo decide quindi di provare a bloccare il filtro una seconda volta, stavolta riuscendoci. Con il filtro bloccato l'acquario si riempie di alghe, ma il dentista, anziché pulirlo personalmente, vi installa un nuovo filtro proprio nel giorno dell'arrivo di Darla. Usciti dalla corrente, Dory e Marlin cercano qualcuno a cui chiedere indicazioni e vedono in lontananza una grossa sagoma, che si rivela essere una balena: Dory afferma di saper parlare il "balenese", ma i versi che emette non sembrano avere conseguenze positive, in quanto la balena si avvicina e li aspira nella sua grande bocca insieme a un banco di krill. Anziché inghiottire i due pesci, tuttavia, il cetaceo li trasporta proprio nel porto di Sydney, dove li espelle dallo sfiatatoio, dimostrando quindi di aver capito le strampalate indicazioni di Dory. Qui i due incontrano Amilcare, che li trasporta nel suo becco riempito d'acqua fino allo studio del dentista.

Quando Darla arriva, Nemo si finge morto nella speranza di essere buttato nel gabinetto e di poter così raggiungere il mare, ma il dottor Sherman si dirige invece verso la pattumiera. In quel momento entra nello studio Amilcare con Dory e Marlin; quest'ultimo crede che il figlio sia morto veramente e, dopo essersi fatto riportare al porto, abbandona Dory. Nel frattempo Branchia si fa sparare fuori dall'acquario e riesce a far rompere a Darla il sacchetto con dentro Nemo e a catapultare il pesciolino nel lavandino della poltrona del dentista. Percorrendo le fogne, Nemo riesce a raggiungere l'oceano, dove incontra Dory, disorientata e smemorata, e si offre di aiutarla. Lei all'inizio non capisce chi sia, ma improvvisamente tutto le torna alla memoria leggendo la scritta "Sydney" su un tubo e conduce Nemo da suo padre. Dopo che padre e figlio si sono ricongiunti, Dory, insieme ad altri pesci, rischia di venire catturata da un peschereccio. Nemo, ricordando una tecnica appresa quando era nell'acquario, dice a tutti i pesci nella rete di nuotare verso il fondo, distruggendo la carrucola della barca e riuscendo così a liberare Dory e gli altri. Dopo il salvataggio dalla rete, Marlin si scusa con suo figlio per averlo trattato in maniera troppo protettiva, quindi tornano, insieme a Dory, a casa nella barriera corallina.

Intanto il nuovo filtro dell'acquario del dentista si rompe ed egli, per pulire la vasca, tira fuori i pesci mettendoli nei sacchetti di plastica. I pesci attuano dunque il piano di Branchia, rendendosi conto solo una volta arrivati in mare di non sapere come uscire dai sacchetti.


Personaggi



Dell'oceano



Dell'acquario



Umani



Produzione


L'idea iniziale del film venne ad Andrew Stanton in giovane età, quando si divertiva ad osservare i pesci presenti nell'acquario del suo dentista, i quali credeva provenissero direttamente dall'oceano e che desiderassero tornare a casa[3]. Nel 1997, dopo essere diventato padre, il regista portò suo figlio al parco, ma per paura che si facesse male gli impedì di giocare con gli altri bambini[3]: l'aver riflettuto su questo suo atteggiamento lo portò a pensare al comportamento di Marlin nei confronti di suo figlio Nemo nella pellicola. Fu grazie ad una fotografia nella quale erano ritratti due pesci-pagliaccio che si affacciavano da un anemone che Stanton si convinse a utilizzare tale specie come protagonista del film[3].

La pre-produzione iniziò nel 1997, subito dopo la post-produzione di A Bug's Life - Megaminimondo, con la stesura della bozza iniziale per la sceneggiatura. Per il casting dei protagonisti, fu scelto Albert Brooks per il ruolo di Marlin, a cui piacque molto l'idea che il padre fosse un pesce-pagliaccio le cui barzellette non facessero ridere. Per ottenere tale effetto, l'attore registrò alcune performance in cui racconta battute davvero squallide e poco divertenti; inizialmente il personaggio di Dory venne immaginato come di sesso maschile, ma Stanton decise di affidare il ruolo ad Ellen DeGeneres, il cui carattere e modo di parlare si avvicina a quello di Dory nel film; di conseguenza, il co-protagonista fu mutato in un personaggio di sesso femminile[3]. Per quanto riguarda il personaggio della tartaruga Scorza, il regista stesso prestò la propria voce; la sua interpretazione doveva essere solo provvisoria in vista di un casting ufficiale per il personaggio, ma durante le proiezioni di prova la sua voce piacque così tanto al pubblico che si rinunciò all'idea di sostituirlo, quindi Stanton doppiò Scorza anche nella versione definitiva della pellicola e fu accreditato come doppiatore nei titoli di coda[3].

La troupe seguì un corso accelerato di biologia marina e uno di oceanografia (per poi visitare acquari, effettuare immersioni alle Hawaii e frequentare diverse lezioni da parte di ittiologi professionisti) per poter capire meglio come unire le animazioni delle creature acquatiche a quelle umane e alle movenze facciali di ogni singolo personaggio per rendere l'effetto finale il più verosimile possibile[4].

Dal film è stato tratto un videogioco per la PlayStation 2[5].

Il budget complessivo del film ammonta a circa 94 milioni di dollari[6].


Distribuzione


Il film è stato distribuito negli Stati Uniti d'America dal 30 maggio 2003, mentre in Italia è uscito il 3 dicembre dello stesso anno.


Doppiaggio italiano


La direzione del doppiaggio, la traduzione e l'adattamento dei dialoghi italiani sono a cura di Carlo Valli per conto della Cast Doppiaggio Srl.[7] La sonorizzazione, invece, venne affidata alla SEFIT-CDC di Via dei Villini[7]. Il doppiatore francese di Jacques, Jacques Peyrac, doppia il personaggio sia nell'edizione francese che in quella italiana del film.[7]

Attualmente la pellicola è disponibile sulla piattaforma streaming Disney+.[8]


Accoglienza



Botteghino


Durante la sua corsa originale, Alla ricerca di Nemo ha incassato $ 339,7 milioni in Nord America e $ 531,3 milioni in altri paesi, per un totale mondiale di $ 871 milioni.[9] È il secondo film con il maggior incasso del 2003, dietro Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re.[10] In tutto il mondo è stato il film Pixar con il maggior incasso fino al 2010, quando Toy Story 3 lo ha superato.[11] Il film ha venduto circa 56,4 milioni di biglietti negli Stati Uniti nella sua corsa iniziale nelle sale.[12]

In Nord America, Alla ricerca di Nemo ha stabilito un record nel weekend di apertura per un film d'animazione, guadagnando 70,3 milioni di dollari (superato per la prima volta da Shrek 2) e ha finito per trascorrere 11 settimane nella top 10 nazionale (incluse 7 settimane nella top 5), rimanendo lì fino al 14 agosto.[13] Al di fuori del Nord America, è il quinto film d'animazione con il maggior incasso. A livello mondiale, è ora[quando?] al quarto posto tra i film d'animazione.[14]


Critica


La pellicola è stata accolta molto positivamente dalla critica specializzata. Rotten Tomatoes ha riportato un punteggio di approvazione del 99%, con una valutazione media di 8,69/10, basata su 265 recensioni. Il consenso del sito recita: "Mozzafiato adorabile e fondato sugli sforzi stellari di un cast ben scelto, Alla ricerca di Nemo aggiunge un'altra gemma splendidamente realizzata alla corona della Pixar."[15] Metacritic assegna una valutazione normalizzata sulle 100 recensioni migliori da parte della critica mainstream, avendo calcolato un punteggio di 90 su 100, sulla base di 38 recensioni, indicando "un plauso universale".[16] Il pubblico intervistato da CinemaScore ha assegnato al film un raro voto medio "A+" in una scala da A+ a F.[17]

Roger Ebert ha dato al film quattro stelle su quattro, definendolo "uno di quei rari film in cui volevo sedermi in prima fila e lasciare che le immagini sbiadissero fino ai bordi del mio campo visivo".[18] Mark Caro del Chicago Tribune ha dato al film quattro stelle su quattro, dicendo "Ti connetti a queste creature marine come raramente fai con gli umani nelle avventure sul grande schermo. Il risultato: un vero tesoro sommerso".[19] Rene Rodriguez del Miami Herald ha dato al film quattro stelle su quattro, dicendo: "L'ansia dei genitori potrebbe non essere il genere di cose di cui sono fatti di solito i film per bambini, ma questo film perfettamente incantevole sa come soddisfare il suo pubblico di bambini senza essere condiscendente nei loro confronti."[20] Claudia Puig di USA Today ha assegnato al film tre e mezzo su quattro, affermando: "Alla ricerca di Nemo è un tesoro sottomarino. Il più bello di tutti i film Pixar, tra cui Toy Story 1 e 2, A Bug's Life e Monsters & Co.. — Nemo regala al pubblico familiare una storia dolce e risonante e immagini mozzafiato. Potrebbe mancare l'umorismo intelligente di Monsters & Co., ma i bambini si identificheranno con il pesce di mare coraggioso Nemo e gli adulti si identificheranno con Marlin, il devoto padre di Nemo".[21] Bruce Westbrook dello Houston Chronicle ha dato al film una A-, dicendo "Alla ricerca di Nemo è all'altezza degli elevati standard della Pixar per immagini estremamente creative, commedia intelligente, personaggi solidi e una storia coinvolgente."[22]


Riconoscimenti


  • 2004 - Premio Oscar
    • Miglior film d'animazione a Andrew Stanton
    • Candidatura alla Migliore sceneggiatura originale a Andrew Stanton, Bob Peterson e David Reynolds
    • Candidatura al Miglior montaggio sonoro a Gary Rydstrom e Michael Silvers
    • Candidatura alla Miglior colonna sonora a Thomas Newman
  • 2004 - Golden Globe
    • Candidatura al Miglior film commedia o musicale
  • 2004 - Premio BAFTA
    • Candidatura al Miglior film (Premio dei Bambini) a Graham Walters, Andrew Stanton e Lee Unkrich
    • Candidato alla Migliore sceneggiatura originale a Andrew Stanton, Bob Peterson e David Reynolds
  • 2003 - Las Vegas Film Critics Society Award
    • Miglior film d'animazione
  • 2003 - Critics' Choice Movie Award
    • Miglior film d'animazione
    • Candidatura al Miglior film
  • 2003 - European Film Awards
    • Candidatura al Miglior film internazionale a Andrew Stanton
  • 2003 - Chicago Film Critics Association Award
    • Candidatura al Miglior film
    • Candidatura alla Miglior attrice non protagonista a Ellen DeGeneres
  • 2003 - African-American Film Critics Association
    • Migliori dieci film
  • 2003 - Awards Circuit Community Awards
    • Miglior film d'animazione
    • Candidato per Miglior film a Graham Walters
    • Candidato per Miglior colonna sonora a Thomas Newman
  • 2003 - Hollywood Film Festival
    • Miglior film d'animazione a Andrew Stanton
  • 2003 - National Board of Review Award
    • Miglior film d'animazione
  • 2003 - New York Film Critics Circle Awards
    • Candidato per Miglior film d'animazione
  • 2003 - New York Film Critics Online
    • Miglior film d'animazione
  • 2003 - Phoenix Film Critics Society Awards
    • Miglior film d'animazione
    • Candidato per Miglior film
  • 2003 - Satellite Award
    • Candidato per Miglior film d'animazione o a tecnica mista
    • Candidato per Miglior colonna sonora a Thomas Newman
  • 2003 - Seattle Film Critics Awards
    • Candidato per Miglior film d'animazione
    • Candidato per Miglior sceneggiatura originale a Bob Peterston, Andrew Stanton e David Reynolds
  • 2003 - Toronto Film Critics Association Awards
    • Miglior film d'animazione
  • 2003 - Utah Film Critics Association Awards
    • Miglior attrice non protagonista a Ellen DeGeneres
    • Candidato per Miglior film
    • Candidato per Miglior sceneggiatura a Andrew Stanton, Bob Peterson e David Reynolds
  • 2003 - Visual Effects Society
    • Miglior animazione dei personaggi (Parlando alla balena) a Andrew Gordon e Brett Coderre
    • Candidato per Miglior animazione dei personaggi (Dentro la balena) a David DeVan e Gini Santos
  • 2003 - Washington DC Area Film Critics Association Awards
    • Candidato per Miglior sceneggiatura originale a Bob Peterson, David Reynolds e Andrew Stanton
  • 2004 - AFI Awards
    • Film dell'anno
  • 2004 - American Screenwriters Association
    • Candidato per Miglior sceneggiatura a Andrew Stanton, Bob Peterson e David Reynolds
  • 2004 - Annie Awards
    • Miglior film d'animazione
    • Miglior regia a Andrew Stanton e Lee Unkrich
    • Miglior recitazione a Ellen DeGeneres
    • Miglior sceneggiatura a Andrew Stanton, Bob Peterson e David Reynolds
    • Miglior animazione dei personaggi a Doug Sweetland
    • Miglior character design a Ricky Nierva
    • Migliori effetti animati a Martin Nguyen
    • Miglior colonna sonora a Thomas Newman
    • Miglior scenografia a Ralph Eggleston
    • Candidato per Miglior animazione dei personaggi a David Devan e Gini Santos
    • Candidato per Migliori effetti animati a Justin Paul Ritter
  • 2004 - BMI Film & TV Award
    • Miglior colonna sonora a Thomas Newman
  • 2004 - Central Ohio Film Critics Association Awards
    • Candidato per Miglior film
  • 2004 - Dallas-Fort Worth Film Critics Association Awards
    • Miglior film d'animazione
  • 2004 - Eddie Award
    • Candidato per Miglior montaggio in un film commedia o musicale a David Ian Salter e Lee Unkrich
  • 2004 - Florida Film Critics Circle Awards
    • Miglior film d'animazione
  • 2004 - Genesis Awards
    • Miglior film d'animazione
  • 2004 - Golden Reel Award
    • Miglior montaggio sonoro (Colonna sonora)
    • Candidato per Miglior montaggio sonoro in un film d'animazione
  • 2004 - Golden Trailer Awards
    • Candidato per Miglior film d'animazione/per la famiglia
  • 2004 - Humanitas Prize
    • Candidato per Miglior film a Andrew Stanton, Bob Peterson e David Reynolds
  • 2004 - Kansas City Film Critics Circle Award
    • Miglior film d'animazione
  • 2004 - Kids' Choice Award
    • Miglior film
    • Miglior doppiaggio a Ellen DeGeneres
  • 2004 - London Critics Circle Film Awards
    • Candidato per Regista dell'anno a Andrew Stanton
  • 2004 - MTV Movie Award
    • Candidato per Miglior film
    • Candidato per Miglior performance comica a Ellen DeGeneres
  • 2004 - Nastro d'argento
    • Miglior doppiaggio a Luca Zingaretti
  • 2004 - Online Film & Television Association
    • Miglior film d'animazione a Graham Walters
    • Miglior performance fuoricampo a Ellen DeGeneres
    • Candidato per Miglior performance fuoricampo a Albert Brooks
    • Candidato per Miglior performance fuoricampo a Willem Dafoe
    • Candidato per Miglior performance fuoricampo a Alexander Gould
    • Candidato per Miglior sceneggiatura originale a Andrew Stanton, Bob Peterson e David Reynolds
    • Candidato per Miglior colonna sonora originale a Thomas Newman
    • Candidato per Miglior montaggio sonoro a Doc Kane, Gary Rydstrom e Gary Summers
    • Candidato per Migliori effetti sonori a Gary Rydstrom e Michael Silvers
    • Candidato per Miglior website officiale
  • 2004 - Online Film Critics Society Awards
    • Miglior film d'animazione
  • 2004 - Premio Amanda
    • Candidato per Miglior film straniero a Andrew Stanton
  • 2004 - Premio Hugo
    • Candidato per Miglior rappresentazione drammatica (forma lunga) a Andrew Stanton, Lee Unkrich, Bob Peterson e David Reynolds
  • 2004 - Saturn Award
    • Miglior film d'animazione
    • Miglior attrice non protagonista a Ellen DeGeneres
    • Candidato per Miglior colonna sonora a Thomas Newman
    • Candidato per Migliore sceneggiatura a Andrew Stanton, Bob Peterson e David Reynolds
  • 2004 - Science Fiction and Fantasy Writers of America
    • Candidato per Miglior sceneggiatura a Andrew Stanton, Bob Peterson e David Reynolds
  • 2004 - Young Artist Awards
    • Miglior film d'animazione per la famiglia
    • Miglior attore giovane a Alexander Gould
    • Miglior attrice giovane a Erica Beck
  • 2005 - Tokyo Anime Award
    • International Theater Award a Andrew Stanton

Versione 3D


Alla ricerca di Nemo è uscito nuovamente nei cinema statunitensi il 14 settembre 2012 e i cinema italiani il 26 ottobre dello stesso anno nella riedizione in 3D: si tratta di un progetto che vede molti successi Disney ritornare sul grande schermo in versione tridimensionale o digitalizzata. Proprio in occasione della campagna promozionale, è stato pubblicato un nuovo trailer del film che ripropone alcune delle scene più divertenti della storia di Nemo.[23]


Altri media



Manga


Alla ricerca di Nemo è un manga shōnen creato da Ryuichi Hoshino e pubblicato in Giappone nel 2006, che segue la trama del film. La serie consta di un tankōbon ed è giunto in Italia a partire dal 10 settembre 2008 nella collana Disney Manga.


Sequel/spin-off


Lo stesso argomento in dettaglio: Alla ricerca di Dory.

Nell'aprile del 2013 è stato annunciato un sequel dal titolo Alla ricerca di Dory (Finding Dory) che è uscito nelle sale americane il 17 giugno 2016 e in quelle italiane il 15 settembre 2016.[24] Il film è anche spin-off in quanto incentrato su Dory e non più su Marlin e Nemo.


Note


  1. Remembering Glenn McQueen (1960-2002), su The Pixar Times, 24 dicembre 2010. URL consultato il 1º gennaio 2017.
  2. Redazione, Nemo avrà un sequel: Alla ricerca di Dory, su NewsCinema, 2 aprile 2013. URL consultato l'11 aprile 2021.
  3. (EN) Finding Nemo, in Wikipedia, 29 dicembre 2020. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  4. Profile of Gini Santos - Pixar Animator Brings Asian Flare and Female…, su archive.is, 13 giugno 2014. URL consultato il 2 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2014).
  5. (EN) Shipping Nemo - IGN. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  6. Finding Nemo - Box Office Mojo, su Box Office Mojo. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  7. AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA: "Alla ricerca di Nemo", su antoniogenna.net. URL consultato l'11 aprile 2021.
  8. DISNEY+ in Italia: da QUANDO si può accedere GRATIS al CATALOGO, su Tvserial.it, 24 marzo 2020. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  9. (EN) Alla ricerca di Nemo, su Box Office Mojo. URL consultato il 16 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2012).
  10. (EN) Film di maggior incasso del 2003, su Box Office Mojo.
  11. (EN) Pixar, su Box Office Mojo.
  12. (EN) Alla ricerca di Nemo, su Box Office Mojo.
  13. (EN) Risultati al botteghino del fine settimana dal 30 maggio al 1 giugno 2003, su Box Office Mojo.
  14. (EN) Animazione, su Box Office Mojo.
  15. (EN) Alla ricerca di Nemo, su Rotten Tomatoes.
  16. (EN) Alla ricerca di Nemo, su Metacritic.
  17. (EN) 53 film con A+ CinemaScore dal 2000, da "Remember the Titans" a "Just Mercy" (foto), su CinemaScore.
  18. (EN) Alla ricerca di Nemo recensione– rogerebert.com, su Chicago Sun-Times. URL consultato il 28 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2012).
  19. (EN) Metromix.com: recensione del film: 'Alla ricerca di Nemo', su Chicago Tribune. URL consultato il 16 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2004).
  20. (EN) Film: Alla ricerca di Nemo, su Miami Herald. URL consultato il 16 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2003).
  21. (EN) USATODAY.com - Il dolce e divertente 'Nemo' funziona benissimo, su USA Today.
  22. (EN) Alla ricerca di Nemo, su Houston Chronicle. URL consultato il 16 giugno 2021 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2005).
  23. Alla Ricerca di Nemo 3D, il nuovo trailer! (dal 26 ottobre al cinema), ScreenWeek Blog.
  24. Andrew Stanton to Direct Pixar's 'Finding Nemo' Sequel, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 2 aprile 2013.

Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 176742943 · LCCN (EN) n2002162660 · GND (DE) 4741712-2 · BNF (FR) cb15018435r (data) · J9U (EN, HE) 987007381877305171
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[de] Findet Nemo

Findet Nemo (Originaltitel Finding Nemo) ist ein US-amerikanischer Animationsfilm der Pixar Animation Studios aus dem Jahr 2003, der durch Walt Disney und Buena Vista vertrieben wurde. Es ist der fünfte abendfüllende Pixar-Spielfilm. Bei der Oscarverleihung 2004 wurde Findet Nemo als Bester animierter Spielfilm ausgezeichnet.

[en] Finding Nemo

Finding Nemo is a 2003 American computer-animated comedy-drama adventure film[2] produced by Pixar Animation Studios and released by Walt Disney Pictures. Directed by Andrew Stanton with co-direction by Lee Unkrich, the screenplay was written by Stanton, Bob Peterson, and David Reynolds from a story by Stanton. The film stars the voices of Albert Brooks, Ellen DeGeneres, Alexander Gould, Willem Dafoe, and Geoffrey Rush. It tells the story of an overprotective clownfish named Marlin who, along with a regal blue tang named Dory, searches for his missing son Nemo. Along the way, Marlin learns to take risks and comes to terms with Nemo taking care of himself.

[es] Buscando a Nemo

Buscando a Nemo (título original en inglés, Finding Nemo) es una película infantil de animación producida por Pixar Animation Studios y ganadora de un premio Óscar. Nemo es el protagonista de la película El cual tenía una aleta atrófica y por eso una era más pequeña que la otra. La historia se basa en su padre llamado Marlin un pez payaso, quien va en busca de su pequeño hijo Nemo junto a una pez cirujano llamada Dory que tiene problemas de memoria.
- [it] Alla ricerca di Nemo

[ru] В поисках Немо

«В по́исках Не́мо» (англ. Finding Nemo) — полнометражный компьютерный анимационный фильм, лауреат премии «Оскар» за лучший анимационный фильм 2003 года. Производство Pixar Animation Studios, дистрибьюторы — Walt Disney Pictures и Buena Vista Distribution.



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